DUBBIO relazione temperatura e pressione
sto eseguendo delle prove di verifica perchè ho un esame a brevissimo.. ripetutamente mi sono imbattuta su domande riguardanti le reazioni di associazione e dissociazione dei gas .. vi prego mi dite se il mio ragionamento è corretto?  :-( grazieee

E' giusto affermare che 
...se  una REAZIONE DI ASSOCIAZIONE DI DUE GAS è ESOTERMICA , è favorita da  --> bassa temperatura e alta pressione? 
( perchè penso che aumentando la temperatura favorisco l'avvicinamento delle particelle e quindi l'associazione dei due gas)

.. se una REAZIONE DI DISSOCIAZIONE DI DUE GAS è ENDOTERMICA, è favorita da  --> alta temperatura e bassa pressione?
                                                                                 è ESOTERMICA, è favorita da     --> bassa temperatura e bassa pressione?
( per allontanare delle particelle di gas credo bisogni  favorire un'abbassamento di pressione..)
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Associazione esotermica
A(g) + B(g) <==> C(g) + Q
Effetto della temperatura:
un abbassamento della temperatura favorisce la reazione di associazione verso destra perché sottraendo il calore che si trova fra i prodotti, in base al principio di Le Chätellier, l'equilibrio si sposta nel verso in cui il calore viene liberato.
Effetto della pressione: un aumento della pressione favorisce la reazione di associazione verso destra perché il numero di moli dei prodotti è minore del numero di moli dei reagenti, quindi, dato che a T= costante, il prodotto PV deve rimanere costante, l'equilibrio si sposta nel verso in cui i i gas occupano il volume minore.

Dissociazione endotermica
A(g) + Q <==> B(g) + C(g)
Effetto della temperatura:
un aumento della temperatura favorisce la reazione di dissociazione verso destra perché aumentando il calore che si trova fra i reagenti, in base al principio di Le Chätellier, l'equilibrio si sposta nel verso in cui il calore viene assorbito.
Effetto della pressione: un abbassamento della pressione favorisce la reazione di dissociazione verso destra perché il numero di moli dei prodotti è maggiore del numero di moli dei reagenti, quindi, dato che a T= costante, il prodotto PV deve rimanere costante, l'equilibrio si sposta nel verso in cui i i gas occupano il volume maggiore.
Ciao
Luisa

Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”.
(Primo Levi)


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