Come osseravare/procurarsi microorganismi

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myttex

2009-02-07 13:05

Salve a tutti!

Vorrei chiedervi una cosa...

...a me piacerebbe molto osservare dei piccoli microorganismi tipo delle amebe ecco, oppure dei protozoi. Quello che mi chiedo è: Dove posso trovarli (le amebe indendo) dite che se faccio un infusione funzionerebbe??

grazie,

myt*Sbav*

al-ham-bic

2009-02-07 18:52

Myt, quando Zolghetti legge questo post mi sa che ci si butta a pesce e ti dà una quintalata di informazioni. Ci scommetto!

(Io, niente so di questo argomento! azz! )

Ciao

Dhrake

2009-02-08 18:23

beh se non sbaglio le trovi in acque stagnanti, credo che nell'acqua di un pozzo per uso agricolo o in un canale sempre per uso agricolo dovresti trovarle, per quanto riguarda l'infusione non so che dirti

Dott.MorenoZolghetti

2009-02-09 18:54

Nelle acque stagnanti sì, nelle acque sotterranee (di pozzo) o nelle acque di superficie, ma correnti (fiume, torrente) no, o almeno è più difficile.

La cosa più comoda è l'infusione di fieno (erba secca del giardino o fieno acquistato in negozio di materiale per animali...quello che si usa per alimentare i coniglietti...). Prendi un vaso di vetro da 500 mL (tipo vaso per conserve alimentari), poni 400 mL di acqua minerale (senza CO2) e poi metti a macerare due o tre manciate di fieno. Tieni il tutto alla luce della finestra, magari sopra il davanzale se sotto c'è un termosifone acceso. L'ideale è tenerlo a 20-25°C per almeno 5 giorni. Lascia il vaso aperto.

Terminato il periodo farai dei vetrini raccogliendo alcune goccie d'acqua sulla superficie. Potresti anche usare la tecnica del vetrino sommerso che consiste nel porre alcuni vetrini verticali direttamente infilati tra il fieno e lasciati nel vaso per tutti e cinque i giorni. Al momento dell'estrazione occorre fare attenzione a non strisciare le superfici del vetro contro il fieno per non staccare i rotiferi o lr vorticelle.

Nell'acqua libera troverai invece i parameci.

Ti consiglio un libro-atlante: Atlante dei microrganismi acquatici (la vita in una goccia d'acqua) di Streble e Krauter, edito da Franco Muzzio (19 Euro)...è molto utile per classificare.

L'osservazione solitamente si fa a fresco, magari a goccia pendente, a volte aggiungendo un anestetico e un po' di colorante vitale all'acqua sul vetrino.

Se hai dubbi chiedimi.

I seguenti utenti ringraziano Dott.MorenoZolghetti per questo messaggio: mattia natura

myttex

2009-02-09 19:58

interessentae!!!! Garzie mille Mo! Ade provo... ma DI PRECISO (asd) che si forma nell'infusione??? :-D:-D:-D:-D myttex

Dhrake

2009-02-09 22:17

ho una curiosità, nel caso mettesi del lievito per dolci dentro un contenitore con acqua e zucchero e il tutto su un termosifone per qualche giorno potrei veder nascere qualcosa? e se si che cosa?

....grazie anticipatamente per la risposta

Dott.MorenoZolghetti

2009-02-10 12:35

Se poni lievito di birra in acqua zuccherata ottieni una coltura di lievito (Saccharomyces cerevisiae) in cui potrai vedere, dopo colorazione opportuna, cellule ovalari o ellittiche, con le "famose" gemmazioni. Non occorre aspettare molto, bastano poche ore (2-3) se usi acqua tiepida (max 40°C) e tieni al caldo avvolgendo il recipiente con una panno di lana.

Come colorante va bene il blu di metilene 1%

poni una goccia di brodocoltura sul vetrino, fai asciugare, fissa alla fiamma, colora con il blu di metilene per 5 minuti, lava con acqua, lascia asciugare poi osserva.

myttex

2009-02-10 12:41

Mo! ha scritto:

fissa alla fiamma

cosa volere dire?!?? :S scusa... ma grazie per la risposta!! Volio provare!!! :-D:-D:-D ciao, myt

Dhrake

2009-02-10 15:40

se non mi sbaglio il fissaggio alla fiamma consiste nel passare tre volte, con moderata velocità, il vetrino sulla fiamma cosi che i microrganismi si fissino al vetrino, anche se comporta la loro morte, se sbaglio correggete

Drako

2009-02-10 18:16

Se mettessi lievito di birra e glucosio (miele) in un bicchiere otterrei una sempice fermentazione? Cioè una soluzione di glucosio, etanolo, H2CO3?

myttex

2009-02-10 18:45

io penso di si Drako :-D @dhrake: (o quanti draghi ci sono? asd) Grazie! :-D

Dhrake

2009-02-10 19:30

myttex ha scritto:

io penso di si Drako :-D

@dhrake: (o quanti draghi ci sono? asd) Grazie! :-D

e già myttex hai ragione anzi colgo l'occasione per chiedere scusa al forum per essermi iscritto e nn aver potuto essere prensente per problemi legati alla mia connessione...cercherò di recuperare il tempo perso

Dott.MorenoZolghetti

2009-02-10 19:55

Sì, fissare alla fiamma consiste nel passare il vetrino su di una fiamma (a gas o ad alcol) e tenere il vetrino in essa per 2-3 secondi, ripetendo per 3-4 volte l'operazione a una distanza di 10-15 sec l'una dall'altra.

