Messaggi: 363 Grazie dati: 54 Grazie ricevuti: 195 Discussioni: 5 Registrato: Nov 2011 2013-04-09, 15:43 Salve a tutti , approfittando di un giorno di ferie da lavoro, stamani ho deciso di togliere una fastidiosa muffa nera che si forma tra le fughe delle mattonelle nel box doccia. Volendo affrontare la questione con un approccio alchemico,indosso i guanti di nitrile e preparo una bella soluzione di H2O2 140 vol. (circa 0.5Lt) alla quale aggiungo un paio di perline di NaOH per dare un tono di basicità e qualche granello di normalissimo sale da cucina,verso il tutto in una spruzzetta a pompa,procedo con lo spruzzare la soluzione nelle zone da trattare, dopo pochi secondi inizia lo sviluppo di schiuma e ossigeno come ci si attende dalla decomposizione; sciacquo il tutto e lascio la spruzzetta aperta visto che la pressione che si stava generando internamente faceva uscire la soluzione dall'eiettore. Poco fa, dopo circa 7/8 ore dalla preparazione, attirato da uno strano rumore in bagno,vado a vedere e la spruzzetta aperta aveva iniziato a emettere vapori di ossigeno, vapore acqueo e il contenuto si era notevolmente riscaldato, ho dovuto gettare tutto giù per lo scarico.... E' normale questa reazione secondo voi, oppure nella spruzzetta è caduto qualcosa che ha catalizzato la decomposizione? comandante diavolo  Messaggi: 3589 Grazie dati: 516 Grazie ricevuti: 1080 Discussioni: 198 Registrato: Oct 2008 Che sia "caduto" qualcosa nella spruzzetta lo escluderei di certo. Se la medesima era pulita, sicuramente la dec. è dovuta all'ambiente basico e all'aumento della temperatura che ha autoaccelerato la reazione una volta innescata. Ma almeno, le fughe delle piastrelle sono ora belle bianche? I seguenti utenti ringraziano al-ham-bic per questo post:1 utente dice 'Grazie' a al-ham-bic per questo post comandantediavolo Messaggi: 4384 Grazie dati: 1096 Grazie ricevuti: 1446 Discussioni: 334 Registrato: Oct 2008 Per queste cose meglio usare l'ipoclorito di sodio. Costa meno ed è più efficace. *** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) *** I seguenti utenti ringraziano Dott.MorenoZolghetti per questo post:2 utenti dicono 'Grazie' a Dott.MorenoZolghetti per questo post quimico, comandantediavolo Messaggi: 363 Grazie dati: 54 Grazie ricevuti: 195 Discussioni: 5 Registrato: Nov 2011 Il lavoro è venuto alla grande, sembrano appena posate al !!!!  Ha ragione il DocMZ a dire di usare l'ipoclorito, ma in un ambiente confinato come il box doccia è equivalente a esporsi al gas lacrimogeno, poi cercavo una soluzione un pò più eco-friendly  , senza contare il buon profumo (a mio avviso...) dell'ossigeno derivante dalla decomposizione del perossido, e la rimozione "meccanica" generata dalla soluzione non appena entra in contatto con la muffa generando una schiuma superficiale che si asporta molto agevolmente con un getto d'acqua. Avevo già provato con una soluzione di TCCA, ma a parte la difficoltà nel solvatarlo in acqua, come per la varichina , rimani asfissiato usandolo e ,sempre a mio modesto parere, il risultato è inferiore... Sarebbe interessante, secondo me, aprire una discussione su come si sostituiscono i prodotti per la pulizia della casa e altri ausiliari , con nostre "soluzioni alternative" (e magari eco-friendly) ! Lascio la palla a chi vorrà rispondere. Av salùt. comandante diavolo  Messaggi: 3244 Grazie dati: 69 Grazie ricevuti: 193 Discussioni: 25 Registrato: Dec 2009 Ma in realtà l'ipoclorito domestico è molto amico della natura, se non lo butti nell'orto, ovviamente.... Poi soda caustica e perossido