Diluire il cianoacrilato: quale solvente è necessario?

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mcgaiver

2019-07-10 23:40

Buongiorno a tutti, possiedo delle boccette di cianoacrilato (non è attack) che pur mai avendole aperte si sono ossidate e quindi indurite.  Vorrei poterle utilizzare senza buttarle via, visto che si tratta di più di 100 gr di prodotto. Ho provato a chiedere a qualche provetto chimico e mi ha suggerito l'acetone. Il risultato è che dopo l'azione di una notte la superficie è diventata molliccia e di una consistenza differente rispetto a quella originaria. C'è da dire che si può utilizzare e il risultato è discreto solo con quantitativi superiori di applicazione del prodotto.

Vorrei migliorare la tecnica, se esiste, e qualcuno mi dice che devo trovare il solvente giusto. Ad esempio il cloroformio. Non sò dove trovarlo e nemmeno se a buon prezzo e se funziona.

Qualcuno di voi mi può aiutare ad uscire da questo dilemma?

valeg96

2019-07-11 09:24

Al massimo la puoi rammollire, ma non depolimerizzare. Non ha molto senso provarci, e i cianoacrilati non sono neanche un granché salutari, specie se li scaldi o te li appiccichi addosso. La soluzione migliore è buttare tutto nella spazzatura.

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mcgaiver

2019-07-11 11:48

Spiegati per piacere, rammollire con cosa nel dettaglio? Quali effetti sull'efficacia dopo della "colla"? Cosa si può fare per non farli ossidare così rapidatamente? Cerco di poter rendere utile questo post anche a chi potrebbe cercarlo in futuro. Così come risposto non ha granchè utilità

luigi_67

2019-07-11 12:30

mcgaiver ha scritto:

Spiegati per piacere, rammollire con cosa nel dettaglio? Quali effetti sull'efficacia dopo della "colla"? Cosa si può fare per non farli ossidare così rapidatamente? Cerco di poter rendere utile questo post anche a chi potrebbe cercarlo in futuro. Così come risposto non ha granchè utilità

Te lo ha già detto il tuo amico e lo hai anche fatto, con l'acetone.

Sia chiaro che una volta che il processo di polimerizzazione è avvenuto e quindi la massa è indurita, indietro non ci torni. 

Puoi al massimo ammorbidirla come hai fatto ma l'efficacia come colla è oramai definitivamente compromessa.

Un saluto

Luigi

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valeg96

2019-07-11 12:43

Per rendere l'idea, è come se avessi chiesto di riconvertire un pezzo di polistirolo in stirene monomero. Mettendo il polistirolo in solventi vari lo puoi spappolare, magari trasformare in gel o rammollire, ma i legami covalenti che si formano durante la polimerizzazione del monomero non li rompi se non con reazioni chimiche abbastanza pesanti (es.: Pirolisi o idrolisi acida). Insomma, alla colla originale non ci puoi più tornare, e solventi che riescano a solubilizzare il cianoacrilato polimerizzato così bene da renderlo "spalmabile" e in qualche modo recuperabile, non ce ne sono (o non sono facilmente reperibili).

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comandantediavolo

2019-07-11 19:43

In realtà, non potrai mai tornare al cianoacrilato monomero liquido, puoi ammorbidirlo con acetone, meglio ancora con una miscela acetone-acetonitrile 2:1,ma la depolimerizzazione è ,a livello pratico, impossibile.

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mcgaiver

2019-07-22 23:42

Dunque acquistare 5 flaconi non ha proprio senso se devo stoccarli alcuni anni. Oppure ha senso se qualcuno mi dice se il processo di ossidazione/polimerizzazione può arrestarsi o ridursi il più possibile. Sarà vero che mettendo i flaconcini nel freezer riescono a rimanerci a lungo?

Che tipo di fissante mi consigliate a questo punto considerato che l'uso che ne faccio è prevalentemente per riparazione di dispositivi elettronici e meccanici di plastica.

luigi_67

2019-07-30 09:23

Acquista quello che ti occorre quando ti occorre e nelle quantità che utilizzi, è la cosa migliore.

