LordDominic
2017-03-22 20:03
Salve ragazzi, ho un dubbio che non riesco veramente a venirne fuori.
Considerando un generico acido H2X diprotico, possiamo descrivere per esso una pka1 e pka2. La sua base coniugata, nonchè acido con costante di dissociazione pka2 è HX-. La domanda era questa. Questa specie, HX-, va considerata come un acido o una base? perchè a rigor di logica potrebbe dare le reazioni:
HX- + H20---> X-- + H30+ (comportandosi quindi da acido) oppure
HX- + H20---> H2X + OH- (comportandosi da base)
a titolo di esempio ho preso l'acido 1,2 diidrossibenzene, abbreviato come H2X. per questo acido pka1= 9.40 e pka2=12.80.
Se consideriamo HX- come base coniugata di H2X, ha una pkb= 14-9.40=4,60. Questa pkb è relativamente molto più bassa della pka2 associata a questa specie. Quindi in teoria questa specie sarebbe molto più forte come base rispetto a come sarebbe da acido. Quindi una soluzione di NaHX avrebbe un pH basico data la basicità di HX-? non penso....
Dai libri di testo mi sembra di aver capito che le specie si comportano comunque da acidi, e va considerata la sola pka e non la pkb calcolata in relazione alla pka1, ma non sono sicuro di questo ragionamento.
Mi sapete spiegare voi come vanno trattate soluzioni di questo tipo? che natura hanno queste basi coniugate di acidi poliprotici, acida o basica?
Grazie mille in anticipo.