formano una miscellanea molto aggressiva soprattutto per la pelle, molto più del semplice ipoclorito che comunque non asfissia per nulla. Poi parli di ecologità e tiri fuori il tricloroisocianurato sodico/ o il suo acido? Messaggi: 363 Grazie dati: 54 Grazie ricevuti: 195 Discussioni: 5 Registrato: Nov 2011 (2013-04-10, 16:47)NaClO3 Ha scritto: Poi parli di ecologità e tiri fuori il tricloroisocianurato sodico/ o il suo acido? Si, anche perchè di acido tricloroisocianurico ne uso una soluzione allo 0,2%( e mi sbattezzo per scioglierlo in acqua..) e l'ipoclorito domestico è normalmente in soluzione al 5/6 % di Cl attivo, a conti fatti mi sembra molto più ecologico e biodegradabile il TCCA,una volta confluito nello scarico, o sbaglio qualcosa? Non conosco la biochimica della degradazione dei due, perdonami se vado errato comandante diavolo  Messaggi: 3244 Grazie dati: 69 Grazie ricevuti: 193 Discussioni: 25 Registrato: Dec 2009 Ah, avevo letto male, a logica non conoscendo la biodegradabilità del tricloroisocianurico, penso proprio sia meno dannoso, credevo avessi fatto una pasta della sostanza con acqua, invece soluzione fu!! Comunque la candeggina ha una biodegradabilità > 90%, stando all'etichetta di quella a marca ''salva euro''... quindi direi che sia proprio la soluzione più facile, sicura ed economica. Messaggi: 788 Grazie dati: 319 Grazie ricevuti: 406 Discussioni: 64 Registrato: May 2010 E' successo che il cloruro ti ha catalizzato la reazione di dismutazione dell'acqua ossigenata. Vi posto un video di un professore di scuola superiore che mostra ai suoi alunni una reazione simile poichè utilizza come alogenuro lo ioduro anzichè cloruro. http://www.youtube.com/watch?v=RnlyoI2Al...Q&index=94 Messaggi: 1910 Grazie dati: 170 Grazie ricevuti: 1156 Discussioni: 169 Registrato: Aug 2010 Sí, ma con lo iodio è un conto....il cloruro non viene sicuramente ossidato in ambiente basico...esistono dei potenziali da rispettare...non so se ne hai mai sentito parlare.... Comunque in ambiente basico si formano radicali idrossile che decompongono velocemente a ossigeno e la redazione è autocatalitica. "Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza." Divina Commedia, canto XXVI Inf. Messaggi: 788 Grazie dati: 319 Grazie ricevuti: 406 Discussioni: 64 Registrato: May 2010 2013-04-11, 15:10 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2013-04-11, 15:41 da zodd01.) Prendendo i potenziali di riduzione standard dalla tavola periodica edita da IDELSON - GNOCCHI abbiamo:
E°rid ClO-\Cl- = 0,81 V ( compare scritto in blu quindi in ambiente basico )
E°rid O2\HO2- = -0,076 V ( idem )
E°rid HO2-\OH- = 0,878 V ( idem )
Ipotizzando la reazione redox in cui il catodo è il perossido e l'anodo il cloruro abbiamo come potenziale di reazione:
deltaE°reaz = 0,878 V - 0,81 V = 0,068 V
Ricordando a chi non lo sapesse che una redox è spontanea quando il deltaE° di reazione è positivo.
Ipotizzando che avvenga un'altra reazione dove l'ipoclorito ossida il perossido a ossigeno molecolare:
deltaE°reaz = 0,81 V - ( -0,076 V ) = 0,886 V
Vediamo che anche questa in condizioni standard è spontanea. Chiaramente l'utente non ha lavorato in condizioni standard e per sapere se anche in quelle condizioni le reazioni suddette siano spontanee dovremmo conoscere le concentrazioni adoperate e usare l'equazione di Nernst. Non scrissi questi calcoli già nel primo messaggio perchè pensavo che gli interessati leggendolo avrebbero verificato da sè la correttezza dell'ipotesi ma evidentemente mi sbagliavo sulla natura del pubblico di questo forum. |