Discussione sulle materie delle scuole superiori
I liceo al classico cn indirizzo matematico e scientifico? ke è sta porcata?
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Come non quotare Chimico ...

Benvenuto
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Intanto benvenuto Africa!

Per Chimico e Bonni:
Io ho fatto il liceo classico indirizzo PNI, ho completato tutto il programma di analisi I e ho trattato la maggior parte degli argomenti di Fisica I e II.
In quanto a chimica ho fatto chimica inorganica, organica e biochimica a livello medio-alto. Ho fatto un anno e mezzo di biologia, astronomia e geologia.
Non credo che le concezioni di classico e scientifico non possano andare d'accordo. Io ho fatto 34 ore a settimana al triennio (mi sono fatta un discreto mazzo, diciamocelo), ma sono uscita dal mio liceo con un'ottima formazione classica e delle conoscienze scientifiche sufficienti per non arrancare affatto negli esami del cdl in Chimica.

Una scuola non può essere definita una porcata a priori. Dipende tutto da chi ti insegna. Anche un liceo scientifico PNI o un istituto tecnico può essere una porcata se hai degli insegnanti mediocri.
Io ho avuto degli insegnanti ottimi, che mi hanno fatto studiare anche 7-8 ore al giorno a casa per arrivare preparata il giorno dopo, visto il carico di lavoro che ci assegnavano. Ma oggi li ringrazio per avermi dato una cultura a tutto tondo che passa dalle letterature latina, greca, italiana ed inglese per arrivare alla filosofia e all'astronomia, senza dimenticare la materia forse più fondamentala da imparare al liceo: L'INGLESE.

Fine O.T.
Scusate lo "sfogo" ma, forse impulsivamente, sono stata colpita dalle offese ad una cultura classico-scientifica che io stessa ho ricevuto e di cui vado fiera.
oO° elena [pink_chemist] °Oo
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Benvenuto Africa.
Concordo con Rock.Angel, non è il nome o l'indirizzo a fare di un corso di studi una "porcata", prerogativa questa più specifica dei docenti.
*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***
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scusatemi ma un classico non può avere più ore di scienze che di materie letterarie...non ha senso! E' una scuola senza identità! In ogni caso io ho fatto il liceo scientifico...corso sperimentale PNI...e non ho mai fatto chimica organica! Inoltre ci siamo fermati alla definizione di pH per quanto riguarda l'inorganica o meglio la chimica generale! La scuola italiana fa schifo e questa per me è una conferma..
una cosa non mi torna;
hai fatto chimica e biochimica a livello medio-alto dici tu...che senso ha? cioè fare al liceo scientifico chimica ad un livello veramente basso e poi al classico chimica ad un livello medio-alto!
allo scientifico c'è solo 1 ora settimanale di chimica e solo per il 4 anno!
Rock.Angel puoi difendere i tuoi professori ma una scuola così variegata non ha molto senso per me...le scuole superiori ti devono indirizzare verso qualcosa...a te ti hanno fatto assaggiare un po di tutto....senza mai darti un pasto completo...vuoi o non vuoi non potevi fare 5000 ore settimanali, quindi se metti più chimica togli qualcos'altro!
Eviterò di discutere sulle materie classiche perchè sono un pò razzista in questo senso! E sarebbero liti sicure!
Continuo a pensare che un classico ad indirizzo scientifico non ha senso..
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Guarda, io al triennio facevo: 4 ore di italiano, 4 ore di latino, 3 ore di greco, 3 ore di storia e 3 ore di filosfia, 2 ore di storia dell'arte, 3 ore di ed. fisica e 1 di religione, come in tutti i licei classici (se no, per legge, non poteva essere considerato liceo classico). Poi facevo 3 ore di matematica e 3 ore di fisica, 3 ore di inglese, 4 ore di scienze (in III 2 ore chimica e 2 ore biologia, in IV nel primo quadrimestre solo chimica organica e biochimica e nel genetica e un cenno di anatomia umana, in V nel primo quadrimestre astronomia e nel secondo geologia).

La differenza con il piano base del liceo classico sta solo in 1 ora in più di matematica (e non fisica che si fa in tutti i licei classici solo gli ultimi 2 anni) al triennio e 2 ore in più di matematica nel biennio.
Quindi facevamo tante ore, 6 ore tutti i giorni. Ma, come dicevo, la differenza con i normali licei classici sta nelle ore di matematica e basta. Per il resto, ormai, il liceo classico è una scuola imporontata a darti una formazione completa e da un punto di vista delle materie come chimica, biologia e scienze della terra, se ne fa più al classico che allo scientifico.

A scienze poi io ho avuto un insegnante con gli attributi perchè ci ha fatto veramente lavorare come ciuchi. Per quanto riguarda la chimica generale ho fatto le stesse cose che si fanno a chimica generale all'università (ma con pochi esercizi di stechiometria), a organica abbiamo fatto nomenclatura, gruppi funzionali, principali categorie di composti organici e loro reazioni, a biochimica abbiamo fatto le macromolecole biologiche.
Quindi, per essere una preparazione da liceo, direi che era a livello medio-alto.


Poi Chimico, per quanto riguarda le materie classiche, io ho una grande passione per la letteratura (italiana, straniera, classica) e per la filosofia ma per il resto stendiamo un velo pietoso... Ho ODIATO tanto il latino ed il greco! Mi potresti chiedere: ti è servito almeno? Mah, credo di no, in fondo. Può servire a chi fa un liceo classico di base, perchè facendo pochissima matematica, si impara a ragionare con un criterio ben preciso, se no la traduzione non ti tornerà mai... Ma a me, che ho fatto tanta matematica con tante dimostrazioni, mi è bastato quello per imparare un metodo.

