Nel thread riguardante la sintesi del DDT chiedevo quali altri usi avesse l'idrato di cloralio, beh mi sono dato un po' da fare e ho trovato un interessantissimo articolo in cui sono raccolti molti lavori. Di particolare interesse (almeno per me) è la nota 415, in cui si parla della condensazione con l'ammide dell'acido antranilico, devo solo capire come preparare tale amide, poi sono a cavallo! Qui di seguito presenterò una raccolta di articoli accademici che trattano sintesi in cui è coinvolta questa particolare aldeide. Pian piano ne aggiungerò altri, se a qualcuno interessa un articolo in particolare, basta chiedere! metto i link a rapidshare perchè non riesco a caricare metà degli articoli...
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Concordo, bella review Terribile questo cloralio... con un paio di giri e molta buona volontà perfino al difenilacetilene si arriva! Peccato che l'Experimental part non sia proprio ben definita. Non ho capito il tuo interesse specifico (a parte il discorso generale) sulla condensazione con l'antranilammide. Mi sfugge qualcosa?
Me lo stavo chiedendo anch'io Al, ma non riesco bene a visualizzare la molecola finale in testa (quelle formule di chimica organica arcaica non le capisco facilmente). Forse l'antranilamide la puoi preparare banalmente, a patto di avere l'antranilico, fondendolo con urea in eccesso e poi lavando con poca acqua fredda.
Ma nessuna fissazione... solo che la molecola che si ottiene è carina e il procedimento penso sia da home-lab! Meglio però tenere il prezioso acido per la sintesi dell'acridone ora che ci penso... Eh per la parte sperimentale bisogna cercare nella bibliografia della review...ribadisco, se interessa qualche articolo in particolare, basta chiedere! Nic, non so se ne hanno fatte di nuove, questa è l'unica che ho trovato facendo una veloce ricerca!
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza." Divina Commedia, canto XXVI Inf.
2014-03-28, 15:36 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2014-03-28, 16:17 da marco the chemistry.)
Ho trovato ancora un paio di interessanti articoli riguardanti alcune sintesi che coinvolgono il cloralio idrato come reagente. Questa volta lo facciamo reagire con l'urea e le uree sostituite. Si ottengono dei prodotti di alchilazione su uno o su tutti e due gli atomi di azoto a seconda dei rapporti molari urea-cloralio idrato. Le condizioni di reazioni sono molto blande, i tempi un po' lunghetti, ma non è un problema...Allego i due articoli (link al secondo). In breve tempo (domani) comincio a provare la condensazione con l'urea, poi se viene bene magari proverò anche con la fenilurea..
spero da qui nascano utili e interessanti esperimenti!
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza." Divina Commedia, canto XXVI Inf.