2014-12-30, 18:11 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2014-12-30, 18:47 da Igor.)
L'obiettivo è ottenere AlCl3, secondo la reazione
2Al + 6HCl
2AlCl3 + 3H2
partendo da:
12,2g di carta d'alluminio;
132ml di acido muriatico al 32% p/p.
Teoricamente, dovrebbero ottenersi 60g di AlCl3.
________
Dentro una vaschetta con un paio di cm d'acqua fredda ho posto una beuta da 500ml, entro la quale ho diluito l'acido muriatico in 100ml d'acqua di rubinetto. Ho poi aggiunto alla soluzione, a varie tappe, crescenti pezzi della carta d'alluminio al fine di controllare la temperatura della soluzione e lo sviluppo del gas.
La reazione ha una certa inerzia ma, una volta innescata, procede rapidissima liberando una grande quantità di calore.Il liquido bolle sviluppando un alto strato di schiuma tingendosi di grigio. Il vapor d'acqua prodotto è ben visibile ed è facile intrappolare anche un po' di H2 dentro una provetta per poterne sentirne il "grido" quando gli si dà la fiamma. Per le ultime aggiunte di alluminio non serve più il bagno d'acqua.
![[Immagine: t998063_AlCl31.jpg]](http://s11.imagestime.com/out.php/t998063_AlCl31.jpg)
Lasciata riposare la soluzione grigia per qualche ora, l'ho ritrovata quasi perfettamente limpida, incolore, pH 1 alla cartina universale. Ho filtrato, e poi sono andato al fornello per "farla secca". Al termine delle operazioni, ho ottenuto 81,8g di uno "zucchero" giallognolo, in forma di grumi "croccanti" che credo essere AlCl3*6H2O. In tal caso, la resa è stata del 75%.
![[Immagine: t998064_AlCl32.jpg]](http://s11.imagestime.com/out.php/t998064_AlCl32.jpg)
2Al + 6HCl

partendo da:
12,2g di carta d'alluminio;
132ml di acido muriatico al 32% p/p.
Teoricamente, dovrebbero ottenersi 60g di AlCl3.
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Dentro una vaschetta con un paio di cm d'acqua fredda ho posto una beuta da 500ml, entro la quale ho diluito l'acido muriatico in 100ml d'acqua di rubinetto. Ho poi aggiunto alla soluzione, a varie tappe, crescenti pezzi della carta d'alluminio al fine di controllare la temperatura della soluzione e lo sviluppo del gas.
La reazione ha una certa inerzia ma, una volta innescata, procede rapidissima liberando una grande quantità di calore.Il liquido bolle sviluppando un alto strato di schiuma tingendosi di grigio. Il vapor d'acqua prodotto è ben visibile ed è facile intrappolare anche un po' di H2 dentro una provetta per poterne sentirne il "grido" quando gli si dà la fiamma. Per le ultime aggiunte di alluminio non serve più il bagno d'acqua.
![[Immagine: t998063_AlCl31.jpg]](http://s11.imagestime.com/out.php/t998063_AlCl31.jpg)
Lasciata riposare la soluzione grigia per qualche ora, l'ho ritrovata quasi perfettamente limpida, incolore, pH 1 alla cartina universale. Ho filtrato, e poi sono andato al fornello per "farla secca". Al termine delle operazioni, ho ottenuto 81,8g di uno "zucchero" giallognolo, in forma di grumi "croccanti" che credo essere AlCl3*6H2O. In tal caso, la resa è stata del 75%.
![[Immagine: t998064_AlCl32.jpg]](http://s11.imagestime.com/out.php/t998064_AlCl32.jpg)
![[Immagine: t998065_AlCl33.jpg]](http://s11.imagestime.com/out.php/t998065_AlCl33.jpg)