Provo a mettere un'altra sintesi, molto facile, come avevo promesso prendendo spunto dal precedente post di Chimico riguardo la reazione di condensazione aldolica incrociata. Ho replicato la sintesi del dibenzalacetone, ma non come esempio di reazione didattica in provetta bensì con modalità più propriamente preparative.
Tralascio volutamente tutta la parte teorica, alla quale rimando con link facilmente reperibili senza qui mettere doppioni e mi attengo come mio solito solo alla parte puramente sperimentale applicativa e fatta in realtà.
Ecco la procedura seguita:
Materiale occorrente:
- aldeide benzoica
- acetone
- etanolo
- sodio idrossido
In una beuta da 250 ml, preparare una soluzione di 10 g di NaOH in 100 ml di acqua e 80 ml di etanolo. La sol. è tenuta a 20-25° e predisposta su agitatore. Lentamente, in circa mezz'ora e tenendo il liquido energicamente mescolato, aggiungere a piccole porzioni una miscela di 10,5 ml di benzaldeide e 3,6 ml di acetone. La benzaldeide deve essere in eccesso rispetto all'acetone, per essere sicuri che la sostituzione avvenga "da enrambi i lati" dell'acetone, altrimenti con quantità stechiometrica si forma anche benzalacetone. Dopo poche aggiunte il liquido diventa leggermente giallino ma è sempre limpido; ancora dopo poco di colpo la sol. si intorbida in giallo chiaro e comincia a formarsi un precipitato flocculento. Alla fine dell'aggiunta dei reagenti continuare l'agitazione per mezz'ora, tenendo presente che a causa del precipitato il liquido tende ad addensarsi e quindi occorre un'agitatore efficiente. Alla fine della reazione filtrare in vuoto su buchner e lavare con abbondante acqua per rimuovere tutto il sodio (il prodotto è completamente insolubile, non se ne perde in questa fase); far seguire un leggero lavaggio con etanolo freddo e lasciar seccare all'aria. La
filtrazione con questa sostanza è molto facile e non intasa minimamente il filtro; anche l'asciugatura è facile e veloce. La resa nel mio caso è stata di 7 g (circa 65%, mi aspettavo di più); p.f. 104-107°. Microcristallini giallo canarino chiaro, quasi inodori. Il dibenzalacetone può essere purificato per ricristallizzazione da etilacetato (10 ml solvente/4 g con resa dell'80%, non ho ancora fatta questa operazione perchè aspetto il ripristino dell'etilacetato che ho quasi finito). Il prodotto puro ha p.f. 110–111°.
Le foto (con colori leggermente sfalsati perchè prese in fretta e quasi "in notturna") mostrano la fase iniziale della condensazione in beuta e la capsulina con il 1,5-difenil-1,4-pentadien-3-one come prodotto finito, pronto per essere usato, si fa per dire, come additivo per la crema solare anti UV!
Tralascio volutamente tutta la parte teorica, alla quale rimando con link facilmente reperibili senza qui mettere doppioni e mi attengo come mio solito solo alla parte puramente sperimentale applicativa e fatta in realtà.
Ecco la procedura seguita:
Materiale occorrente:
- aldeide benzoica
- acetone
- etanolo
- sodio idrossido
In una beuta da 250 ml, preparare una soluzione di 10 g di NaOH in 100 ml di acqua e 80 ml di etanolo. La sol. è tenuta a 20-25° e predisposta su agitatore. Lentamente, in circa mezz'ora e tenendo il liquido energicamente mescolato, aggiungere a piccole porzioni una miscela di 10,5 ml di benzaldeide e 3,6 ml di acetone. La benzaldeide deve essere in eccesso rispetto all'acetone, per essere sicuri che la sostituzione avvenga "da enrambi i lati" dell'acetone, altrimenti con quantità stechiometrica si forma anche benzalacetone. Dopo poche aggiunte il liquido diventa leggermente giallino ma è sempre limpido; ancora dopo poco di colpo la sol. si intorbida in giallo chiaro e comincia a formarsi un precipitato flocculento. Alla fine dell'aggiunta dei reagenti continuare l'agitazione per mezz'ora, tenendo presente che a causa del precipitato il liquido tende ad addensarsi e quindi occorre un'agitatore efficiente. Alla fine della reazione filtrare in vuoto su buchner e lavare con abbondante acqua per rimuovere tutto il sodio (il prodotto è completamente insolubile, non se ne perde in questa fase); far seguire un leggero lavaggio con etanolo freddo e lasciar seccare all'aria. La
filtrazione con questa sostanza è molto facile e non intasa minimamente il filtro; anche l'asciugatura è facile e veloce. La resa nel mio caso è stata di 7 g (circa 65%, mi aspettavo di più); p.f. 104-107°. Microcristallini giallo canarino chiaro, quasi inodori. Il dibenzalacetone può essere purificato per ricristallizzazione da etilacetato (10 ml solvente/4 g con resa dell'80%, non ho ancora fatta questa operazione perchè aspetto il ripristino dell'etilacetato che ho quasi finito). Il prodotto puro ha p.f. 110–111°.
Le foto (con colori leggermente sfalsati perchè prese in fretta e quasi "in notturna") mostrano la fase iniziale della condensazione in beuta e la capsulina con il 1,5-difenil-1,4-pentadien-3-one come prodotto finito, pronto per essere usato, si fa per dire, come additivo per la crema solare anti UV!
