Determinazione potassio clorato
Ciao! Ho un dubbio su quest'esercizio:

Due campioni A e B di g 0.3000 di potassio clorato, esattamente pesato in bilancia analitica, si solubilizzano in due adatti recipienti con 25.0 ml di acqua distillata e si sottopongono all’analisi come previsto dalla F.U. XII, impiegando sodio nitrito, acido nitrico, potassio permanganato, solfato ferroso e urea per le dovute reazioni chimiche. Supponendo di aver consumato nella retrotitolazione dell’argento nitrato (50.0 ml 0.1000 N misurati con buretta), per il campione A 30.0 ml di ammonio tiocianato 0.1000 N , e per il campione B 25.7 ml di ammonio tiocianato 0.1000 N, calcolare la percentuale di potassio clorato nei due campioni.

E'abbastanza semplice nella risoluzione, l'unico dubbio è sul PE di KClO3, in questo caso il PE = PM o 1/5 del PE? 

Grazie a tutti, come sempre.
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No Mariù ;-)

Per stabilire il PE di una specie chimica devi sapere il numero di ossidazione di partenza e il numero di ossidazione di arrivo.
Partendo dallo ione ClO3(-) in cui il cloro ha numero di ossidazione +5 per titolare secondo il metodo argentometrico di Volhard si deve essere formato lo ione Cl-, in cui il cloro ha numero di ossidazione -1.
Di conseguenza il numero di elettroni scambiati è 6:
PE KClO3 = 1/6 PM
Ciao
Luisa

Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”.
(Primo Levi)


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[-] I seguenti utenti ringraziano LuiCap per questo post:
Mariù
Si hai ragione, è una titolazione redox.
Ho considerato una reazione stupida, tra clorato e Ag(+), che non c'entra nulla.

Grazie!
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(2016-10-03, 18:05)LuiCap Ha scritto: No Mariù ;-)

Per stabilire il PE di una specie chimica devi sapere il numero di ossidazione di partenza e il numero di ossidazione di arrivo.
Partendo dallo ione ClO3(-) in cui il cloro ha numero di ossidazione +5 per titolare secondo il metodo argentometrico di Volhard si deve essere formato lo ione Cl-, in cui il cloro ha numero di ossidazione -1.
Di conseguenza il numero di elettroni scambiati è 6:
PE KClO3 = 1/6 PM

Ciao Luisa, 
volevo sapere se questo esercizio nel ragionamento dei calcoli come si dovesse svolgere:
equi  AgNo3= 5•10^-3
equ Ag+ in eccesso= 3•10^-3
equi AgNO3 reagite con KClO3= 2•10^-3
dato che KClO3 scambia 6 elettroni per arrivare a Cl- posso fare direttamente i gr di KClO3 come 2•10^-3 • PM/6 per trovare i gr del KClO3 del campione A = 0,040
% A= 13,62%
nel campione B invece
n AgNO3 reagite sono 2,43•10^-3, gr KClO3= 0,04963
%KClO3= 16,54%


grazie anticipatamente
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Probabilmente ti ho sviato io con il PE = PM/6, scusami.

Non si tratta di una titolazione redox, ma di una titolazione argentometrica con il metodo indiretto di Volhard.
Non ha importanza sapere la reazione con la quale lo ione ClO3- si riduce a Cl-, basta sapere che da 1 mol di KClO3 si ottiene 1 mol di Cl-:
KClO3 --> K+ + Cl-
Perciò PE = PM.

Le reazioni sono:
Ag+(totale) + Cl- --> AgCl(s)
Ag+(in eccesso) + SCN- --> AgSCN(s)


Campione A
eq Ag+(totali) = 0,1000 eq/L · 0,0500 L = 5,00·10^-3 eq
eq SCN- = eq SCN-(in eccesso) = 0,1000 eq/L · 0,0300 L = 3,00·10^-3 eq
eq Ag+ reagiti = eq Cl- = 5,00·10^-3 - 3,00·10^-3 = 2,00·10^-3 eq
eq Cl- = eq KClO3 = 2,00·10^-3 eq
m KClO3 = 2,00·10^-3 eq · 122,55 g/eq = 0,245 g
% KClO3 = 0,245 g / 0,3000 g · 100 g = 81,7%

Stessi calcoli per il campione B.
Ciao
Luisa

Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”.
(Primo Levi)


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