Mario
2016-05-29 12:49
Ora che abbiamo preparato il ferrocianuro di ammonio possiamo senz'altro passare al suo impiego nella determinazione qualitativa del calcio.
In soluzione debolmente acetica, neutra o ammoniacale il calcio precipita come ferrocianuro di calcio e ammonio sotto forma di finissimi cristalli bianchi. Il precipitato ha formula Ca(NH4)2[Fe(CN)6], ma in presenza di sali di potassio questi può parzialmente sostituire lo ione ammonio. Il primo testo che dà notizia di questa reazione è quello del chimico olandese Heinrich Behrens nel “A manual of microchemical analysis” del 1894. Come si nota dall’estratto seguente (punto c)
si riconosce l’importanza, ai fini della sensibilità, di operare in presenza di sali di ammonio.
Reagenti:
- Soluzione acquosa di ammonio ferrocianuro al 2,5%
- Alcole etilico °95
Esecuzione del test:
in una piccola provetta si introducono 1 ml di campione e 1 ml di alcool etilico. Dopo aver mescolato si scalda a bagnomaria a 50 °C e poi si addizionano 5 gocce del reagente. In presenza di calcio si forma un precipitato bianco finissimo. Se il calcio è presente in tracce si forma soltanto un’opalescenza .
Interferenze: il magnesio dà una reazione simile. Lo stronzio non reagisce, mentre il bario precipita solo da soluzione concentrate.
Note: la reazione è particolarmente utile per testare la presenza della durezza in campioni di acqua demineralizzata.
saluti
Mario
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