Ora direi di abbozzarla, povero Africa, lo abbiamo già spaventato! asd asd asd
oO° elena [pink_chemist] °Oo
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Africa?? ah già l'utente che si è presentato...chissà se lo rivedremo....

Per me esiste una scala di importanza delle materie e il latino e il greco sono agli ultimi posti insieme a religione...
la letteratura in generale per me non può essere considerata una materia ma un hobby....a scuola dovremmo imparare la grammatca italiana e non studiare tutte quelle cazz di poesie che si studiano che non portano a niente! Sono molto selettivo riguardo ciò che va o non va studiato! La scuola la intendo come una cosa che deve portare al progresso e studiare cose scritte secoli fa solo perchè suonano bene non porta progresso! quante persone si diplomano con 80-90 e poi vanno a fare gli operai?!
Ma loro erano bravi a scuola...e ne siamo contenti che erano bravi a ripetere la storia di leopardi...a me invece, che non me n'è mai fregato niente di Leopardi o di Boccaccio, mi toccava essere rimproverato perchè non li studio! Ma studiarli a cosa porta?? lavoro inutile...sono uscito da un liceo di M con 66 (3 punti in meno di quanto speravo...per una questione di simpatia del voto) e ora faccio Chimica ed ho una media di 27! Perchè chimica porta al progresso perchè chimica è ricerca! E' utile! Lettere e filosofia...12000 iscritti a palermo...e secondo voi raccontarmi di leopardi è un lavoro? o un hobby? che ce ne faremo di 12000 professori di italiano e filosofia?
Se mi parlate della bellezza della letteratura intesa come svago...allora sono d'accordo che può appassionare...ma non ha senso andare a spulciare ogni singola parola della divina commedia e basare la cultura di un individuo su questo! Tu sai chi era Cerbero? ok farai strada! Tu non lo sai? che ignoranza...

e poi in italia c'è gente che si fa prendere x il culo con il monossido di diidrogeno e noi non possiamo fare esperimenti perchè chimica è tossico!
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[-] I seguenti utenti ringraziano Chimico per questo post:
thechemicalsistem
"a me invece, che non me n'è mai fregato niente di Leopardi o di Boccaccio, mi toccava essere rimproverato perchè non li studio!"

Se li avessi studiati o, in generale, se avessi assimilato al meglio quelle materie che citi e tanto odi, avresti imparato che scrivere o dire "a me... che non me n'è..." è sbagliato e avresti corretto con, ad esempio, "a me non è mai importato studiare" oppure "non mi è mai importato studiare". Oltre che evitare tutti quei puntini di sospensione e gli strafalcioni ortografici.
E' proprio questo il punto: le materie umanistiche, per quanto noiose possano essere ed inutili possano sembrare, incidono notevolmente nello sviluppo di una persona ed aiutano ad esprimersi. Al giorno d'oggi, coloro che cercano personale incontrano sempre più spesso laureati/diplomati in indirizzi tecnici e scientifici che, per quanto possano essere abili e specializzati nel loro campo di studio (chimica, meccanica, biologia e via dicendo), dimostrano serie lacune nel modo in cui si esprimono, sia esso scritto o parlato, aspetto al contrario estremamente importante: pensa se un addetto al marketing non fosse in grado di stilare correttamente una e-mail di lavoro o un tecnico di laboratorio una procedura! Non occorre certo sapere a quale canto dell'Inferno Dante incontra Paolo e Francesca (è pure facile: al canto V, dal versetto 100 comincia il famoso "Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende") ma tutta la fatica impiegata per apprendere questa singola nozione è un mattone in più che serve a formarti non solo come chimico ma anche come uomo.
Quindi evita di essere inutilmente selettivo nei confronti di materie dalle quali potresti invece trarre giovamento, ed anche riduttivo nei confronti di corsi di laurea che non servono solo a formare futuri docenti.

Edit: non dico questo perché ho fatto il classico, anch'io avevo un tempo pregiudizi riguardanti le materie umanistiche ma anche verso i licei, tant'è che ho fatto un istituto professionale prima di approdare al corso di laurea in chimica. Poi mi sono svegliato.
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la frase è corretta...non ti piace come suona ma è corretta!
Inoltre l'italiano che studi dalla letteratura non è assolutamente l'italiano dei giorni nostri! Non ho criticato la grammatica ma la letteratura! Quindi mi sa che non hai proprio capito il contenuto del messaggio contando tutti i puntini.......
strafalcioni ortografici tipo? le k? scrivo così su internet perchè è piu veloce e si capisce comunque!
La letteratura non aiuta ad esprimersi in maniera corretta dato che i letterati che si studiano usano un registro linguistico e una forma che risultano del tutto inapplicabili al mondo moderno! Non prendiamoci in giro...

"Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende"...chiaro esempio di come la letteratura non c'entri nulla con il linguaggio moderno!

In ogni caso preferisco uno scienziato (non necessariamente un chimico) che si esprime in maniera poco consona piuttosto che un letterato che si esprime bene ma non ha nulla di cui poter parlare!
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esatto, bisgognerebbe puntare al progresso generale dell'umanità in tutti i campi, studiandone i le nuove applicazioni!
è la grammatica, l'analisi logica che fa imparare ad una persona a esprimersi nel modo più consono e corretto al caso, non il sapere il neoclassicisimo di Winckelmann o il sensismo di D'Holbac!
non porta neanche allo sviluppo di una logica perchè non erano ragionamenti, erano solo modi di intendere l'ambiente di vita!
anche la storia, quella aiuta sì, ma aiuterebbe mettere un'ora in più di laboratorio che averne tre di storia!
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