Esteri dell'acido pelargonico

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ohilà

2014-08-13 18:06

E' un po' che manco dal forum, ma ora eccomi di nuovo qua. :-D Ho preso un pochino di acido pelargonico (nonanoico) perché ero curioso dell'odore dei relativi esteri... L'acido che ho si presenta come un liquido limpido lievemente giallino, che ha un orribile odore di frutta ammuffita. asd

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Li ho preparati con la solita Fischer. In questo caso però, probabilmente, riscaldando a riflusso c'è il rischio di incorrere in quelle fastidiose reazioni secondarie che portano a oliacci neri... Quindi a preferito fare il tutto a temperatura ambiente allungando i tempi di reazione. Reagenti: - Acido pelargonico - Etanolo, Isopropanolo, Butanolo - Acido solforico 98% - Bicarbonato di sodio - Solfato di rame anidro PELARGONATO DI ETILE Procedura: Miscelare 25 ml di acido nonanoico a 25 ml di etanolo (forte eccesso). Aggiungere, sotto agitazione, 4 ml di H2SO4 98%. Lasciar reagire a t. amb. per 5 giorni (forse ne bastano anche meno...). Si separano gradualmente due fasi. Versare la miscela in 150 ml d'acqua e separare la fase superiore. Neutralizzare con una soluzione di NaHCO3, anche se l'acido ha reagito praticamente tutto. Lavare con due porzioni da 500 ml d'acqua, tanto questi esteri sono quasi insolubili. In questa e nella altre preparazioni ho preferito lavare bene ed evitare la distillazione, vista l'elevata temperatura d'ebollizione. Essiccare su solfato di rame anidro. Si ottengono 24-25 ml di liquido limpido e incolore. Odore: Questo secondo me è il più buono dei tre. E' fresco, molto fruttato. Odora di frutta molto matura, ricorda l'uva e, volendo, anche il lievito. PELARGONATO DI ISOPROPILE Procedura: Miscelare 25 ml di acido nonanoico a 30 ml di isopropanolo (forte eccesso). Aggiungere, sotto agitazione, 4 ml di H2SO4 98%. Lasciar reagire a t. amb. per 5 giorni. Si separano due fasi. Versare la miscela in 150 ml d'acqua e separare la fase superiore. Neutralizzare con poca soluzione di bicarbonato di sodio. Lavare con due porzioni da 500 ml d'acqua Essiccare su solfato di rame anidro. Si ottengono anche qui circa 25 ml di estere. Odore: E' piuttosto simile all'etilico, ma è meno "fresco" e mi ricorda meno l'uva. Si sente anche qui la nota che somiglia al lievito. PELARGONATO DI BUTILE Procedura: Miscelare 25 ml di acido nonanoico a 30 ml di n-butanolo (forte eccesso). Aggiungere, sotto agitazione, 4 ml di H2SO4 98%. Lasciar reagire a t. amb. per 5 giorni. Anche qui si separano due fasi, che gradualmente divengono gialline, soprattutto quella inferiore. Versare la miscela in 150 ml d'acqua e separare la fase superiore. Neutralizzare con qualche ml di soluzione di NaHCO3. Lavare con due porzioni da 500 ml d'acqua. Essiccare su solfato di rame anidro. Si ottengono circa 28 ml di estere. Inizialmente era giallastro, ma dopo i vari lavaggi è divenuto incolore. Odore: E' abbastanza diverso dagli altri due. E' più dolce e ricorda molto le caramelle alla frutta. Con la catena che ormai si è allungata un po', l'estere butilico è anche il meno intenso.
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marco the chemistry

2014-08-13 18:15

Ho preso anche io 100ml di tale acido perchè volevo provare a sintetizzare la NONIVA (NONIl Vanilli Amide, una molecola dalle proprietà simili alla capsaicina...), ma poi ci ho rinunciato e prima o poi volevo giusto provare qualche estere... Per l'estere etilico io avrei operato con un eccesso di alcol e a riflusso, un paio d'ore bastano e poi distilli l'eccesso di reagente e procedi come sempre...gli altri due invece bisogna farli per forza così (come avevo fatto anche io con qualche estere del caprilico e il valerianato di isoamile) o con il cloruro acilico.... I prodotti però andrebbero distillati... Sono giusto senza nulla da fare (perchè non ho molto tempo per sintesi lunghe) in lab...domani metto su l'estere etilico...asd L'acido invece per me non ha un odore così brutto...quasi mi piace...ma vabbè a me piace anche l'odore dei frutti di Ginkgo maturi.. L'unico acido che mi fa schifo è il caproico..il valerianico invece è decente...mai provato il butirrico...anche se prima o poi...asd

ohilà

2014-08-13 18:26

Per ridistillarli non posso farlo a pressione ridotta e non so se funge a pressione normale. L'etilico bolle a 230°C e il butilico addirittura a 270°C. O_O Volevo provare anche l'estere amilico, ma per ora ci ho rinunciato e mi tengo l'acido rimasto. Di sicuro l'odore comincierebbe a essere un po' deboluccio... - Il butirrico prendilo! Tra gli acidi che ho sentito è il peggiore di tutti come odore. asd Gli esteri invece sono un sacco buoni.

