Giorno a tutti! Questa volta spero si aver beccato la sessione giusta perchè con l'ultima non è andata granchè... Va bè! Tornando a noi... Premettendo che non ho nessuna esperienza al riguardo nè tanto meno strumenti particolari di nessun tipo: potreste suggerirmi qualche cristallizzazione semplice da poter fare anche in casa con reagenti facilmente reperibili? Niente di complicato! Giusto qualche esercizietto per iniziare a prendere la mano! Ah! E sarebbero graditi anche il processo da fare, le quantità da mettere in soluzione ed i tempi visto che sono un'analfabeta in materia (e visto anche che su google si trovano sempre e cmq descrizioni incomplete)!  Grazie mille a tutti in anticipo! Alla prossima! P.S.: Ragazzi lo so di rompere un pò le scatole con le mie domande stupide ma non so a chi potermi rivolgere altrimenti! Messaggi: 2180 Grazie dati: 68 Grazie ricevuti: 208 Discussioni: 35 Registrato: Jul 2009 2010-02-13, 16:58 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2010-02-13, 17:00 da Chimico.) la cristallizzazione ha fondamentalmente 2 scopi: -purificazione del composto -creazione di cristalli
se vuoi purificare un composto devi fare in modo che la cristallizzazione sia rapida! cioè non perdi tempo a fare maxi cristalli che poi utilizzerai difficilmente per una futura reazione. Per purificare dunque fai così...prendi il composto e lo sciolgi in un solvente in cui la differenza di solubilità del composto da purificare al variare della temperatura è notevole. Devi usare direttamente il solvente caldo e la quantità deve essere quella giusta per sciogliere il composto, non di più! poi lasci raffreddare non troppo velocemente ma cmq nel giro di qualche oretta...e quindi raccogli i piccoli cristalli che nel frattempo di sono formati!
Per ottenere cristalli grandi invece, prendi un composto, lo sciogli a freddo in un solvente (considera l'acqua), versi la soluzione in un recipiente a fondo non troppo largo e lo dimentichi da qualceh parte... dopo mesi ritrovandolo, troverai anche un bel cristallone sul fondo. Se il cristallo lo vuoi regolare, allora devi ogni giorno rigirare i cristalli che si formano sul fondo..in modo tale che si accrescano tutte le facce allo stesso modo!
p.s. tanto x intenderci è una spiegazione moooooolto vaga! giusto per renderti conto di qualcosina.. I seguenti utenti ringraziano Chimico per questo post:3 utenti dicono 'Grazie' a Chimico per questo post myttex, Nichel Cromo, thenicktm Messaggi: 4397 Grazie dati: 483 Grazie ricevuti: 646 Discussioni: 150 Registrato: Jun 2009 Allora intervengo io (mi fa piacere che almeno qualcuno si ricordi delle mie parole XD)
Prendi per esempio lo stranoto CuSO4 (solfato rameico, di colore azzurro scuro): prendi dell'acqua demineralizzata (quella che vendono per i ferri da stiro), quantità a piacere... Ci sciogli più solfato possibile, finchè non se ne scioglie più (a freddo eh!), in caso ne rimanesse sul fondo, lo filtri tranquillamente con carta da filtro ed un imbuto! Con la soluzione satura, prendi un contenitore basso e largo (capsula petri, fondo di un bricco di estathe, fondo piatto di una bottiglia, ecc...), lo poni coperto da un foglio di carta (per evitare la polvere) in un luogo tranquillo, possibilmente non troppo freddo (non all'esterno), che abbia una temperatura il più possibile stabile e se possibile poco umido.
Aspetti che si formino i cristalli! Se li vuoi perfetti o quasi, fai come dice chimico, li togli, li asciughi, gratti via le imperfezioni e lo rimetti con calma.
Quando la soluzione sarà quasi asciutta, ne metterai della nuova e ridiscioglierai i cristalli piccoli o mal venuti I seguenti utenti ringraziano Beefcotto87 per questo post:1 utente dice 'Grazie' a Beefcotto87 per questo post myttex (2010-02-13, 16:58)Chimico Ha scritto: la cristallizzazione ha fondamentalmente 2 scopi: -purificazione del composto -creazione di cristalli
se vuoi purificare un composto devi fare in modo che la cristallizzazione sia rapida! cioè non perdi tempo a fare maxi cristalli che poi utilizzerai difficilmente per una futura reazione. Per purificare dunque fai così...prendi il composto e lo sciolgi in un solvente in cui la differenza di solubilità del composto da purificare al variare della temperatura è notevole. Devi usare direttamente il solvente caldo e la quantità deve essere quella giusta per sciogliere il composto, non di più! poi lasci raffreddare non troppo velocemente ma cmq nel giro di qualche oretta...e quindi raccogli i piccoli cristalli che nel frattempo di sono formati!
