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2011-09-26, 09:41 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2011-09-26, 09:54 da myttex.) Per l'ultima volta torno sulla questione della classificazione di molecole al limite tra l'organica e l'inorganica.
Rientrano nella categoria dubbia i seguenti composti:
-sali di acidi organici con catione inorganico
-sali di acidi inorganici con catione organico
-sali di acidi organici con catione organico
-complessi tra metalli e composti organici
-composti organometallici
-alcossidi
Per ora non mi viene in mente molto altro, se avete altre idee di composti che rimangono di dubbia classificazione dichiaratele subito.
Metto come scadenza del sondaggio 3 giorni.
Al termine verrà applicata la soluzione che è stata più votata e, se gli altri membri dello staff concordano, verrà inserita nel Regolamento come punto inviolabile.
Per il momento, la classificazione dei composti dubbi contenenti molecole organiche rimane quella adottata fino ad ora: sotto ORGANICA.
Tra le opzioni, come potete vedere, non ve n'è una che permette di scegliere per ogni singolo composto quale delle due categorie va meglio, perchè si tratterebbe di fare solo un'inutile confusione.
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Secondo me si potrebbe mettere una sotto-sezione "Organometallica" in Chimica Organica e -sempre come subforum- "Chimica dei Complessi" in Inorganica.
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2011-09-26, 09:58 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2011-09-26, 10:01 da Max Fritz.) Quest'ultima soluzione, per i votanti, viene considerata come l'ultima opzione del sondaggio. Quindi se siete d'accordo con la proposta di Mytt votate "Sotto due sezioni differenti, una di Organometallica e una di Chimica dei Complessi"

Se qualcuno in virtù di questa ultima proposta avesse cambiato idea è possibile spostare il suo voto, purchè lo comunichi pubblicamente qui.
I seguenti utenti ringraziano Max Fritz per questo post:1 utente dice 'Grazie' a Max Fritz per questo post myttex Messaggi: 200
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Io invece penso che si debba decidere "caso per caso". Mi spiego:
1) Il cloruro di benzalconio va sicuramente in chimica organica, perché la parte "importante" della molecola è il catione organico; l'acetato di rame (II), o quello di cromo (II) devono invece andare in Inorganica, perché in quel caso l'attenzione è focalizzata sui legami metallo-metallo o sul comportamento del centro metallico. Questo discorso vale anche per i complessi di metalli con molecole organiche dove i donatori di un doppietto elettronico sono eteroatomi (per esempio, tris-etilendiamminocobalto (III), complessi con EDTA, ecc...)
2) I composti organometallici, in mencanza di una sezione apposita, devono andare in Organica, così come i complessi di metalli con legami carbonio-metallo (ButilLitio, ferro pentacarbonile, ecc.).
3) Gli alcossidi, come anche le metalloammidi organiche (per esempio litio diisopropilamide), le metterei invece in Organica (vedi punto 1), perché la parte "importante" di questa molecola è quella organica
Questa "divisione" non me la sono inventata, ma l'ho scritta sulla base di dove ho studiato i vari composti (se nei corsi di organica o inorganica). Credo che non sia troppo difficile saper distinguere qual è la parte "importante" della molecola. I composti "dubbi", come per esempio quelli organometallici, li vedrei bene in qualsiasi sezione, ma mi sembra assurdo mettere i complessi di cobalto (III) in Organica....
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Non c'è dubbio, caro lorenzo, che la suddivisione più giusta sarebbe quella "caso per caso".
Però è sicuramente confusionaria e difficile da gestire (da controllare anche). Quindi se si riuscisse a fare dei raggruppamenti più macroscopici non sarebbe male.
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Allora sposo l'idea della doppia sezione organometallica + complessi.
Ma, in questo caso, dove mettiamo il ferrocene? Il nichel tetracarbonile? I complessi di platino con olefine?
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2011-09-26, 11:21 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2011-09-26, 11:22 da Max Fritz.) Li metterei tutti sotto Organometallica.
Se invece mi parli di complessi con trifenilfosfina, ad esempio, o in genere nel caso in cui il metallo coordina con atomi differenti dal carbonio, li metterei sotto Chimica dei Complessi.
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Va bene. Allora vuol dire che i complessi di metalli con leganti organici in cui non c'è un legame metallo-carbonio andranno sotto "chimica dei complessi" in inorganica; dove c'è un legame metallo-carbonio invece in organometalli.
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Però rimane un problema: i composti ionici contenenti uno ione organico.
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Se uno degli ioni è complesso, va nei complessi. Se ci sono legami coordinativi o cose particolari del metallo (es. Acetato di Rame (II)), va sempre nei complessi. Altrimenti in Organica