Con tutti sti draghi si capisce più nulla...;-)

paaazzz

2009-02-25 20:55

ciao a tutti ho sentito ke i protozoi più difficili da trovare sono le amebe infatti ho allestito parecchi vetrini ma neanche una traccia di amebe solo parameci stentor e vorticelle come mai?????

Dott.MorenoZolghetti

2009-02-28 23:53

Sono difficili da vedere, più che da trovare. Occorre fare molta attenzione nell'allestimento dei vetrini, nella fissazione e nella colorazione. Altrimenti nulla si vede.

myttex

2009-05-08 17:56

Tornando ai microorganismi... come posso fare per procurarmi dei batteri e farne una coltuna non pericolosa? Grazie p.s.: e per farne una in grado di far venir la febbre alla mia Prof.??? ahahaha

Dott.MorenoZolghetti

2009-05-08 18:08

Puoi usare dello yogurt che contiene già molti batteri (fermenti lattici) non pericolosi. Ne basta una goccia, la stemperi in un po' d'acqua e poi deponi una goccia delle diluizione ottenuta su di un vetrino pulito. Lasci asciugare all'aria, poi fissi alla fiamma e poi colori per 5 minuti con blu di metilene 1%. Dopo lavi con acqua corrente e lasci asciugare. Quindi osservi al microscopio ottico dopo aver aggiunto sul vetrino portaoggetto una goccia di olio da immersione e un coprioggetto. Al posto dell'olio si può usare glicerolo. Vedrai bastoncelli blu (lactobacilli).

I seguenti utenti ringraziano Dott.MorenoZolghetti per questo messaggio: microlivio

Beefcotto87

2011-07-16 18:52

Ti avevamo avvertito!! Prima di tutto, non è il thread adatto, secondo è contro il regolamento in quanto possibile arma batteriologica, terzo dovresti presentarti nell'apposita sezione. Per ora non faccio altro, ma alla prossima sei bannato! Ora prego di chiuderla qui, grazie

Dott.MorenoZolghetti

2013-02-24 13:41

Riesumo per rispondere a un mp ricevuto qualche giorno fa.

Altrove avevo parlato della possibilità di ricorrere ad anestetici come la tricaina, per facilitare l'osservazione microscopiaca di alcuni organismi particolarmente vivaci. Riconosco che reperire quell'anestetico non sia esattamente cosa semplice. Come validissima alternativa (ignorando l'eccellente cocaina) si potrebbe impiegare una soluzione isotonica di dibucaina. Se qualcuno volesse cimentarsi posso fornire gratuitamente la soluzione per poter eseguire qualche osservazione. Per coloro che invece si sentono indipendenti e vogliono comunque provare vie alternative, possiamo esaminare altre due soluzioni.

La prima che mi sento di suggerire è quella di aumentare la viscosità della brodocoltura ricorrendo a gomma arabica o a carbossimetilcellulosa sodica o a metilcellulosa. Aumentando la viscosità del mezzo, gli organismi sono costretti a rallentare il loro movimento. Questo sistema è molto adatto per l'osservazione di infusori (ciliati) come i parameci, le vorticelle, le opaline e gli stentor. Già che ci siete, nella stessa soluzione (osservata con la tecnica della goccia pendente) aggiungete qualche goccia di blu di metilene molto diluito, così da avere una tenue colorazione azzurra finale. Saranno gli organismi a concentrare il colorante vitale nella cellula e appariranno blu.

Altro metodo è quello di ricorrere alla narcosi indotta da cloroformio o etere etilico. Io preferisco l'etere e lo uso in questa preparazione nota con il nome del suo ideatore: liquido di Gray. Consiste in una soluzione madre composta da acido picrico 1 g, cloruro di mercurio (II) 1 g, etanolo 95% 100 mL. La soluzione si conserva al buio. Al momento dell'uso, 10 gocce di soluzione madre sono unite a 3 gocce di etere etilico, 2 gocce di acido acetico glaciale e 5 gocce di formalina 40%. La soluzione risultante si mescola anaparti con la brodocoltura e si riempe la cella di un vetrino cavo o si sospede una goccia (goccia pendente). Lo stesso liquido è anche adatto come fissativo generale per i vetrini allestiti con la tecnica di Faurè-Fremiet (vetrino portaoggetti sommerso nella brodocoltura), di cui ho già parlato. Quando si usa il fissativo di Gray, occorre lavare poi bene il vetrino (dopo fissazione) usando etanolo 70%, fino a quando non cede più colore giallo. La colorazione di elezione con questo fissativo è l'ematossilina-eosina (EE). Il fissativo va lasciato agire per non meno di 10 minuti.

Quando si vogliano conservare i vetrini colorati, oltre alla colorazione EE, è possibile eseguire quella descritta da Certes, dove si impiega il picrocarminio in soluzione idroglicerica.

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