Campana da vuoto...rotavapor casalingo!!!

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falcotto

2011-07-23 12:33

Salve a tutti, pensavo di aver avuto un'idea originale, invece mi rendo conto che questo apparecchio è già in vendita ed utilizzato in molti laboratori. Secondo voi può essere un economico sostituto del rotavapor per eliminare i solventi? E può essere abbastanza efficiente per le sintesi, evitando di dover "cucinare" ad alte temperature? L'unico motivo per cui mi sono permesso di aprire una nuova discussione è che mi sembra che non se ne parli. Poi ovviamente va abbinata ad un sistema per il vuoto (anche manuale potrebbe andare bene). Se ci riesco posto una fotografia:

Avrei però 2 domande alle quali qualcuno dei più esperti potrebbe rispondere:

1) inserendo un termometro all'interno della campana, dentro al contenitore del liquido, la temperatura viene registrata ugualmente, anche in presenza di vuoto?

2) applicando l'apparecchiatura sopra una piastra riscaldante, come si fa a sapere quale temperatura corrisponde ad es. a 100 °C in condizioni di assenza di pressione (vuoto) o bassa pressione? Esiste una tabella delle equivalenze?

Spero che l'idea possa essere utile a qualcuno, soprattutto chi non può permettersi un rotavapor...:-(

Max Fritz

2011-07-23 12:41

Dunque... Un rotavapor innanzitutto R(u)OTA, e questo è un grosso pregio (oltre alla diminuzione di pressione). Infatti consente una distribuzione uniforme e ottimale del calore.

A meno che il vuoto non sia tale da deformare o rompere il vetro del termometro, esso ha tutto il diritto di continuare a misurare la temperatura come ha sempre fatto da quando è stato creato. La temperatura non cambia perchè c'è il vuoto: i gradi son sempre quelli.

Quello che cambia è il calore necessario a far evaporare una sostanza e quindi il suo p.e.

Esistono sì, a quel punto, leggi e metodi per determinare il punto di ebollizione di una sostanza in base alla pressione a cui viene posta (non chiedermele perchè non le ho studiate per ora, ma se cerchi un po' le troverai facilmente). Penso comunque che sia necessario avvalersi di qualche costante specifica per ogni sostanza (ad es. la tensione di vapore).


Ah, dimenticavo: applicare il vuoto per abbassare il p.e. è l'applicazione di una legge fisica, non un'invenzione... nè tua nè di un altro ;-)

Chimico

2011-07-23 13:30

Max Fritz ha scritto:

Dunque... Un rotavapor innanzitutto R(u)OTA, e questo è un grosso pregio (oltre alla diminuzione di pressione). Infatti consente una distribuzione uniforme e ottimale del calore.

La rotazione non serve tanto a distribuire il calore...quanto per evitare che il solvente si surriscaldi e poi ''esploda''...oltre al fatto che ruotando la superficie liquido-aria aumenta e quindi anche l'evaporazione è più veloce...

La temperatura non cambia perchè c'è il vuoto: i gradi son sempre quelli.

...se metti il termometro nella soluzione allora potrai misurare la temperatura (della soluzione)...ma non ha senso parlare di temperatura nel vuoto assoluto...perchè la temperatura misura la velocità media delle particelle...se non ci sono particelle...che velocità misuri?...il termometro se messo dentro la campana ma non a contatto con il liquido...misurerà solo la sua di temperatura...perchè le particelle presenti come gas sono poche e non ci sarà uno scambio rapido di energia tra queste e il termometro...

Max Fritz

2011-07-23 13:34

Meglio ancora, il rotavapor fa più cose di quante me ne aspettassi. La distribuzione del calore è però importante per evitare che composti delicati si decompongano per un surriscaldamento locale, da quanto ne so.

