
Salve a tutti!
Finalmente ho rispolverato il lab., e ho alcuni lavori da presentarvi nelle prossime settimane. Tra i tanti, quello da titolo mi sta creando qualche difficoltà. Spiego la situazione, per chi ne capisse poco e fosse comunque interessato e per chi invece, sapendone, vorrà aiutarmi: lo scopo è produrre un estere (molto probabilmente l'acetato, eventualmente anche altri) del linalolo, un alcol terziario terpenico abbastanza delicato. Come mi faceva notare Mario, questa molecola tende molto facilmente ad ossidarsi, producendo molecole di vario tipo (tipicamente eteri ciclici) e, in ambiente acido, a causa della forte reattività del gruppo allilico, e, in condizioni più spinte, delle reazioni di eliminazione degli alcol terziari, tende a ciclizzare, formando α-terpineolo e idrocarburi insaturi. Con acidi organici, come l'acido acetico che può venir prodotto dal processo di acetilazione tramite anidride acetica, ad esempio, il linalolo si riarrangia a geraniolo, dando prevalentemente acetato di geranile come prodotto, insieme ad una certa quantità di esteri del nerolo e del terpineolo (Link1). Per contro, l'acetato di geranile, se idrolizzato con vapore in pressione a 200°C, restituisce il linalolo, e non il geraniolo (Link2).
Le scarne indicazioni che sono riuscito a trovare per sintetizzare il linalile acetato sono le seguenti:
1.usare anidride acetica come acetilante
2.rimuovere in qualche modo l'acido acetico prodotto, o con trietilamina, o con sodio acetato anidro che tamponi il pH, o distillandolo, durante il corso della reazione, come azeotropo con toluene (procedura affatto semplice)
3.lavorare in atmosfera inerte, a temperature non troppo alte, e far di tutto per limitare l'ossidazione
4.qualsiasi procedura si sia seguita, isolare il prodotto puro per distillazione frazionata a pressione ridotta.
Per il momento ho fatto un solo tentativo, ancora in corso: in una beuta da 50mL ho versato 10mL di linalolo (97%, Sigma Aldrich, non so dire quale enantiomero sia), 10mL di trietilamina e 12mL di anidride acetica (le ultime due in netto eccesso). Ho chiuso velocemente il recipiente con un tappo al silicone e poi con del parafilm, e l'ho lasciato a t. ambiente (20-21°C). Tra 12h o poco più vedremo (e annuseremo... dopo aver lavato!) il risultato. La procedura vorrebbe riproporre una di quelle consigliate nel Link3, ma anche in questo caso non dettagliata.
Se avete consigli da dare, procedure da proporre, commenti o domande, saranno cosa graditissima
Qualche link utile per chi volesse approfondire:
Link1
Link2
Link3
Finalmente ho rispolverato il lab., e ho alcuni lavori da presentarvi nelle prossime settimane. Tra i tanti, quello da titolo mi sta creando qualche difficoltà. Spiego la situazione, per chi ne capisse poco e fosse comunque interessato e per chi invece, sapendone, vorrà aiutarmi: lo scopo è produrre un estere (molto probabilmente l'acetato, eventualmente anche altri) del linalolo, un alcol terziario terpenico abbastanza delicato. Come mi faceva notare Mario, questa molecola tende molto facilmente ad ossidarsi, producendo molecole di vario tipo (tipicamente eteri ciclici) e, in ambiente acido, a causa della forte reattività del gruppo allilico, e, in condizioni più spinte, delle reazioni di eliminazione degli alcol terziari, tende a ciclizzare, formando α-terpineolo e idrocarburi insaturi. Con acidi organici, come l'acido acetico che può venir prodotto dal processo di acetilazione tramite anidride acetica, ad esempio, il linalolo si riarrangia a geraniolo, dando prevalentemente acetato di geranile come prodotto, insieme ad una certa quantità di esteri del nerolo e del terpineolo (Link1). Per contro, l'acetato di geranile, se idrolizzato con vapore in pressione a 200°C, restituisce il linalolo, e non il geraniolo (Link2).
Le scarne indicazioni che sono riuscito a trovare per sintetizzare il linalile acetato sono le seguenti:
1.usare anidride acetica come acetilante
2.rimuovere in qualche modo l'acido acetico prodotto, o con trietilamina, o con sodio acetato anidro che tamponi il pH, o distillandolo, durante il corso della reazione, come azeotropo con toluene (procedura affatto semplice)
3.lavorare in atmosfera inerte, a temperature non troppo alte, e far di tutto per limitare l'ossidazione
4.qualsiasi procedura si sia seguita, isolare il prodotto puro per distillazione frazionata a pressione ridotta.
Per il momento ho fatto un solo tentativo, ancora in corso: in una beuta da 50mL ho versato 10mL di linalolo (97%, Sigma Aldrich, non so dire quale enantiomero sia), 10mL di trietilamina e 12mL di anidride acetica (le ultime due in netto eccesso). Ho chiuso velocemente il recipiente con un tappo al silicone e poi con del parafilm, e l'ho lasciato a t. ambiente (20-21°C). Tra 12h o poco più vedremo (e annuseremo... dopo aver lavato!) il risultato. La procedura vorrebbe riproporre una di quelle consigliate nel Link3, ma anche in questo caso non dettagliata.
Se avete consigli da dare, procedure da proporre, commenti o domande, saranno cosa graditissima

Qualche link utile per chi volesse approfondire:
Link1
Link2
Link3