Dubbio sul raggio atomico
Buongiorno!
 Avrei un dubbio sulla definizione di raggio atomico.

Il raggio atomico è definito come la metà della minima distanza di separazione tra i  nuclei di 2 atomi UGUALI e ADIACENTI all'interno di un COMPOSTO MOLECOLARE o di un SOLIDO IONICO.
 Ora so anche che abbiamo diversi tipi di raggi atomici in base al tipo di composto nel quale l'atomo si trova però ecco mi chiedo SE per misurare il raggio atomico di un atomo di un certo elemento dobbiamo legarlo ad un altro atomo dello STESSO elemento oppure va bene che sia legato anche ad elementi diversi? Perchè nella definizione dice "nuclei di 2 atomi UGUALI e ADIACENTI"
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Se la memoria non mi inganna, devono essere UGUALI. Il motivo è semplice, le interazioni tra atomi uguali nelle stesse condizioni (che suppongo siano standard o comunque convenzionate dalla comunità scientifica) sono uguali e reciproche. Dunque in queste condizioni si può ottenere un valore del raggio atomico dell'elemento senza che sia viziato dall'effetto di interazioni asimmetriche (ad esempio formazione di legami solo parzialmente covalenti o solo parzialmente polari).
Si tratta in ogni caso di modelli ideali e teorici, quindi occhio a non farci ingannare e pensare che la realtà sia questo modello in tutto e per tutto.
"Perennemente indeterminato come Heisemberg"
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Daria.rossi01
Chiarissimo!! Grazie mille ancora!
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