
Ecco un altro impiego del benzoino, a cui rimando http://myttex.net/forum/Thread-Benzoino-Sintesi, da me sintetizzato tempo addietro, dopo il divertente "semaforo chimico".
Reattivi:
- Benzoino
- Acido nitrico HNO3 :corrosivo:
Attrezzature:
Beuta 100ml
Beaker 600ml
Piastra riscaldante
utensili vari
Attenzione! E' bene condurre l'esperimento all'aperto o sotto cappa, poichè si sviluppano notevoli fumi di NOx per abbondante tempo.
Procedimento:
Si pesano 5.3g di benzoino e si pongono in una beuta da 100ml, successivamente si prelevano 10ml di acido nitrico 65% (in eccesso) e li si versano cautamente all'interno della beuta. Porre la beuta all'inerno di un beaker più grande a bagno maria.
Mantenere la temperatura dell'acqua a 65°C (rischio di reazione troppo violenta) e agitare di tanto in tanto. Si sviluppano fumi di NOx, quindi stare attenti!!
Lasciare reagire per circa un ora e mezza, fino a quando prelevando una goccia di tale mix e fatta sciugare o solidificata tramite acqua fredda, sciolta in EtOH non riduca più a caldo il reattivo di Fehling.
Dunque staccare il riscaldamento. Il benzoino sarà stato completamente ossidato e all'interno della beuta sarà presente un liquido oleoso giallo-arancio. Versare questo in 35ml di acqua fredda, il benzile precipita in una massa grossolana gialla:
Dunque si filtra a vuoto su buchner e si lava con acqua. Il benzile si presenta in una forma molto strana.
Ma comunque non mi interessa perchè lo polverizzo per cristallizzarlo. Resa di 6.0g netti
Dunque si polverizza e si scioglie in 50ml di EtOH caldo, si fa evaporare un pò di solvente e si lascia raffreddare, per raffreddamento il benzile cristallizza sotto forma di lunghissimi cristalli aghiformi gialli p.f.95°. Si filtra di nuovo su buchner e si lava 2 volte con poca acqua fredda:
Osservazioni:
La reazione che accompagna tutto il processo è questa:
C6H5COCHOHC6H5 + O
C6H5COCOC6H5 + H2O
D'importante da dire è che dalle acque madri si ricava per almeno 3 volte il prodotto (impuro e puro) che si deve ricristallizzare, si ricavano altri 2 grammi in questo modo che si aggiungono dunque alla resa finale di 5.9g:
Il benzile presenta un bellissimo giallo chiaro che sembra fluorescente (non lo è ma il colore è proprio quello) simile ad un evidenziatore.
Per concludere, il confronto con un suo parente: entrambi si presentano nella stessa precisa forma cristallina, inodori e dunque differiscono dai colori, uno bianco neve fioccoso, l'altro giallo chiaro "luminoso". Inoltre il benzile prima della purificazione si presentava sotto forma di "piccoli sassi" il benzoino invece in "piccoli grumi".
Con il benzoino penso di fare un altra cosuccia, con il benzile un pò di più
Fonti:
Guida Pratica per la preparazione dei prodotti chimici (organici) del Prof.G.Salomone.
Saluti,
**R@D**
Reattivi:
- Benzoino
- Acido nitrico HNO3 :corrosivo:
Attrezzature:
Beuta 100ml
Beaker 600ml
Piastra riscaldante
utensili vari
Attenzione! E' bene condurre l'esperimento all'aperto o sotto cappa, poichè si sviluppano notevoli fumi di NOx per abbondante tempo.
Procedimento:
Si pesano 5.3g di benzoino e si pongono in una beuta da 100ml, successivamente si prelevano 10ml di acido nitrico 65% (in eccesso) e li si versano cautamente all'interno della beuta. Porre la beuta all'inerno di un beaker più grande a bagno maria.
Mantenere la temperatura dell'acqua a 65°C (rischio di reazione troppo violenta) e agitare di tanto in tanto. Si sviluppano fumi di NOx, quindi stare attenti!!
Lasciare reagire per circa un ora e mezza, fino a quando prelevando una goccia di tale mix e fatta sciugare o solidificata tramite acqua fredda, sciolta in EtOH non riduca più a caldo il reattivo di Fehling.
Dunque staccare il riscaldamento. Il benzoino sarà stato completamente ossidato e all'interno della beuta sarà presente un liquido oleoso giallo-arancio. Versare questo in 35ml di acqua fredda, il benzile precipita in una massa grossolana gialla:
Dunque si filtra a vuoto su buchner e si lava con acqua. Il benzile si presenta in una forma molto strana.
Ma comunque non mi interessa perchè lo polverizzo per cristallizzarlo. Resa di 6.0g netti
Dunque si polverizza e si scioglie in 50ml di EtOH caldo, si fa evaporare un pò di solvente e si lascia raffreddare, per raffreddamento il benzile cristallizza sotto forma di lunghissimi cristalli aghiformi gialli p.f.95°. Si filtra di nuovo su buchner e si lava 2 volte con poca acqua fredda:
Osservazioni:
La reazione che accompagna tutto il processo è questa:
C6H5COCHOHC6H5 + O

D'importante da dire è che dalle acque madri si ricava per almeno 3 volte il prodotto (impuro e puro) che si deve ricristallizzare, si ricavano altri 2 grammi in questo modo che si aggiungono dunque alla resa finale di 5.9g:
Il benzile presenta un bellissimo giallo chiaro che sembra fluorescente (non lo è ma il colore è proprio quello) simile ad un evidenziatore.
Per concludere, il confronto con un suo parente: entrambi si presentano nella stessa precisa forma cristallina, inodori e dunque differiscono dai colori, uno bianco neve fioccoso, l'altro giallo chiaro "luminoso". Inoltre il benzile prima della purificazione si presentava sotto forma di "piccoli sassi" il benzoino invece in "piccoli grumi".
Con il benzoino penso di fare un altra cosuccia, con il benzile un pò di più

Fonti:
Guida Pratica per la preparazione dei prodotti chimici (organici) del Prof.G.Salomone.
Saluti,
**R@D**
"La Chimica è un mondo da scoprire, credi di sapere tutto e non sai niente, apri un libro ne apri un altro ne apri 1000 e ancora non basta, la Chimica è la Vita!"
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