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2011-03-26, 01:17 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2011-03-27, 12:14 da Max Fritz.) cari tutti,
dopo il primo doveroso thread di presentazione, mi trovo con questo secondo mio a chiedere il Vostro prezioso aiuto!
Qualcuno saprebbe suggerirmi un metodo per la determinazione dei bromati nelle acque?
Normalmente nei moderni laboratori questo test si esegue mediante cromatografia ionica, ad esempio con il metodo EPA 300.1,
a me invece servirebbe qualcosa di più tradizionale, da poter eseguire senza strumenti particolari...
o se proprio volessimo esagerare, con un titolatore potenziometrico...
sapreste aiutarmi?
grazie mille!!!!
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Certo!
Ammesso che si tratti di acque non troppo inquinate.
Acidifichi il campione con acido ortofosforico e aggiungi una soluzione satura di KBr. Poi titoli il bromo liberato con tiosolfato.
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(2011-03-26, 01:32)Dott.MorenoZolghetti Ha scritto: Certo!
Ammesso che si tratti di acque non troppo inquinate.
Acidifichi il campione con acido ortofosforico e aggiungi una soluzione satura di KBr. Poi titoli il bromo liberato con tiosolfato.
fantastico! sembra quello che fa per me!
sapresti darmi una ricetta con qualche informazione in più sulle quantità dei reattivi da utilizzare?
Ci possono essere degli interferenti?
Si tratta di acqua di pozzo quindi non inquinata!
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2011-03-26, 01:58 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2011-03-26, 01:59 da Dott.MorenoZolghetti.) Acqua di pozzo? E perchè dovrebbe contenere bromati?
Comunque, se vuoi una metodica precisa, devi attendere che io spulci il Rodier. So che ne esiste certamente una per i clorati (tanto cari ai francesi o "franzusi", come si direbbe ne "Il marchese del Grillo"...), ma sui bromati non garantisco. Certamente non è difficile allestirne una. Un pelo più complesso disporre di idonei indicatori: alfanaftochinone o giallo chinolina.
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(2011-03-26, 01:58)Dott.MorenoZolghetti Ha scritto: Acqua di pozzo? E perchè dovrebbe contenere bromati?
Comunque, se vuoi una metodica precisa, devi attendere che io spulci il Rodier. So che ne esiste certamente una per i clorati (tanto cari ai francesi o "franzusi", come si direbbe ne "Il marchese del Grillo"...), ma sui bromati non garantisco. Certamente non è difficile allestirne una. Un pelo più complesso disporre di idonei indicatori: alfanaftochinone o giallo chinolina.
grazie per l'aiuto!
in azienda mi hanno chiesto per via informale se posso fare l'analisi dei bromati per l'acqua del nostro pozzo, il motivo non lo so!
Per gli altri analiti abbiamo dei kit, per i bromati no purtroppo!
Che libro è il Rodier?
Grazie di nuovo!
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Come indicatori si potrebbero usare anche il metilarancio ed il rosso metile ma non danno risultati attendibili come gli indicatori suggeriti da Moreno; d'altra parte però sono indicatori molto più comuni.
Un'altra strada ma MOLTO più macchinosa sarebbe di far reagire il bromo liberato con KI e poi fare una titolazione iodometrica con tiosolfato di sodio.
Se hai a disposizione un potenziometro potresti fare anche le titolazioni con metodo potenziometrico.
Magari sarebbe meglio fare prima una determinazione approssimata (anche per via colorimetrica) e poi concentrarsi intorno al punto equivalente con la potenziometria in modo da ottenere risultati più precisi.
Solitamente quando faccio titolazioni potenziometriche prima faccio la titolazione ogni 4 mL, poi fitto una prima curva di titolazione e nell'intorno del punto equivalente (circa 4 mL) vado ogni 0,1 mL, e nel resto della titolazione ogni 1 mL.
oO° elena [pink_chemist] °Oo
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2011-03-27, 12:12 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2011-03-27, 17:56 da Dott.MorenoZolghetti.) Sul Rodier si dice solo che i bromati sono cancerogeni (tumori renali e mesoteliomi peritoneali) e quindi l'OMS ha fissato i limiti per le acque destinate al consumo umano a 25 ug/L, con il proposito di portarli a 3 ug/L entro breve, se i dati sperimentali a lungo termine daranno esito positivo.
Valori di questo tipo non possono essere dimostrati per titolazione (bromometria o iodometria), ma solamente tramite cromatografia ionica.
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cromatografia ionica. è l'unica anche secondo il mio parere (oltre che quello del mio ex docente di analitica strumentale)...
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ok ragazzi,
grazie a tutti per le risposte
o cromatografia ionica o niente!