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Salve a tutti!
Stavo pensando di attrezzarmi per svolgere alcune analisi qualitative di base e per alcuni saggi mi occorre il nitrato d'argento.
Va bene se me lo procuro dalle matite caustiche in nitrato d'argento o no?
Ringrazio in anticipo per la risposta
Cordiali saluti e buone feste
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2020-12-25, 11:12 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2020-12-25, 11:13 da Geber.) Buonsalve.
Contando che la testa di una matita consiste di 50% nitrato di argento e 50% nitrato di potassio, ti si pone il problema di cose separare i due sali. Se vuoi sperimentare e imparare puoi anche partire da queste. Se invece vuoi del nitrato di argento con cui fare esperimenti, beh, ti serve almeno di grado tecnico.
Buone feste.
Ho letto che ne esistono anche al 95% in nitrato di argento. Resta da vedere cosa sia questo 5% restante...
Non so che altre sostanze includano in tali oggetti. Serve un'accurata ricerca. La chimica è una cosa che serve a tutto. Serve a coltivarsi, serve a crescere, serve a inserirsi in qualche modo nelle cose concrete.
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(2020-12-25, 11:12)Geber Ha scritto: Buonsalve.
Contando che la testa di una matita consiste di 50% nitrato di argento e 50% nitrato di potassio, ti si pone il problema di cose separare i due sali. Se vuoi sperimentare e imparare puoi anche partire da queste. Se invece vuoi del nitrato di argento con cui fare esperimenti, beh, ti serve almeno di grado tecnico.
Buone feste.
Ho letto che ne esistono anche al 95% in nitrato di argento. Resta da vedere cosa sia questo 5% restante...
Non so che altre sostanze includano in tali oggetti. Serve un'accurata ricerca.
Io preferirei avere il nitrato d'argento di grado tecnico ma il problema consiste nella reperibilità e nel costo
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A sto punto, secondo me, conviene voltar pagina e partire da argento ed acido nitrico. E per l argento partire dalla 500 lire D argento (argento+rame). Ormai hanno solo il valore nominale dell' argento.

Tanto vetro zero reagenti

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(2020-12-25, 12:42)TrevizeGolanCz Ha scritto: A sto punto, secondo me, conviene voltar pagina e partire da argento ed acido nitrico. E per l argento partire dalla 500 lire D argento (argento+rame). Ormai hanno solo il valore nominale dell' argento.
Qui si presentano 2 intoppi:
Il primo é che non ho acido nitrico (cercherò di procurarmelo)
Il secondo é che non mi va di sciogliere le mie poche 500 lire, anche perché le colleziono e ci tengo abbastanza.
Poi certo se mi capita qualcos'altro in argento potrei anche pensarci ma se qualcosa va storto perdo l'argento
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Puoi comprare da un orefice dell'argento puro (999) che ha un costo abbastanza ridotto e, una volta sciolto in HNO3, fornisce AgNO3 tecnico. L'impurezza principale è il rame. Per rimuovere tale metallo, che colora le soluzioni di azzurro, si può procedere riducendo tutto l'Ag con rame metallico, filtrare l'argento ottenuto, lavarlo con molta acqua, e poi ridiscioglierlo con HNO3. Il procedimento non è cortissimo ma non è neanche difficile. In ogni caso l'HNO3 è particolarmente utile quindi direi che sia un buon acquisto. Io ho un contenitore che contiene HCl diluito (del supermercato) in cui verso tutti i rifiuti di scarto a base di Ag. Questo ha due scopi. Il primo è quello di salvaguardare l'ambiente, l'argento è un potente biocida che abbassa l'efficienza dei fanghi degli impianti di depurazione e risulta "Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga
durata", come recita la sds. Il secondo motivo è di tipo economico, buttare l'argento non ha molto senso. Quindi quando il contenitore si riempie (e tutto l'Ag è sotto forma di sale insolubile sul fondo), decanto il surnatante e aggiungo altro HCl dil.
Quando avrò sufficiente precipitato, provvederò a recuperarne l'argento.
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(2020-12-25, 16:54)EdoB Ha scritto: Puoi comprare da un orefice dell'argento puro (999) che ha un costo abbastanza ridotto e, una volta sciolto in HNO3, fornisce AgNO3 tecnico. L'impurezza principale è il rame. Per rimuovere tale metallo, che colora le soluzioni di azzurro, si può procedere riducendo tutto l'Ag con rame metallico, filtrare l'argento ottenuto, lavarlo con molta acqua, e poi ridiscioglierlo con HNO3. Il procedimento non è cortissimo ma non è neanche difficile. In ogni caso l'HNO3 è particolarmente utile quindi direi che sia un buon acquisto. Io ho un contenitore che contiene HCl diluito (del supermercato) in cui verso tutti i rifiuti di scarto a base di Ag. Questo ha due scopi. Il primo è quello di salvaguardare l'ambiente, l'argento è un potente biocida che abbassa l'efficienza dei fanghi degli impianti di depurazione e risulta "Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga
durata", come recita la sds. Il secondo motivo è di tipo economico, buttare l'argento non ha molto senso. Quindi quando il contenitore si riempie (e tutto l'Ag è sotto forma di sale insolubile sul fondo), decanto il surnatante e aggiungo altro HCl dil.
Quando avrò sufficiente precipitato, provvederò a recuperarne l'argento.
Sicuramente mi procurerò l'HNO3 perché é indispensabile (proverò a comprarlo da ebay). Prima di provare la sintesi dell'AgNO3 però voglio sincerarmi di svolgere tutte le operazioni nel modo corretto, perché essendo alle prime armi potrei fare errori, con conseguente spreco di prezioso argento e giramento di scatole