Conservare prodotti quando si sa già che saranno utilizzati tra anni, con il rischio che al momento dell'utilizzo neanche siano più buoni è inutile, questo vale per qualsiasi prodotto che nel tempo può alterarsi perdendo le sue proprietà iniziali.

Un saluto

Luigi

mcgaiver

2019-07-31 01:41

Lo sò ma vorrei delle risposte alle mie domande poste su.

valeg96

2019-07-31 13:23

mcgaiver ha scritto:

Dunque acquistare 5 flaconi non ha proprio senso se devo stoccarli alcuni anni.

No, non ha senso. Ciò vale per qualsiasi colla, o silicone. Anche le resine bicomponenti, i siliconi da forno o le colle per ceramica. La polimerizzazione è solo ritardata dal contenitore chiuso o dai componenti separati; calore, luce e ossigeno sono solo dei fattori che la velocizzano: una colla che è rimasta 2 mesi nel tubetto, quando la applichi indurisce in 2 minuti grazie alla luce, all'ossigeno, a vari fattori che dipendono dal tipo di colla e che il tubetto riesce solo ad "allontanare" temporaneamente. Ovviamente ci sono prodotti più sensibili e meno sensibili: il cianoacrilato dura molto poco, mentre i mastici in stile bostik durano anche trent'anni. In casa mia ci è capitato di dover gettare colle indurite, ma erano tutti cianoacrilati o siliconi.

mcgaiver ha scritto:

Oppure ha senso se qualcuno mi dice se il processo di ossidazione/polimerizzazione può arrestarsi o ridursi il più possibile. Sarà vero che mettendo i flaconcini nel freezer riescono a rimanerci a lungo?

Non puoi impedire l'ossidazione o la polimerizzazione; mettendo i flaconcini in freezer e al buio certamente rallenti la cinetica della reazione ma comunque non allunghi più di tanto la vita del prodotto. Non ne vale la pena.

mcgaiver ha scritto:

Che tipo di fissante mi consigliate a questo punto considerato che l'uso che ne faccio è prevalentemente per riparazione di dispositivi elettronici e meccanici di plastica.

Il cianoacrilato va bene, basta che ne comperi la giusta quantità, per evitare di doverlo gettare ancora da sigillato. Alternativamente, per le schede puoi usare qualche bicomponente epossidico, assicurati solo che sia un buon isolante per evitare di creare contatti indesiderati.

thenicktm

2019-07-31 13:37

valeg96 ha scritto:

ma i legami covalenti che si formano durante la polimerizzazione del monomero non li rompi se non con reazioni chimiche abbastanza pesanti (es.: Pirolisi o idrolisi acida). Insomma, alla colla originale non ci puoi più tornare, e solventi che riescano a solubilizzare il cianoacrilato polimerizzato così bene da renderlo "spalmabile" e in qualche modo recuperabile, non ce ne sono (o non sono facilmente reperibili).

Mcgaiver le risposte a mio parere le hai già ottenute. 

Come dice valeg96 e tutti gli altri utenti che hanno già risposto a questa discussione, una volta avvenuta la polimerizzazione non si torna indietro alla forma monomerica soprattutto in questo caso. 

Anche se tu riuscissi a solvatarlo un poco, mi sembra abbastanza inutile, visto che si solvaterebbero le catene polimerizzate e non il monomero stesso. Quindi anche se questa tornasse allo stato liquido otterresti un "pappone" che servirebbe a tutto tranne che formare legami covalenti ed incollare i prodotti da te desiderati. 

Penso tu faccia molto prima a comprare il prodotto nuovo e a conservarlo in modo appropriato, comprandone le giuste quantità ed evitare di lasciarlo all'aria visto che polimerizza relativamente veloce con l'umidità presente.

Se poi le risposte non sono di tuo gradimento purtroppo non possiamo farci niente, al momento non ci sono brevetti riguardo la depolimerizzazione di cianoacrilati con metodi semplici....

Cordiali saluti

Niccolò