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Ho fatto una soluzione di cloruro di cobalto e ho pensato di far precipitare Co mettendo della soluzione un metallo più reattivo.
Non sapendo cosa usare gli ho messo dentro una striscia di foglio d'alluminio però dopo un giorno non è successo niente. Ma è normale che non avvenga nessuna reazione?
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2010-03-23, 17:59 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2010-03-23, 18:03 da NaClO3.) devi vedere i potenziali, se mai aiuta con un pò di corrente continua!
ma è Co(II) oppure Co(III)??
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Cloruro di cobalto Co3+ la vedo dura... soprattutto in soluzione.
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L'alluminio è poco reattivo perchè è passivato. O usi magnesio, oppure elimini l'ossido dall'alluminio con HCl conc. Quando la soluzione rosa di CoCl2 sarà diventata grigia e torbida a causa del metallo finemente suddiviso, aiutati con un magnete per isolare il prodotto e per lavarlo.
*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***
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Voi dite? Io dubito che si riesca ad estrarre il cobalto, ad ogni modo...
Rispondo a clorato: gli alogenuri di Co3+, per quanto ne sappia, sono molto instabili e reagiscono con l'acqua per formare i sali di Co2+ e H-X. (dove X è l'alogeno)
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con il fluoruro di cobalto(III) lo sapevo, ma non pensavo fosse per tutti gli alogeni, esistono sali di Co(III) stabili?
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2010-03-23, 21:48 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2010-03-23, 21:48 da quimico.) la chimica di coordinazione nacque con Werner e i complessi che da lui presero il nome erano tutti complessi di Co(III) stabili come l'esamminocobalto(III) cloruro o il tris(etilendiammina)cobalto(III) cloruro
oppure c'è il cobalto(III) ossido
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Anche l'esanitritocobaltato di sodio, più comunemente conosciuto come cobaltinitrito di sodio, utilizzato per il riconoscimento del potassio è un sale di Co3+.
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sicuramente il Co(II) è più diffuso e stabile, specie in soluzione acquosa, ma nulla toglie che esistono altri sali di Co con diverso n.o. stabili, anche in soluzioni acquose