Determinazione dell'Acido Tartarico totale nel vino
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ANALISI QUANTITATIVA PER LA DETERMINAZIONE DELL'ACIDO TARTARICO NEI VINI

Il metodo di seguito esposto è stato utilizzato per un'esperienza a livello didattico durante quest'ultimo anno scolastico ('10-'11), fu una delle metodiche ufficiali negli anni '70, abbastanza precisa.

Secondo questo metodo, si separa l'acido tartarico sotto forma di "racemato di Calcio", poco solubile.
Il d,l-tartrato di Calcio, opportunamente purificato, viene determinato con una soluzione di KMnO4 in ambiente acido.

10 ml di vino (o una quantità doppia se il vino contiene solo 0.75-1.5 g/l di acido tartarico o quadrupla se è ancora inferiore) si diluiscono con 50 ml di acqua e si addizionano di 10 ml di sol. al 2%[p/v] di l-tartrato ammonico, si agita e si aggiungono ancora agitando 10 ml di una soluzione ottenuta sciogliendo 16.00g di CaCO3 in 120 ml di CH3COOH e portando
ad 1 litro con acqua. Dopo minimo 10 ore di riposo si filtra su filtro liscio, per gravità, il d,l-tartrato di Calcio e si lavano becher e filtro con 2 porzioni di 5 ml di acqua distillata.

Quindi si fora il filtro con una bacchetta di vetro e si riporta il precipitato nello stesso becher; si scioglie con 50 ml di HCl c.ca N/20 e si esegue una nuova precipitazione alcalinizzando con ammoniaca diluita 1:3, mantenendo all'ebollizione per c.ca 30''.
Dopo un'ora di riposo si esegue la filtrazione e lavaggio come in precedenza detto; il precipitato si scioglie con c.ca 50 ml di H2SO4 N/10.

Su questa soluzione, portata ad incipiente ebollizione, si esegue la titolazione con KMnO4 N/10 fino a colorazione rosacea persistente per minimo 60''.
Poichè per ossidare 1 ml di sol. N/10 di Acido Tartarico sono necessari 3.25 ml di soluzione N/10 di KMnO4, si risale alla quantità per unità di volume di vino mediante la seguente espressione:

[g/l]Ac. Tartarico = [(n * 1000) / (2 * 10 * 3.25)] * 0.0075

dove "n" indica i ml di KMnO4 N/10 utilizzati nella titolazione.


Consigliabile eseguire 3 prove e calcolare il valore medio dei risultati ottenuti per ogni prova.



Fonti:
Quaderni di CHIMICA degli ALIMENTI , pag. 74; Bulzoni Editore-Roma 1973
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quimico, al-ham-bic
Questo per quanto riguarda l'acido tartarico totale.
Invece come si fa a calcolare l'acidità totale di un vino?
A scuola non abbiamo ancora fatto le titolazioni, comunque su qualche sito dice di titolare con NaOH 0,1 M mi sembra.
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Non preoccuparti oh mio Diletto, pubblicherò qualcosa al riguardo.
Comunque sì, qualcosa del genere!
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(2011-10-20, 19:40)NaClO3 Ha scritto: Non preoccuparti oh mio Diletto, pubblicherò qualcosa al riguardo.
Comunque sì, qualcosa del genere!
Ma rapidamente come si fa
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Si utilizza NaOH N/4, ovvero 0.25N
Ma attento, devi prima degassarlo e magari sarebbe meglio determinare, prima o dopo, la SO2 dacchè sia libera sia semicombinata con aldeidi, contribuisce ad abbassare il pH del vino.

Se vuoi la metodica completa dillo.
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(2011-10-20, 20:07)NaClO3 Ha scritto: Si utilizza NaOH N/4, ovvero 0.25N
Ma attento, devi prima degassarlo e magari sarebbe meglio determinare, prima o dopo, la SO2 dacchè sia libera sia semicombinata con aldeidi, contribuisce ad abbassare il pH del vino.

Se vuoi la metodica completa dillo.

Allora, ho una soluzione a 0,1 M come ho letto da qualche parte.
Sto provando ora a fare la tit.
Quanto vino devo mettere??
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In realtà devi averla 0.25M, si titolano 25ml di vino.
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(2011-10-20, 20:41)NaClO3 Ha scritto: In realtà devi averla 0.25M, si titolano 25ml di vino.
Se la faccio con 0,1 M, devo utilizzare 10 ml vero?
E se è così ogni ml di sol. di NaOH a cosa corrisponde?

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Io direi di usarne 25ml ugualmente, userai solo più volume di NaOH.
Fai più prove e poi fai media dei valori.
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Normalmente si ricorre a questo metodo per la sua semplicità e per la rapidità di esecuzione.

Reattivi:
A) 17 g di nitrato di argento sono disciolti in 200 mL di acqua e uniti a 300 mL di acido acetico glaciale. Si porta a volume con acqua, fino a 1000 mL.
B) 10 g di metavanadato ammonico sono disciolti in 160 mL di idrossido di sodio N e addizionati a 200 mL di una soluzione acquosa di sodio acetato al 27%. Si porta al volume finale di 1000 mL con acqua.

Procedimento:
a 5 mL di vino bianco (se rosso, va prima decolorato usando carbone attivato) posti in una beuta da 50 mL, si addizionano nell'ordine, 7,5 mL di reattivo A e 7,5 mL di reattivo B. Si mescola accuratamente.
In presenza di acido tartarico si sviluppa una colorazione rossa.
Dopo filtrazione su carta, si effettua la lettura spettrofotometrica a una lunghezza d'onda di 530 nm.
La curva di taratura va allestita partendo da una soluzione ottenuta sciogliendo 5,00 g di acido tartarico puro in un volume di etanolo al 10%, fino a 1000 mL. Allestire, per diluizione, almeno tre punti (1 - 2 - 4 g/L).
*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***
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quimico, Chimico




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