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Ciao

devo fare una relazione sulla distillazione della soluzione con solfato rameico e acqua. Qualcuno di voi potrebbe, gentilmente, spiegarmi il procedimento e la conclusione, anche con parole semplici? Grazie a chi mi aiuterà
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La distillazione è un processo fisico che consiste nel portare ad ebollizione un liquido e nel condensarne i vapori che fuoriescono.
Nel tuo caso il liquido è costituito da una soluzione acquosa di solfato di rame. Quando viene portata ad ebollizione, la soluzione libera dei vapori costituiti da sola acqua, mentre il solfato di rame rimane in soluzione. Man mano che procede la distillazione si noterà che il liquido in ebollizione diventa sempre più colorato in blu e questo significa che la soluzione diventa sempre più concentrata. Condensando i vapori in modo opportuno, si può dimostrare che siano costituiti da sola acqua pesandone un volume noto. Per esempio se ne raccolgono in un cilindro graduato 10 mL e si vedrà che pesano esattamente 10 grammi. Il rapporto tra i grammi e i mL è pari a 1, giusto la densità dell'acqua. Quanto al liquido colorato che rimane nel recipiente , se si prosegue con la distillazione, si arriverà ad un punto che inizieranno a separarsi dei cristalli blu del solfato di rame pentaidrato. Poichè questo sale è alquanto solubile in acqua, è necessario concentrare notevolmente la soluzione di partenza. Si noterà anche che la separazione del sale è più abbondante dopo raffreddamento in quanto la solubilità è minore a freddo (a 0 °C si sciolgono 320 g di sale per litro, ma a 100 °C il quantitativo decuplica!). Se si ha la possibilità di inserire un termometro direttamente nel liquido in ebollizione e registrarne i valori, si noterà che con il procedere della distillazione la temperatura di ebollizione aumenta e questo accade perchè la temperatura di ebollizione di una soluzione è direttamente proporzionale alla quantità di sale presente.
L'esperimento può proseguire ulteriormente e le cose da osservare diventano sempre più interessanti.
Se si continua la distillazione (bisogna però procedere con molta cautela per evitare improvvisi schizzi di liquido bollente e rotture del recipiente) in modo da eliminare tutta l'acqua presente si arriverà al punto di attenere allo stato solido il solfato di rame sotto forma di cristalli blu.
Continuando a scaldare il sale (bisogna però superare i 200 °C) si osserverà che ad un certo punto questi diventerà incolore liberando nel frattempo altra acqua. E' accaduto che le molecole d'acqua di cristallizzazione vengono liberate grazie al riscaldamento. Continuando a scaldare a temperatura ancora più alta (800 àC), la distillazione prosegue con emissione di anidride solforosa e ossigeno e formazione di un residuo nero costituito da ossido rameico. Infine, intorno ai 1000 °C, si ha la decomposizione dell'ossido che si trasforma in ossido rameoso di colore rosso mattone scuro con emissione di altro ossigeno.
saluti
Mario