Mario

2014-08-13 18:44

L'ester etilico veniva ottenuto con rese dell'83% trattando l'acido + alcool etilico in soluzione di toluene e in presenza di poco HCl.

Dicono che abbia un odore che ricorda il cognac con note fruttate.

Segnalo che l'estere n-amilico e isoamilico hanno un odore piuttosto interessante, vinoso con nota di albicocca e rosa il primo.

saluti

Mario

marco the chemistry

2014-08-13 18:48

Puoi benissimo distillare a pressione atmosferica, nessun problema, l'unica cosa è che devi scaldare on un bunsen o affini, una piastra non ce la fa.... Eh il butirrico è in lista da un po', ma poi prendo sempre qualcosa di più utile...asd

Penso anche io che gli esteri amilici abbiano un odore decisamente debole....

marco the chemistry

2014-08-17 16:50

Ho provato anche io a sintetizzare qualche estere del pelargonico, per prima cosa ho replicato la sintesi dell'estere etilico utilizzando 35ml di acido pelargonico e un forte eccesso di etanolo (60ml) e riflussando per due ore distillando infine l'alcol in eccesso e procedendo come sempre nella purificazione, dopo distillazione ho ottenuto una resa di circa il 70%. L'aroma ricorda molto quello dell'etile caprilato, fruttato, ma molto "grasso".

Tra ieri e oggi invece ho preparato il PELARGONATO DI METILE, partendo sempre da 35ml di acido e 60ml di metanolo, utilizzando 3ml di acido solforico come catalizzatore. Dopo un paio d'ore a temperatura ambiente la miscela si era divisa in due fasi, ho fatto riposare una notte e stamattina ho riflussato per 2 ore. Dopo il solito workup e distillazione (raccogliendo tra 205 e 215°) ho ottenuto 28,7g di estere puro sottoforma di liquido incolore profumato (resa 81%). Il composto ha un odore che ricorda la frutta tropicale ben matura, è molto dolce pur presentando sempre la solita nota "grassa".

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ohilà

2014-08-17 17:02

Ma tu un pochino nell'etilico non ci senti anche l'uva? (tralasciando la storia che gli odori sono soggettivi ecc ecc asd)

Intanto io per seguire quello che diceva Mario ho l'estere amilico "in lavorazione".

A questo punto tra gli alcoli che ho mi manca solo l'ottanolo da provare, ma, anche a temperatura ambiente, non so se funzionerebbe (e se avrebbe un odore apprezzabile...)

marco the chemistry

2014-08-17 17:22

Nah io non sento odori di uva vari...asd

Già l'estere amilico non saprà quasi di niente..figurati quello ottilico.

Già il propionato di n-ottile (che ho fatto ieri in due secondi con il propionilcloruro...asd) ha un odore già abbastanza debole, anche e molto buono..

Dott.MorenoZolghetti

2014-08-17 17:31

Di che sa il propionato di n-ottile?

marco the chemistry

2014-08-17 18:12

Bah è più o meno come l'acetato, ricorda molto gli agrumi ed è molto più dolce e "meno spigoloso" dell'omologo inferiore. L'unico estere dell'ottanolo un po' fuori dai canoni è il formiato, che come diceva bene Max a suo tempo sa di aroma artificiale di anguria..

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ohilà

2014-08-23 17:48

PELARGONATO DI AMILE Alla fine ho fatto anche quest'estere, che penso sia l'ultimo della serie che valga la pena di fare. Reagenti: - Acido pelargonico - Alcol n-amilico - Acido solforico - Bicarbonato di sodio - Solfato di rame anidro Procedura: Mescolare 15 ml di acido pelargonico e 20 ml di 1-pentanolo. Aggiungere sotto forte agitazione 2 ml di H2SO4 e lasciar reagire a temperatura ambiente per i soliti 5 giorni. Durante questo periodo la miscela si separa in due fasi e ingiallisce leggermente. Si versa il tutto in 150 ml d'acqua, si separa l'estere e si neutralizza con poca soluzione di NaHCO3. Si lava poi con due porzioni da 400 ml d'acqua, tenendo sempre per un po' su agitatore per assicurarsi di rimuovere bene l'eccesso di alcol. Si rimuove l'acqua residua con un po' di solfato di rame anidro. Ho ottenuto 18 ml di estere. Odore: Anche questo odora di frutta molto matura, ed è abbastanza simile al butilico. A differenza degli altri in effetti si sente una nota di rosa. Però come previsto l'odore comincia a essere deboluccio...

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