L'I3(-) è lo ione complesso che si forma tra lo iodio elementare (n° di ox = 0) quando in soluzione acquosa è presente un eccesso di ione ioduro (n° di ox = -1); si ottiene così uno ione in cui tutti gli atomi di iodio hanno numero di ossidazione 0, ma rimane una carica negativa in eccesso (
https://it.wikipedia.org/wiki/Triioduro) (
https://www.chimicamo.org/chimica-fisica...e-p-r.html).
Utilizzando le formule di Lewis si ha:
Lo ione I3(-) ha dunque carica reale -1, ma la carica formale di ciascun atomo di iodio, ovvero il n° di ox è 0.
Tu stai confondendo questo concetto.
Quando lo ione I3(-) acquista due elettroni si ha il passaggio di tre atomi di iodio a n° di ox 0 a tre atomi di iodio a n° di ox -1:
1 mol di I3(-) scambia 2 mol di elettroni, quindi eq di I3(-) = mol · 2 eq/mol
1 mol di I(-) scambia 1 mol di elettroni, quindi eq I(-) = mol · 1 eq/mol
Anche per lo ione tiosolfato confondi il concetto di carica reale dello ione con il numero di ossidazione dello zolfo:
2 mol di S2O3(2-) scambia 2 elettroni, perciò 1 mol scambia 1 elettrone, quindi eq S2O3(2-) = mol · 1 eq/mol
1 mol di SaO6(2-) scambia 2 elettroni, quindi eq S4O6(2-) = mol · 2 eq/mol