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Vorrei esercitarmi a fare qualche ricristallizzazione. Sono alla ricerca di composti facili per imparare, possibilmente non troppo pericolosi e che costino poco? Ho provato a vedere le tavole di solubilità e un po' online e ho trovato come buoni candidati il nitrato di potassio e l'acido benzoico (prodotto dal benzoato di sodio). Qualcuno ha qualche altra idea?
Inoltre mi è venuta l'idea di usare il carbonato di sodio, rispetto alle tavole di solubilità mi pare fattibile, ma non l'ho mai visto fare, può avere senso?
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Allora... Se parli di ricristallizzare, intendi che hai un composto impuro e vuoi purificarlo.
Quindi o parti da un composto impuro, un grezzo o se no, non ha senso parlare di ricristallizzazione

Io partirei prima ad affinare la tecnica di cristallizzazione, partendo da composti inorganici e poi penserei alla seconda cosa.
Anche perché io in laboratorio di purificazioni per ricristallizzazione ne ho fatte talmente tante che a volte ho sputato sangue per riuscirci, a volte ho dovuto provare miscele di 3 o 4 solventi... Per poi ritrovarmi a dover provare altre vie o accontentarmi di solidi polverosi.
Quasi tutti i composti su cui ho lavorato necessitavano di prove di diffrazione a raggi X su cristallo singolo... Un problema non da poco.
Poi se vuoi provare a mischiare composti e separarli è interessante anche questo ma... Non è detto ti riesca così facilmente
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Se può essere utile, in laboratorio per far esercitare i ragazzi del primo anno impieghiamo acido benzoico sporcato con solfato di bario (se non ricordo male).
Se hai voglia e tempo miscela questi due composti e poi ricristallizza da acqua distillata (o comunque deionizzata). Dovrebbe risultare un acido benzoico piuttosto puro dopo la prima cristallizzazione, cosa che puoi qualitativamente valutare facendo un analisi del p.f.
Chiaramente si tratta di un metodo solo didattico e molto molto semplice, ma per prenderci la mano è un buon inizio.
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Ecco questo è un esperimento carino per provare a fare ricristallizzazioni.
Anche io avevo pensato ad alcuni esperimenti così dove prendi un composto puro e lo rendi impuro ma non è detto che la sola solubilità basti a farti ottenere di nuovo il composto puro

ma prova è d'obbligo se si vuole imparare e iniziare da qualche parte!
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(2022-03-13, 18:05)Mercaptano Ha scritto: Se può essere utile, in laboratorio per far esercitare i ragazzi del primo anno impieghiamo acido benzoico sporcato con solfato di bario (se non ricordo male).
Se hai voglia e tempo miscela questi due composti e poi ricristallizza da acqua distillata (o comunque deionizzata). Dovrebbe risultare un acido benzoico piuttosto puro dopo la prima cristallizzazione, cosa che puoi qualitativamente valutare facendo un analisi del p.f.
Chiaramente si tratta di un metodo solo didattico e molto molto semplice, ma per prenderci la mano è un buon inizio.
Il solfato di bario è meno solubile (0,0025 g/L a 25°C) dell'acido benzoico (3,4 g/L a 25°C) in acqua, quindi penso che la ricristallizzazione debba essere eseguita eliminando le impurezze con una filtrazione a caldo.
Non mi sembra molto agevole per chi esegue per la prima volta delle cristallizzazioni.
Ciao
Luisa
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”.
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Ma io ti direi di iniziare col comune zucchero in acqua.
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(2022-03-14, 17:04)LuiCap Ha scritto: Il solfato di bario è meno solubile (0,0025 g/L a 25°C) dell'acido benzoico (3,4 g/L a 25°C) in acqua, quindi penso che la ricristallizzazione debba essere eseguita eliminando le impurezze con una filtrazione a caldo.
Non mi sembra molto agevole per chi esegue per la prima volta delle cristallizzazioni.
Ups, hai perfettamente ragione! In effetti avevo rimosso che va eseguita la filtrazione a caldo, procedura non delle più semplici per uno alle prime armi. Però di sicuro è molto didattica come esperienza da fare dopo aver iniziato da cose più semplici.
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Ma perché vi complicate la vita?
Inizia con il cloruro di sodio, il comune sale da cucina... da ottime soddisfazioni, è innocuo e facile da gestire.
In alternativa anche il solfato di rame, se riesci a trovarlo, è un sale molto adatto per questo scopo.
Non serve andare a cercare chissà che: se uno deve sperimentare all'inizio vanno bene anche le cose più semplici e di uso quotidiano.
Un saluto
Luigi
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