Per ottenere cristalli grandi invece, prendi un composto, lo sciogli a freddo in un solvente (considera l'acqua), versi la soluzione in un recipiente a fondo non troppo largo e lo dimentichi da qualceh parte... dopo mesi ritrovandolo, troverai anche un bel cristallone sul fondo. Se il cristallo lo vuoi regolare, allora devi ogni giorno rigirare i cristalli che si formano sul fondo..in modo tale che si accrescano tutte le facce allo stesso modo!
p.s. tanto x intenderci è una spiegazione moooooolto vaga! giusto per renderti conto di qualcosina.. "un solvente in cui la differenza di solubilità del composto da purificare al variare della temperatura è notevole"= se il solvente è freddo il soluto si scioglie con più difficoltà rispetto al caso in cui il solvente è caldo... ci sono più o meno?  Cmq grazie mille x la spegazione molto semplicistica! Era quello di cui avevo bisogno!  Ah! Altra domandina! Ma il cristallo in se è quindi formato da solvente e soluto in una forma solida (a reticolo cristallino se non ricordo male)? E' in questo senso quindi che il soluto si "purifuca"?
(2010-02-13, 18:37)Beefcotto87 Ha scritto: Allora intervengo io (mi fa piacere che almeno qualcuno si ricordi delle mie parole XD)
Prendi per esempio lo stranoto CuSO4 (solfato rameico, di colore azzurro scuro): prendi dell'acqua demineralizzata (quella che vendono per i ferri da stiro), quantità a piacere... Ci sciogli più solfato possibile, finchè non se ne scioglie più (a freddo eh!), in caso ne rimanesse sul fondo, lo filtri tranquillamente con carta da filtro ed un imbuto! Con la soluzione satura, prendi un contenitore basso e largo (capsula petri, fondo di un bricco di estathe, fondo piatto di una bottiglia, ecc...), lo poni coperto da un foglio di carta (per evitare la polvere) in un luogo tranquillo, possibilmente non troppo freddo (non all'esterno), che abbia una temperatura il più possibile stabile e se possibile poco umido.
Aspetti che si formino i cristalli! Se li vuoi perfetti o quasi, fai come dice chimico, li togli, li asciughi, gratti via le imperfezioni e lo rimetti con calma.
Quando la soluzione sarà quasi asciutta, ne metterai della nuova e ridiscioglierai i cristalli piccoli o mal venuti Il materiale del recipiente è indifferente quindi? O c'è bisogno x forza del vetro? Messaggi: 4397 Grazie dati: 483 Grazie ricevuti: 646 Discussioni: 150 Registrato: Jun 2009 Varia in base al solvente ed al soluto!! Se usi acqua, non userai il cartone (ovviamente XD), se usi l'acetone non userai la plastica, ecc... Per l'acqua puoi usare vetro, plastica, ecc... Ehi loxy al paese tuo c'è un negozio di concimi, lì trovi il solfato rameico a poco prezzo (con un euro ti danno una busta di medie dimensioni); credo che con tre euro dovresti farcela ad avere un buon risultato Messaggi: 2180 Grazie dati: 68 Grazie ricevuti: 208 Discussioni: 35 Registrato: Jul 2009 si ci sei...diciamo che se è caldo se ne scioglie molto di più che a freddo..non sta tanto nella velocità con cui si scioglie quanto alla quantità che riesci a sciogliere! A volte nel reticolo figura pure il solvente ma non sempre...per esempio il CuSO4 cristallizza con 5 molecole d'acqua per molecola di CuSO4 invece altri cristallizzano senza molecole d'acqua (vedi NaCl) o con 1, 2, 3...diciamo che è variabile! (2010-02-14, 12:53)MagicoGisus Ha scritto: Ehi loxy al paese tuo c'è un negozio di concimi, lì trovi il solfato rameico a poco prezzo (con un euro ti danno una busta di medie dimensioni); credo che con tre euro dovresti farcela ad avere un buon risultato Mitico Yo! Che cazz stavi aspettando a dirmelo!?!? 
(2010-02-14, 13:27)Chimico Ha scritto: si ci sei...diciamo che se è caldo se ne scioglie molto di più che a freddo..non sta tanto nella velocità con cui si scioglie quanto alla quantità che riesci a sciogliere! A volte nel reticolo figura pure il solvente ma non sempre...per esempio il CuSO4 cristallizza con 5 molecole d'acqua per molecola di CuSO4 invece altri cristallizzano senza molecole d'acqua (vedi NaCl) o con 1, 2, 3...diciamo che è variabile! Quindi più è caldo il solvente più la mia soluzione sarà concentrata? Benissimo! Le cose si fanno interessanti! (pensierino del momento: "ma perchè invece delle st*****te di geografia astronomica non ti insegnano ste cose in quinto?!?!) Cmq ancora grazie! tu non melo hai chiesto! Comunque se quando vai ne prendi tre euro per me mi fai un favore... (poi teli do ovvio) Messaggi: 4397 Grazie dati: 483 Grazie ricevuti: 646 Discussioni: 150 Registrato: Jun 2009 Attento, più è caldo rispetto all'atmosfera, e più i cristalli precipiteranno velocemente, col rischio di averli piccoli ed aggregati... |