2011-06-03, 14:27 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2011-06-03, 14:42 da Beefcotto87.)
Ciao a tutti,
per chi non lo sapesse, EHEC (più correttamente EHEc) significa EnteroHemorrhagic Eschericha coli, e il fatto si riferisce alla ormai famosa epidemia europea che conta a sentir le testate giornalistiche una quindicina di morti.
Un piccolo accenno al batterio (e NON virus, fungo, ecc...), info riprese da "Principi di Microbiologia Medica" di Antonelli-Clementi, ed. Ambrosiana.
Trattasi di un batterio appartenente al gruppo delle Enterobacteriaceae, corto bacillo gram negativo, asporigeno e mobile (salto le caratteristiche metaboliche), praticamente il più presente nella flora intestinale umana, ma esistente anche in altri animali. Come quasi tutti gli enterobatteri, E. coli risulta antigenicamente molto complesso, contando 4 classi di antigeni (O antigene tipico dei gram -, K antigene capsulare, H flagellare e F antigene delle fimbrie) aventi O 117 tipi, K 100 tipo, H 56 tipi ed F senza un numero preciso (almeno, secondo il libro
), che in combinazione formano un numero molto alto di ceppi capaci di produrre tossine e/o proteine necessarie alla patogenesi (spesso in realtà non sono particolarmente patogeni). Piccolo esempio: K1 è quello più spesso responsabile delle meningiti neonatali.
Senza divagare nei vari ceppi e soprattutto senza perdersi nel mondo degli antigeni "di adesione", passo a parlare del ceppo EHEc:
batteri presente più nei paesi industrializzati, necessitano di una bassa carica in carne macinata bovina, latte, acqua e vegetali crudi per causare malattia (circa 100 cellule). La malattia si presenta in varie forme di gravità, da una diarrea leggera a una colite emorragica (violenti dolori addominali, diarrea sanguinolenta) con febbre bassa o assente, più comune nei mesi caldi e nei bambini sotto i 5 anni, di interesse far notare che nei bambini sotto i 10 anni è comune la HUS, Sindrome Uremico-Emolitica, con insufficienza renale acuta, trombocitopenia e anemia emolitica microangioeptica (sorvolo anche tuuuuutte le tossine); in genere la malattia passa nel giro di 4-10 giorni. In questo caso, il ceppo più comune (fra i 50 ceppi di EHEc) è O157:H7.
Ora, tutto questo non è in discussione, si sa con cosa si ha a che fare e come curarlo, ma il punto principale è: Dov'è il serbatoio dell'infezione?
Ragioniamo, avanziamo ipotesi
La mia semplice idea, è che sia tutto frutto di carne infetta, probabilmente di un qualche fast food (ovviamente parlo della succursale "germanica"
), o sempre in ambito dei fast food, non cibo, ma contagio oro-fecale da umano a umano, in parole povere gli addetti al cibo non si lavano le mani 
per chi non lo sapesse, EHEC (più correttamente EHEc) significa EnteroHemorrhagic Eschericha coli, e il fatto si riferisce alla ormai famosa epidemia europea che conta a sentir le testate giornalistiche una quindicina di morti.
Un piccolo accenno al batterio (e NON virus, fungo, ecc...), info riprese da "Principi di Microbiologia Medica" di Antonelli-Clementi, ed. Ambrosiana.
Trattasi di un batterio appartenente al gruppo delle Enterobacteriaceae, corto bacillo gram negativo, asporigeno e mobile (salto le caratteristiche metaboliche), praticamente il più presente nella flora intestinale umana, ma esistente anche in altri animali. Come quasi tutti gli enterobatteri, E. coli risulta antigenicamente molto complesso, contando 4 classi di antigeni (O antigene tipico dei gram -, K antigene capsulare, H flagellare e F antigene delle fimbrie) aventi O 117 tipi, K 100 tipo, H 56 tipi ed F senza un numero preciso (almeno, secondo il libro

Senza divagare nei vari ceppi e soprattutto senza perdersi nel mondo degli antigeni "di adesione", passo a parlare del ceppo EHEc:
batteri presente più nei paesi industrializzati, necessitano di una bassa carica in carne macinata bovina, latte, acqua e vegetali crudi per causare malattia (circa 100 cellule). La malattia si presenta in varie forme di gravità, da una diarrea leggera a una colite emorragica (violenti dolori addominali, diarrea sanguinolenta) con febbre bassa o assente, più comune nei mesi caldi e nei bambini sotto i 5 anni, di interesse far notare che nei bambini sotto i 10 anni è comune la HUS, Sindrome Uremico-Emolitica, con insufficienza renale acuta, trombocitopenia e anemia emolitica microangioeptica (sorvolo anche tuuuuutte le tossine); in genere la malattia passa nel giro di 4-10 giorni. In questo caso, il ceppo più comune (fra i 50 ceppi di EHEc) è O157:H7.
Ora, tutto questo non è in discussione, si sa con cosa si ha a che fare e come curarlo, ma il punto principale è: Dov'è il serbatoio dell'infezione?
Ragioniamo, avanziamo ipotesi

La mia semplice idea, è che sia tutto frutto di carne infetta, probabilmente di un qualche fast food (ovviamente parlo della succursale "germanica"

