Corrente gratis

Spero di non sbagliare sezione perchè non è un esperimento fatto (ma fattibile in futuro, spero).

Ciao a tutti, vorrei sentire il parere degli esperti di questo forum su una idea che mi è venuta per generare corrente gratis.

Magari è campata in aria e non può funzionare (mi direte perchè) ma non riesco a togliermela di testa.

Alle cose semplici alle volte non ci si pensa.

Premetto che non sono esperto in chimica, ma ecco in cosa consiste (o meglio consisterebbe) l'idea:

Posto che la corrente elettrica è un flusso di elettroni, e tutti gli atomi sono costituiti dal nucleo (protoni + neutroni) e da una "nube" di elettroni, si tratta semplicemente di separare questi ultimi dal corrispettivo atomo.

L'elettrone ha una massa circa mille volte più piccola del protone e idem (circa) per il neutrone.

Prendendo un gas pesante (per es. lo xeno) che ha 54 protoni e 77 neutroni mi trovo con un nucleo "gigantesco" circondato da microscopici elettroni.

Faccio passare questo gas attraverso un filtro "finissimo" (e mi rendo conto che qui sta il difficile!) che lascia passare tutti gli elettroni, mentre i nuclei restano "al di quà" del filtro, essendo il rapporto dimensionale grandissimo.

Gli elettroni che passano li raccolgo in un tubo ottimo conduttore, per es. rame, e da quel momento nel conduttore si sarà stabilita una corrente elettrica, grande a piacere, a seconda di quanto gas è passato dal filtro.

Chiudendo il circuito con le cariche positive separate (protoni) rimaste sul filtro medesimo, si rigenererà ancora xeno... e così via.

Tra l'altro si capisce che tutto il metodo sarebbe completamente green, e l'unica energia spesa sarebbe quella di pompare il gas attraverso il filtro!

E' chiaro che in questo sistema il problema sta nella finezza del setaccio.

Io ho già un'idea abbastanza concreta ma vediamo se qualcuno ha qualcosa da suggerire per questo particolare, tante teste ragionano più di una sola.

Vi ringrazio, magari mi direte che è una idea stupida ma prima di scrivere ho riflettuto molto e accetto ogni critica.

Ciao!

Questo tuo ragionamento non funziona per un motivo molto semplice: non puoi, senza fornire energia dall'esterno e imporre tu stesso un campo elettrico molto forte sugli atomi, separare nuvole elettroniche e nuclei in quanto esistono le interazioni elettrostatiche nucleo-elettrone e soprattutto perché stai ignorando che gli atomi non si comportano come sfere circondate da singole particelle ma bisogna tenere in conto gli effetti della più corretta descrizione quantomeccanica. Inoltre il filtro di cui parli da cosa dovrebbe essere fatto?

Non potresti "filtrare" i componenti degli atomi come se fosse sabbia... purtroppo non funziona così per i motivi che ti ha esposto Mercaptano.

Già il semplice "spostare" elettroni laddove tale operazione è possibile richiede comunque apporto di energia dall'esterno (vedi il lavoro dell'alternatore ad esempio) quindi per assurdo anche nel tuo caso occorrerebbe energia per spingere gli atomi attraverso questo filtro... fai molto prima a far girare un gruppo elettrogeno...

Un saluto

Luigi

Ecco la mia idea sul filtro: è nient'altro che un vero e proprio filtro, ma elettrico!

Spingo il gas xeno (ma potrebbe anche essere diverso) attraverso una serie di reticelle finissime (tantissimi mesh) ognuna delle quali è collegata al polo negativo di un generatore mentre il positivo è collegato al tubo di rame che raccoglie gli elettroni.

I nuclei di xeno carichi positivamente e "grandi come un armadio" (scusate se esemplifico brutalmente) prima o poi andranndo a sbattere su qualche filo delle numerosissime reticelle e lì rimarranno intrappolati dalla carica negativa che li attira e rimarranno come incollati.

Gli elettroni invece (esemplifico ancora!) sono come capocchie di spillo contro un armadio e passano indenni attraverso le maglie dalle quali sono respinti, e anzi sono attirati dal potenziale positivo che vedono "al di là" del filtro e ci corrono incontro.

Poi tutto funziona come ho detto l'altra volta, ma non so se sono stato capito, forse più che chimici ci vorrebbe qualche fisico.

Per spostare gli elettroni certo che devo consumare energia, infatti ho citato la pompa per spingere il gas, di quella non si può fare a meno.

Secondo voi questo sistema proprio non funziona? Cosa si intende per "descrizione quantomeccanica"?

(Non ho una cultura scientifica elevatissima, niente laurea).

Comunque grazie per aver letto e per avermi risposto.

Ciao da CF!

Ciao Ciccio, La risposta semplice per la quale questo metodo è impossibile, nonché contro ogni legge della fisica, ti è stata data. Se vuoi approfondire ti consiglio di studiarti un po' di quantomeccanica: https://it.wikipedia.org/wiki/Meccanica_quantistica

Grazie dell'informazione, l'ho letta fino ad un certo punto (non tanto avanti).

Se devo essere sincero non ho capito praticamente niente e allora ho smesso.

Se il mio sistema di filtri dite che non funziona per principio mi arrendo e penserò a qualcosa di diverso.

A me hanno sempre detto che elettroni protoni e neutroni sono come palline (piccolissime certo!) ma va bene lo stesso.

CF.

Il punto è proprio che non sono palline. Ci sono un sacco di esperimenti che lo dimostrano e la meccanica quantistica non è tanto complicata solo per il piacere di esserla, anzi, cerchiamo sempre di renderla più facile sia noi chimici che i fisici. In primo luogo gli elettroni i protoni e i neutroni non sono palline, appunto, ma al più nei modelli ideali sono punti materiali (punti con una massa ma senza volume). Nella realtà gli esperimenti hanno dimostrato che sono contemporaneamente onde e particelle e questo necessita della meccanica quantistica per essere spiegato.

Protoni, neutroni ed elettroni non sono palline, né tantomeno l'elettrone "gira" intorno al nucleo. Prova a guardarti qualche articolo divulgativo sul dualismo onda-particella: https://www.spacebreak.it/la-dualita-onda-particella/

Immagina tutto come se fossero onde radio. Puoi filtrarle con un setaccio e incanalarle?