Esplosione

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Mario

2013-03-09 12:28

Ogni tanto un quiz non guasta.

Qual'è stata la piu grande esplosione non nucleare mai effettuata?

(almeno fino al 2004, probabilmente fino ad oggi)

Indicare quando e dove avvenne e a cosa servì.

saluti

Mario

Beefcotto87

2013-03-09 13:11

Non sono sicurissimo, quindi Le chiedo: esplosione effettuata da uomini o dalla Natura?

Mario

2013-03-09 13:26

Beefcotto87 ha scritto:

Non sono sicurissimo, quindi Le chiedo: esplosione effettuata da uomini o dalla Natura?

Dagli uomini, perbacco!

saluti

Mario

Guns n'Roses

2013-03-09 14:19

Si tratta dell'esplosione di Halifax?

al-ham-bic

2013-03-09 14:59

Potrebbero essere 4500 ton di NH4ClO4?

Ma mi insospettisce quel "a cosa servì" *Si guarda intorno*

Mario

2013-03-09 15:31

al-ham-bic ha scritto:

Potrebbero essere 4500 ton di NH4ClO4?

Ma mi insospettisce quel "a cosa servì" *Si guarda intorno*

Non uso mai termini a vanvera.

L'esplosione non fu accidentale. Si trattò di un evento accuratamente pianificato che aveva uno scopo ben preciso e di pubblica utilità.

saluti

Mario

Daedalus

2013-03-09 15:35

Io voto per le 4744 tonnellate di ANFO fatte brillare il 27 giugno 1985 per simulare gli effetti di una piccola esplosione atomica su varie apparecchiature militari. L'esperimento fu condotto dall'Esercito Americano sotto il nome di "Minor Scale".


Aggiunte ed Errata Corrige: non fu condotto dall'Esercito, bensì dall'Agenzia per la Difesa Nucleare, e il sito dell'esplosione fu il "White Sands Missile Range" nel Nuovo Messico.
Stralcio tradotto dell'abstract dal rapporto ufficiale: "MINOR SCALE fu un test di esplosivo ad alto potenziale (HE) finanziato dalla Agenzia per la Difesa Nucleare. La detonazione avvenne alle 1220 del 27 giugno 1985 al White Sands Missile Range, Nuovo Messico. La carica esplosiva consisteva in 4744 tonnellate di nitrato d'ammonio ed olio combustibile (ANFO) accumulate dentro una semisfera in fibra di vetro di 44 piedi (13.4 m) di raggio. L'onda d'urto risultante fornì l'equivalente in scala di un dispositivo nucleare da 8 kilotoni (33.44 TJ). L'obiettivo primario del test era di fornire un'onda d'urto aerea e terrestre per esperimenti finanziati dal Dipartimento della Difesa (DoD). Questi esperimenti erano progettati per determinare la risposta di armameti tattici e strategici, equipaggiamento da comunicazione, veicoli e una varietà di strutture in questo [tipo di] ambiente."

Mario

2013-03-09 16:31

Daedalus ha scritto:

Io voto per le 4744 tonnellate di ANFO fatte brillare il 27 giugno 1985 per simulare gli effetti di una piccola esplosione atomica su varie apparecchiature militari.

L'esperimento fu condotto dall'Esercito Americano sotto il nome di "Minor Scale".


Aggiunte ed Errata Corrige: non fu condotto dall'Esercito, bensì dall'Agenzia per la Difesa Nucleare, e il sito dell'esplosione fu il "White Sands Missile Range" nel Nuovo Messico.

Non è la risposta che mi attendevo.

Quando c'è di mezzo l'esercito i dati che vengono ufficializzati vanno sempre presi con le molle, tanto nessuno scoprirà mai la verità e i retroscena.

Quella oggetto del quiz fu invece un'esplosione non a scopo militare.

La quantità di esplosivo coinvolto fu "solamente" di 1400 T, ma l'evento fu ben documentato ed esistono pure dei filmati in rete ripresi da troupes civili.

saluti

Mario

Daedalus

2013-03-09 16:50

In tal caso allora penserei al livellamento della secca di Ripple Rock, in Canada, nel Seymour Narrows (parte del Discovery Passage). Sicuramente di più evidente "pubblica utilità", l'esplosione del 5 aprile 1958 servì ad eliminare un serio pericolo alla navigazione, e venne trasmessa in tutto il Canada attraverso la rete televisiva. Vennero adoperate circa 1400 tonnellate di Nitramex.

