2017-04-20, 19:16 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2017-04-20, 19:23 da Glorfindel.)
Può essere valido questo procedimento con questo esercizio? Non ho il testo preciso, è stato somministrato oggi ad un esame, vi metto i dati forniti giusto per capire se il ragionamento può andare. (nella teoria dell'elettrochimica non abbiamo trattato i bilanciamenti redox quindi non li userò nella risoluzione).
La f.e.m tra due elettrodi è di = +0,34V. Il primo elettrodo ha un E° di = -0,40V (Cd2+/Cd), il secondo (Cr3+/Cr) è = -0,74V. Se la concentrazione della soluzione del primo elettrodo è di 0,1M, quanto è la concentrazione molare della soluzione del secondo elettrodo?
Va bene usare la formula ESTESA (fem = E catodo - E anodo, esplicitando entrambe le eq di Nernst al fine di trovare la concentrazione mancante?)
+0,36V = -0,40 (catodo, più "positivo") + 0,059/2 (il problema è che gli n sono diversi! su un elettrodo sono 2 e su un altro sono 3) * log (1/0,1) - [- 0,74 + 0,059/3 * log (x/1)]
risolvendo tutto mi trovo la x
La f.e.m tra due elettrodi è di = +0,34V. Il primo elettrodo ha un E° di = -0,40V (Cd2+/Cd), il secondo (Cr3+/Cr) è = -0,74V. Se la concentrazione della soluzione del primo elettrodo è di 0,1M, quanto è la concentrazione molare della soluzione del secondo elettrodo?
Va bene usare la formula ESTESA (fem = E catodo - E anodo, esplicitando entrambe le eq di Nernst al fine di trovare la concentrazione mancante?)
+0,36V = -0,40 (catodo, più "positivo") + 0,059/2 (il problema è che gli n sono diversi! su un elettrodo sono 2 e su un altro sono 3) * log (1/0,1) - [- 0,74 + 0,059/3 * log (x/1)]
risolvendo tutto mi trovo la x