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Ciao a tutti. Sto cominciando da poco a studiare chimica e ho un dubbio a livello delle basi della chimica riguardante gli ioni. Gli ioni si distinguono dagli atomi neutri dal fatto che il numero di elettroni è diverso dal numero di protoni. Tuttavia, faccio un pò fatica ad immaginarli a livello pratico. In base a precise condizioni, vi possono essere casi in cui un atomo possa neutro e altri casi in cui possa risultare uno ione? Prendo come esempio lo ione cloruro, caricato negativamente, la definizione di anione è che il numero totale di elettroni è maggiore del numero totale di protoni, tuttavia se osservo la tavola periodica numero di protoni e numero di elettroni coincidono. Pertanto non riesco a spiegarmi questo fatto, come mai anche se è uno ione nella tavola periodica queste due cariche coincidono. Per caso sulla tavola periodica vengono tutti visti come "neutri"?
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L'atomo di un qualsiasi elemento della tavola periodica degli elementi è neutro: il numero atomico li ordina per riga secondo il numero di protoni (ogni protone ha 1 carica positiva) contenuto nel nucleo che è sempre uguale al numero di elettroni (ogni elettrone ha una carica negativa) disposti all'esterno del nucleo su più livelli energetici. Ogni elemento possiede poi uno o più isotopi a seconda del numero di neuroni (ogni neutrone non possiede alcuna carica). La somma dei protoni e dei neutroni è il numero di massa di quell'elemento che non modifica la carica elettrica nulla dell'atomo ma solo la sua massa.
Quando uno o più atomi di elementi uguali o diversi formano una molecola interagiscono tra loro solo gli elettroni disposti sul livello energetico più esterno, perciò il numero degli elettroni di ciascun atomo cambia.
Ciao
Luisa
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”.
(Primo Levi)