Uno dei video disponibili su Youtube

g

Mario

2013-03-09 17:00

Daedalus ha scritto:

In tal caso allora penserei al livellamento della secca di Ripple Rock, in Canada, nel Seymour Narrows (parte del Discovery Passage). Sicuramente di più evidente "pubblica utilità", l'esplosione del 5 aprile 1958 servì ad eliminare un serio pericolo alla navigazione, e venne trasmessa in tutto il Canada attraverso la rete televisiva. Vennero adoperate circa 1400 tonnellate di Nitramex.

Bravo Daedalus, adesso ci siamo.

Un'unica piccola precisazione.

Non era una secca, bensì uno scoglio (a sua volta formato da due sommità distinte) giacenti appena sotto il livello del mare, variabile con l'entità della marea.

saluti

Mario

zodd01

2013-03-09 17:25

Io direi l'esplosione accidentale del dirigibile Hindenburg agli inizi del '900. Usavano l'idrogeno....

Daedalus

2013-03-10 11:15

Mario ha scritto:

Un'unica piccola precisazione.

Non era una secca, bensì uno scoglio (a sua volta formato da due sommità distinte) giacenti appena sotto il livello del mare, variabile con l'entità della marea.

Sì, ha perfettamente ragione, ho usato il termine "secca" in maniera un po' troppo generale. Storia molto affascinante, comunque! Non la conoscevo. Grazie per lo stimolo.

zodd01 ha scritto:

Io direi l'esplosione accidentale del dirigibile Hindenburg agli inizi del '900.

Usavano l'idrogeno....

In effetti l'Hindenburg conteneva ben 19 tonnellate di idrogeno, che sappiamo essere capace di sprigionare un'entalpia molare di combustione ben superiore alla maggior parte dei combustibili "tradizionali" a base di carbonio. Tuttavia Mario parlava di un evento non accidentale, di pubblica utilità e soprattutto di esplosione.

Sono incerto sul confine semantico tra esplosione e altri fenomeni, ma quello dell'Hindenburg sarei più portato a definirlo un rogo, per quanto estremamente rapido. Allego un video originale dell'evento, dal quale si può evincere una durata di circa mezzo minuto.

Lascio comunque ai più esperti la definizione esatta di "esplosione", che in effetti ora mi incuriosisce.

Tra l'altro il disastro del dirigibile tedesco nasconde più chimica di quanto possa sembrare a prima vista: una delle teorie sulle cause dell'incidente punta il dito contro la composizione ed il comportamento elettrostatico dell'involucro. Sicuramente possiamo dire che utilizzare ossido di ferro ed alluminio per rivestire un dirigibile non fu una delle migliori trovate dell'ingegneria aeronautica del tempo... *Fischietta*

Video del disastro dell'Hindenburg

Marzio

2013-03-10 12:24

Il termine "esplosione" per me e la maggior parte dei testi che ho letto, si associa sempre a una reazione vivace e veloce che produca contestualmente calore, un oda di pressione e più o meno un onda di shock ( effetto brisanza). Gli esplosivi si classificano in base alla loro velocità di esplosione e si distinguono in 2 categorie: i deflagranti e i detonanti. Ultimamente si sono distinte le 2 categorie paragonando la velocità di esplosione a quella del suono, se questa viene superata si ha detonazione,se no,una deflagrazione. (nei vecchi testi non era così). Nella deflagrazione la reazione procede di solito spinta dal calore che si propaga attraverso l'esplosivo (pensate a tutte le polveri nere o da lancio), mentre nella detonazione è un onda d'urto,che innesca e si propaga attraverso l'esplosivo e ne determina la sua pressochè istantanea trasformazione. Teoricamente anche un fuoco di legna potrebbe essere associato a una deflagrazione,visto che è la fiamma a propagare la reazione,ma non è così perchè la reazione è troppo lenta per poter venire classificata come un esplosione, la sua velocità sarebbe di pochi mm al secondo,e non si sviluppano onde di sovrapressione. Discorso diverso magari per dei vapori di benzina o del gas ad aesempio. Ci sarebbe da parlare per pagine intere ma a grandi linee queste sono le differenze principali e il modo di classificare un esplosione.

I seguenti utenti ringraziano Marzio per questo messaggio: Daedalus

mikx2

2013-12-14 11:00

secondo me la bomba H Ivy Mike, 15 megatoni.