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2018-01-03, 11:42 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2018-01-11, 20:07 da Kokosekko.) Salve avrei un dubbio teorico da risolvere : una soluzione di acqua e zucchero forma i primi cristalli a -3gradi. La soluzione viene mantenuta a -3gradi : cosa succede ai cristalli ? Aumuentano diminuiscono o rimangono costanti ? Perché ?
Ho riflettuto sulla teoria delle soluzioni e della crioscopia ma non riesco a dare una motivazione argomentata ! Grazie in anticipo
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Se i primi cristalli si formano a quella temperatura, quella dovrebbe essere la temperatura di congelamento. A quella temperatura solido e liquido sono in equilibrio a -3C. Se non viene fornita o prelevata energia dal sistema nom si dovrebbero verificare cambiamenti dato che il siste a é in equilibrio. Quindi non dovrebbero né aumentare né diminuire. Inoltre la cristallizzazione iniziale rende più concentrata la rimanente soluzione, che tende quindi a solidificare a temperature più basse e per questo non si verifica la formazione di altri cristalli.
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Ma bisogna vedere se i cristalli che si formano sono di acqua o di zucchero .
Io direi che i cristalli sono in massima parte di zucchero , mentre la parte non cristallizzata è acqua .
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È la cristallizzazione frazionata: cristallizza prima il prodotto meno solubile, in questo caso lo zucchero.
Saluti,
Riccardo
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Stando a questo articolo di Dario Bressanini, non si formano affatto cristalli di zucchero, ma di ghiaccio:
http://bressanini-lescienze.blogautore.e...a-granita/ Ciao
Luisa
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”.
(Primo Levi)
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(2018-01-03, 11:42)Giuliana Ha scritto: Salve avrei un dubbio teorico da risolvere : una soluzione di acqua e zucchero forma i primi cristalli a -3gradi. La soluzione viene mantenuta a -3gradi : cosa succede ai cristalli ? Aumuentano diminuiscono o rimangono costanti ? Perché ?
Ho riflettuto sulla teoria delle soluzioni e della crioscopia ma non riesco a dare una motivazione argomentata ! Grazie in anticipo
Allora direi che la domanda è posta male .
Bisognerebbe sapere quale è la concentrazione della soluzione , se inferiore al suo punto eutettico o superiore .
D'accordo sul fatto che se la temperatura rimane costante i cristalli dovrebbero rimanere costanti .
Ma mi viene un dubbio , come fa la temperatura a mantenersi costante ?
Il calore latente di solidificazione ?
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(2018-01-07, 17:57)experimentator Ha scritto: Allora direi che la domanda è posta male .
Bisognerebbe sapere quale è la concentrazione della soluzione , se inferiore al suo punto eutettico o superiore .
D'accordo sul fatto che se la temperatura rimane costante i cristalli dovrebbero rimanere costanti .
Ma mi viene un dubbio , come fa la temperatura a mantenersi costante ?
Il calore latente di solidificazione ?
Penso che il sistema si possa immaginare come posto in contatto con una grande quantità di materia a quella temperatura, in modo che la temperatura resti comunqie costante per approssimazione