Cause perdita lucentezza oro bianco.

[Federico]

Buongiorno a tutti,

Avrei una questione immagino molto semplice da chiarire; tempo fa mi sono recato presso uno stabilimento termale e una ragazza uscita da una vasca lamentava la perdita di lucentezza del proprio anello di oro bianco che in pochi minuti si era colorato d'un colore scuro, simile al rame. Nei giorni seguenti notai che altri ospiti dello stabilimento si lamentavano dello stesso problema, ma non per l'oro puro che subiva una modesta perdita di lucentezza. La mia questione è l'identificazione dei reagenti; dalle scarse conoscenze di chimica ricordo che l'oro bianco è una lega metallica tra oro e nichel oppure argento e affidandomi a wikipedia ho recuperato l'informazione riguardo lo strato di rodio che lo ricopre, ma il vero problema sta nelle acque termali di cui non ricordo la classificazione, anche se rammento bene il classico odore sulfureo, piuttosto che del cloro, quindi immagino fossero ricche in solfuri e solfati. Per altro la reazione era reversibile, senza l'uso di detergenti i vari oggetti acquistavano lentamente la loro originaria lucentezza. Sapreste aiutarmi ad identificare la reazione, immagino redox, tra gli ipotetici reagenti?

Vi ringrazio per la cortese attenzione.

[al-ham-bic]

Dovunque c'è argento e acido solfidrico, lì ci sarà annerimento per formazione di Ag2S!
Ma la patina superficiale si elimina con i prodotti per pulizia specifici.
(Un oggetto ricoperto perfettamente di rodio non corre certo questi pericoli, rimane inalterato per i prossimi 5000 anni )
La reazione principale coinvolta nell'annerimento è banale:
2 Ag + H2S Ag2S + H2
avviene un po' più velocemente in ambiente umido, poi alle terme c'è anche una montagna di altri elettroliti coinvolti che aiutano...
Ciao

[Federico]

@ al-ham-bic

ti ringrazio per il tuo intervento, tuttavia dici che la patina si elimina con prodotti di pulizia appositi, il fatto che riuscisse a rimuoversi in modo autonomo implica il fatto che non si tratti si Ag2S, oppure no? E' possibile che il Rodio abbia semplicemente catalizzato la reazione?

Ti ringrazio per la cortese attenzione.

[NaClO3]

io ho sempre saputo che l'oro bianco è una lega di oro e argento a caratura 18, galvanizzati in bagno di rodio e reso appunto bianco, ecco perchè costa di più. poi non so

[al-ham-bic]

No, non serve il rodio per la solfurazione dell'argento; questo metallo è molto sensibile all'H2S già per conto suo (e anche perchè nero su bianco si vede meglio ).
La patina va via anche da sola strofinando perchè è una solfurazione fresca e superficiale.

[NaClO3]

no, io non stavo dicendo niente riguardo alle solforazioni, sto parlando solo dell'oro bianco in se.

[Dott.MorenoZolghetti]

Va tutto bene, ma che l'oro puro perda di lucentezza...questo non è possibile, in nessun bagno termale di questo mondo e neppure di altro mondo.

[al-ham-bic]

Sì, e men che meno il rodio...
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Evidentemente le signore avevano al dito "oro bianco" di formula Ag...

[NaClO3]

l'oro bianco quello meno nobile contiene pure palladio e non pochissimo, e il palladio essendo parente del Pt noncredo sia così reattivo, quindi non credo sia oro bianco.

[Dott.MorenoZolghetti]

A onor del vero, a me è successo con un anello. Era in argento rodiato. E' diventato nero con una certa rapidità. Il motivo sta nella rodiatura che decisamente non è di qualità. Solitamente viene fatta limitando molto lo spessore del metallo. Viceversa, quando fatta bene e specie sull'oro (giallo o bianco che sia) è molto durevole, usurabile solo per strofinio. Ho al dito da una ventina d'anni un anello di oro rodiato che mi seppellirà...e mai sì è ossidato o scurito...e io l'ho trattato tanto male!