Quando vengono mescolati due reagenti, ognuno dei quali contiene uno degli ioni che formano il composto poco solubile, il composto poco solubile solido si forma solo quando la concentrazione molare dei due ioni (ognuna elevata al suo coefficiente stechiometrico) è maggiore o uguale alla Ks.
L'equilibrio di solubilità dell'Al(OH)3 solido è:
Al(OH)3(s)

Al3+ + 3 OH-
la cui costante è:
Ks = [Al3+]·[OH-]^3
Una soluzione 0,15 M di Al2(SO4)3 fornisce in soluzione una concentrazione molare di Al3+ pari a:
[Al3+] = 2·[Al2(SO4)3] = 2·0,15 = 0,30 M
Dato che Ks deve rimanere costante, la concentrazione molare di OH- deve essere:
[OH-] = radice cubica (Ks/[Al3+])
[OH-] = (2,0·10^-33/0,30)^1/3 = 1,9·10^-11 mol/L
pOH = -log 1,9·10^-11 = 10,73
pH = 14 - 10,73 = 3,71
Questo significa che l'Al(OH)3, nonostante sia un idrossido, inizia a precipitare già a pH acido.
Si può anche calcolare il pH di fine precipitazione: in generale si ritiene che uno ione sia precipitato completamente quando [Al3+] nella soluzione acquosa si abbassa fino a 10^-5 - 10^-6 mol/L.
[OH-] = radice cubica (Ks/[Al3+])
[OH-] = (2,0·10^-33/1,0·10^-6)^1/3 = 1,3·10^-9 mol/L
pOH = -log 1,3·10^-9 = 8,90
pH = 14 - 8,90 = 5,10