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Salve a tutti,
Ho un libro di chimica non molto buono, che mi lascia spesso con dubbi sulla teoria.
Sto studiando l'entalpia, l'entropia e l'energia libera di Gibbs. Ho visto che sia l'entalpia che l'energia libera di Gibbs rispondono a queste tre leggi:
1) Se un'equazione chimica è moltiplicata per un fattore, ancheΔG°reaz (o ΔH°reaz) viene moltiplicato per lo stesso fattore;
2) Se un’equazione chimica viene invertita, ΔG°reaz (o ΔH°reaz) cambia di segno;
3) Se un’equazione chimica può essere espressa come la somma di una serie di stati, l’equazione complessiva per ΔG°reaz (o ΔH°reaz) è la somma delle energie libere (o delle entalpie) delle reazioni di ciascuno stadio.
Vorrei sapere se anche l’entropia segue gli stessi principi.
I seguenti utenti ringraziano Utente dell'ex MyttexAnswers per questo post:1 utente dice 'Grazie' a Utente dell'ex MyttexAnswers per questo post Utente dell'ex MyttexAnswers
Ti ringrazio per la risposta; ammetto la mia lacunosità, ma l'unica definizione che ho per "funzione di stato" è: grandezza che dipende dallo stato del sistema, e non dal modo in cui si è arrivati a quello stato.
In questo senso, si, l'entropia è una funzione di stato.
Quindi tutte le funzioni di stato seguono queste regole? È per questo che la costante di equilibrio, che non è una funzione di stato, si comporta diversamente? (cioè: in caso di inversione viene invertita, in caso di moltiplicazione per n viene elevata ad n, e se un'equazione è espressa come una serie di passaggi, K è il prodotto delle K dei singoli passaggi).
2021-12-09, 16:39 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2021-12-09, 16:41 da LuiCap.)
Si definisce entalpia standard di formazione (∆H°ƒ) la variazione di entalpia relativa alla reazione di formazione di una mole di sostanza a partire dagli elementi quando si trovano nel loro stato standard.
Le risposte A e D sono sbagliate perché la reazione porta alla formazione di due moli di prodotto ciascuna.
La risposta B è sbagliata perché uno dei reagenti è un composto.
La risposta C è corretta perché rappresenta la variazione di entalpia relativa alla formazione di una mole di ossido di diazoto a partire da una mole di azoto e mezza mole di ossigeno, a quali, per convenzione, viene assegnato il valore zero di entalpia ai due elementi reagenti: ∆H°ƒ = HCO2 - (0 + =0) = +82,05 kJ/mol
Ciao Luisa
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”; il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”. (Primo Levi)