Diari di laboratorio

Myttex Forum ha chiuso definitivamente. Non è più possibile inviare messaggi, ma il contenuto è ancora consultabile in questo archivio.

ClaudioG.

2016-03-12 13:59

Buonasera  :-)

Mentre passavo tempo su facebook mi è capitato di vedere un post condiviso da una nota pagina di divulgazione scientifica, in cui mostravano una foto del diario di laboratorio di Giulio Natta, la quale ritrae proprio il giorno (11 marzo 1954) in cui sintetizza per la prima volta il polipropilene (con l'aiuto dei catalizzatori sviluppati da lui e da Karl Ziegler, per i quali vinsero il Nobel per la chimica nel 1963). 

Il bello è veder scritto 'fatto il polipropilene' come se niente fosse, in mezzo ad altri appunti di esperimenti o giornate senza resoconto (si legge qualcosa di indistinto nel riquadro del giorno dopo):

FB_IMG_1457786839199.jpg
FB_IMG_1457786839199.jpg

Penso che sarebbe interessante se venissero aggiunte in questo thread informazioni, foto e curiosità simili, relative al modo in cui gli scienziati annotavano i grandi esperimenti e, più in generale, reagivano alle loro scoperte, da parte di chi ne possiede qualche traccia  :-D

I seguenti utenti ringraziano ClaudioG. per questo messaggio: luigi_67, quimico, Beefcotto87, myttex, TrevizeGolanCz

Beefcotto87

2016-03-12 14:34

Il "quaderno di laboratorio" è essenziale per uno scienziato, e non serve solo a scrivere cosa si è fatto quel determinato giorno, ma anche ad interpretare minuziosamente i passi di ogni esperimento, in caso di errori e scoperte.

I seguenti utenti ringraziano Beefcotto87 per questo messaggio: ClaudioG., myttex

quimico

2016-03-12 18:02

Senza quaderno di laboratorio non potresti fare ricerca né tanto meno una tesi sperimentale.

Il mio quaderno di lavoro è quasi finito. E lavoro da 2 mesi... Senza di esso non avresti nulla. Serve a vedere cosa si è fatto, è essenziale in caso di errori o diatribe tra società e clienti, è un vademecum per me e per gli altri, e magari per le nuove leve che verranno dopo di me.

Sono al tempo stesso personali, tuoi. Vergati con la tua penna preferita, col tuo carattere, sono parte di te.

I seguenti utenti ringraziano quimico per questo messaggio: myttex

thenicktm

2016-03-13 11:18

Beh serve anche a non dimenticarsi cosa fai :-P Durante analisi, non puoi permetterti di ricordarti ed è necessario scriverle ovviamente su quaderno di laboratorio

quimico

2016-03-13 15:32

A me a volte salvano le chiappe, specie quando faccio 8 analisi diverse e non ricordo bene tutti i particolari o non mi tornano alcune cose...

I seguenti utenti ringraziano quimico per questo messaggio: myttex

thenicktm

2016-03-13 18:44

Eh esatto, quando devi trascrivere la relazione leggi sull'agenda ed è fatto

Guglie95

2016-03-13 22:51

L'unico nobel italiano x la chimica... chissà chi sarà il prossimo!?

luigi_67

2016-03-14 07:38

quimico ha scritto:

A me a volte salvano le chiappe, specie quando faccio 8 analisi diverse e non ricordo bene tutti i particolari o non mi tornano alcune cose...

Il cosiddetto "diario" è utile ovviamente per tenere traccia di quello che si fa e direi che in alcuni casi è un requisito dei sistemi di gestione dei processi. Molto spesso infatti è richiesta la tracciabilità di quello che viene fatto proprio per avere evidenza che tutto sia stato fatto in accordo alle procedure e per avere dei dati oggettivi sui quali in futuro fare tutte le considerazioni e analisi necessarie.

Tornando a linello "casalingo", tenere traccia su un quaderno o quello che sia di quello che viene fatto aiuta a tenere in ordine le idee, a poter replicare un esperienza che ha funzionato bene o semplicemente a mantenere un ricordo del proprio passatempo :-)

Un saluto

Luigi

I seguenti utenti ringraziano luigi_67 per questo messaggio: quimico

ClaudioG.

2016-03-14 09:30

Mi state facendo ricordare che il mio devo aggiornarlo da quest'estate asd