2009-11-22, 20:47 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2010-09-26, 13:03 da Max Fritz.)
Eccomi con una richiesta da vero principiante. 
Tutti sappiamo, credo, che la distillazione serve per separare due composti sfruttando i diversi punti di ebollizione: si fa evaporare un composto mentre l'altro rimane in forma liquida (o solida
) e poi lo si fa condensare con un condensatore (non elettronico mi raccomando!
).
Fin qui ok, il problema è che metodi di distillazione ce ne un'infinità e anche con google e wikipedia non sono riuscito a capirci molto; quindi ho pensato di creare questo post per fare un po' di chiarezza!
Diciamo che il metodo base è questo:
Wikipedia
2 recipienti, che se non sbaglio si chiamano "caldaia"(2) e "di raccolta"(8), un raccordo(3) per collegare il termometro(4) e il condensatore(5), il vapore condensato va a finire nel becco d'oca(10) e quindi nel recipiente di raccolta. La caldaia può essere riscaldata con un mantello riscaldate, che offre un calore omogeneo tutta la soluzione o con un becco bunsen (o un fornello a spirito per i poveracci come me
) utilizzando uno spargi-fiamma
Questo metodo può essere complicato inserendo vari "pezzi" per migliorare la resa, ed è di questo che voglio parlare, dirò cosa ho capito quindi può darsi che mi sbagli:
Colonna di frazionamento: Consiste in una colonna verticale che va posta tra il 2 e il 3 e che ha delle scanalature per aumentare la superficie di contatto; Poiché ci sono sostanze con punti di ebollizione molto vicini, si usa questa colonna per raffreddare continuamente il vapore generato dividendo i due componenti. Quello con p.d. ebollizione maggiore ricade nella caldaia e l'altro finisce nel condensatore.
Ho letto vari articoli ma non ho capito bene quando si usa: qualcuno dice quando la differenza tra i due punti di ebollizione sono <20° altri <75°, chi ha ragione?
Distillazione sotto vuoto: consiste nell'attaccare una pompa a vuoto al becco d'oca, nel punto 9, per abbassare (diminuendo la pressione) il p.d.e. di sostanze con pde (scusate le ripetizioni ma non trovo sinonimi
) troppo alto.
Condensatore(5): serve, come detto, per raffreddare il vapore e farlo diventare liquido, ma ci sono vari tipi condensatore, io ne conosco 3 se ce ne sono altri illuminatemi
. Poiché non conosco i nomi ve li descrivo:
condensatore con all'interno un tubicino liscio, con un tubicino a spirale e con un tubicino a "bolle". Immagino che servano per avere un grado di purezza dell'estratto maggiore, ma non so come funzionino. Questi condensatori (tutti?) possono essere posti sia verticalmente che leggermente inclinati (cosa cambia?)
Ecco, ho fatto un riassunto di quello che sapevo e vi ho esposto le mie domande (gradi per l'utilizzo della colonna di frazionamento, posizione e uso dei vari condensatori) adesso a voi, diradate la nebbia. (e occhio che è un imperativo!
)
PS Ma quanto ho scritto?

Tutti sappiamo, credo, che la distillazione serve per separare due composti sfruttando i diversi punti di ebollizione: si fa evaporare un composto mentre l'altro rimane in forma liquida (o solida



Fin qui ok, il problema è che metodi di distillazione ce ne un'infinità e anche con google e wikipedia non sono riuscito a capirci molto; quindi ho pensato di creare questo post per fare un po' di chiarezza!

Diciamo che il metodo base è questo:
2 recipienti, che se non sbaglio si chiamano "caldaia"(2) e "di raccolta"(8), un raccordo(3) per collegare il termometro(4) e il condensatore(5), il vapore condensato va a finire nel becco d'oca(10) e quindi nel recipiente di raccolta. La caldaia può essere riscaldata con un mantello riscaldate, che offre un calore omogeneo tutta la soluzione o con un becco bunsen (o un fornello a spirito per i poveracci come me

Questo metodo può essere complicato inserendo vari "pezzi" per migliorare la resa, ed è di questo che voglio parlare, dirò cosa ho capito quindi può darsi che mi sbagli:
Colonna di frazionamento: Consiste in una colonna verticale che va posta tra il 2 e il 3 e che ha delle scanalature per aumentare la superficie di contatto; Poiché ci sono sostanze con punti di ebollizione molto vicini, si usa questa colonna per raffreddare continuamente il vapore generato dividendo i due componenti. Quello con p.d. ebollizione maggiore ricade nella caldaia e l'altro finisce nel condensatore.
Ho letto vari articoli ma non ho capito bene quando si usa: qualcuno dice quando la differenza tra i due punti di ebollizione sono <20° altri <75°, chi ha ragione?

Distillazione sotto vuoto: consiste nell'attaccare una pompa a vuoto al becco d'oca, nel punto 9, per abbassare (diminuendo la pressione) il p.d.e. di sostanze con pde (scusate le ripetizioni ma non trovo sinonimi

Condensatore(5): serve, come detto, per raffreddare il vapore e farlo diventare liquido, ma ci sono vari tipi condensatore, io ne conosco 3 se ce ne sono altri illuminatemi

condensatore con all'interno un tubicino liscio, con un tubicino a spirale e con un tubicino a "bolle". Immagino che servano per avere un grado di purezza dell'estratto maggiore, ma non so come funzionino. Questi condensatori (tutti?) possono essere posti sia verticalmente che leggermente inclinati (cosa cambia?)
Ecco, ho fatto un riassunto di quello che sapevo e vi ho esposto le mie domande (gradi per l'utilizzo della colonna di frazionamento, posizione e uso dei vari condensatori) adesso a voi, diradate la nebbia. (e occhio che è un imperativo!

PS Ma quanto ho scritto?