Per "misurare la temperatura" davo per scontato che ci fosse un oggetto della misura... mi sembrava ovvio. Però la quantità di energia corrispondente all'aumento di 1 grado centigrado è uguale tanto nel vuoto quanto a pressione standard.

lorenzo

2011-07-23 16:05

Ragazzi, rendetevi conto che il "vuoto" fatto da quella campana sarà al massimo 20mmHg (corrispondenti più o meno alla tensione di vapore dell'acqua a t.amb). Non sognatevi di fare davvero un vuoto! Dentro a quella campana ci sarà comunque dell'aria, e abbastanza per poter misurarne la temperatura.

quimico

2011-07-24 07:10

scordati di sostituire un Rotavapor con quel giocattolo

Beefcotto87

2011-07-26 07:19

E' inutile quotare e non scrivere niente, evitiamo, grazie.

falcotto

2011-07-26 07:19

Ok, quindi mi sembra che in un laboratorio almeno "semiserio" il suddetto rotavapor sia un oggetto indispensabile. A questo punto però devo rovesciare la domanda: il rotavapor può essere utilizzato per "cucinare" (scusate l'espressione, spero sia chiaro cosa intendo) a bassa pressione o addirittura sottovuoto? Cioè è utilizzabile per abbassare la temperatura necessaria a far avvenire reazioni che a temperatura ambiente richiederebbero es. 250 °C?

quimico

2011-07-26 08:35

non si può usare per reazioni ma solo per evaporare solventi... immagino ci siano alcune lacune in materia... scordati di possederne uno, costa MOLTO... e se te ne procuri uno o sei inculato o sei inculato... serve un buon sistema di vuoto se no col cazzo che ti dura... e i solventi nel pallone di raccolta devono esser smaltiti a dovere senza contare che la serpentina di raffreddamento nei modelli di ultima uscita ha uno sfogo che va collegato ad un tubo che finisce tipicamente sotto cappa... alcuni solventi evaporano e non sono salutari *Si guarda intorno* in un laboratorio di chimica È essenziale. non ce ne è.

falcotto

2011-08-08 10:42

quimico ha scritto:

non si può usare per reazioni ma solo per evaporare solventi... immagino ci siano alcune lacune in materia... scordati di possederne uno, costa MOLTO... e se te ne procuri uno o sei inculato o sei inculato... serve un buon sistema di vuoto se no col c**** che ti dura... e i solventi nel pallone di raccolta devono esser smaltiti a dovere senza contare che la serpentina di raffreddamento nei modelli di ultima uscita ha uno sfogo che va collegato ad un tubo che finisce tipicamente sotto cappa... alcuni solventi evaporano e non sono salutari *Si guarda intorno*

in un laboratorio di chimica È essenziale. non ce ne è.

No, no...forse mi sono espresso male. Il rortavapor è usato tranquillamente anche per distillare o per il reflux...addirittura alcuni hanno applicazione per soxleth. Cmq visto che non me lo posso permettere ho comprato una bella beuta da 1000, molto robusta, che uso per il filtraggio a vuoto (con il Bukner). Volendo anche utilizzarla, appunto, per far evaporare solventi, mi consigliate una buona pompa da vuoto (possibilmente abbastanza economica, o cmq dal rapporto qualità/prezzo accettabile?)....Quelle per condizionatori non vanno assolutamente bene? E' necessario che sia a membrana?

Elettronvolt

2011-08-08 20:52

falcotto ha scritto:

Volendo anche utilizzarla, appunto, per far evaporare solventi, mi consigliate una buona pompa da vuoto (possibilmente abbastanza economica, o cmq dal rapporto qualità/prezzo accettabile?)....Quelle per condizionatori non vanno assolutamente bene? E' necessario che sia a membrana?

Dico già subito che non ho mai preso in mano un rotavapor... tuttavia, da quello che ho potuto comprendere, una delle parti più critiche di tale strumento sta proprio nella pompa a vuoto! In primis perchè, per ottenere dei risultati apprezzabili, è necessario usare pompe per alto vuoto piuttosto costose. Ma il problema principale è il solvente... come fai ad evitare che questo entri a contatto con le parti vitali della tua pompa da vuoto? Molti solventi sono capaci di attaccare e rovinare la gomma e se la pompa non è fatta di materiali resistenti, non credo ti duri molto.

La situazione è addirittura peggiore per i compressori dei condizionatori! Questi hanno bisogno di un continuo ricircolo dell'olio sintetico lubrificante (perchè l'olio fuoriesce dal tubo di mandata e deve essere immesso nuovamente nel tubo di aspirazione) in quanto sono progettati per funzionare in un sistema completamente chiuso (come le serpentine del condizionatore). Se l'olio interno fuoriesce e diventa insufficiente, il motore si grippa (rischia di prendere fuoco e/o esplodere) e lo devi buttare. In più, se l'olio interno si inquina di solventi o altre porcherie, devi buttarlo lo stesso. Discorso simile può essere fatto per i compressori da frigo.