Estrarre Tantalio da componenti elettronici
Penso una delle estrazioni piú semplici ma piú soddisfacenti.

Partendo da condensatori elettrici facilmente rinvenibili in vecchi computer (più vecchi sono meglio è) si ottiene l'esotico e piuttosto costoso elemento Ta.

Ecco alcune immagini dei condensatori sacrificati in nome della scienza:

   

   

   

Sono ordinati in ordine decrescente di contenuto di tantalio, quello giallo proviene da un pc portatile del 1997 e ne contiene moltissimo.

La procedura consiste semplicemente di aprirli con le pinze, rompendo delicatamente la copertura ceramica e scoprendo un piccolo parallelepipedo nero di Ta.

Bisogna operare con attenzione anche se il tantalio è un elemento resistente perchè il blocchetto è prodotto per sinterizzazione a partire dalla polvere e tende a sfaldarsi facilmente. Inoltre è ricoperto da un sottile strato di isolante bianco (ancora visibile nella foto) che si elimina per abrasione.

I condensatori gialli contengono esattamente 0,28 g di tantalio mentre quello medio (del 2008) 0,15 g e quello più piccolo solo 0,03 g. Da essi fuoriesce un piccolo segmento di filo metallico che dalle mie ricerche risulta essere anche esso di Ta.
Ecco una foto:

   

nella provetta ci sono in totale 1,55 g di tantalio ma posseggo qualche altro condensatore piccolo che non ho rotto.

Grazie per l'attenzione 

Tc99  [radioattivo]
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Bravo Technetium ottima ricerca!
Io tempo fa smontai un televisore a schermo piatto rotto e dalle schede ho ricavato un po' di condensatori (per il palladio). Sinceramente però io non saprei identificare in che condensatori é presente il tantalio o altri metalli preziosi, devo informarmi meglio.
Ora cosa ci farai con il tantalio? Qualche composto esotico?
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Ci ho pensato ma ha una resistenza assurda agli acidi :-\ (si scioglie solo in HF che ho ma al 14% e non vorrei azzardarmi ad usarlo) neanche l'acqua regia lo scalfisce, chiedo consiglio a voi: se lo fondessi con qualche sale dei metalli alcalini riuscirei a intaccarlo?

Comunque ho anche io dei condensatori al palladio (anche tanti! Ben 7 grammi, dovrei avere almeno 0,1 g di palladio) che ho triturato e ho inserito la polvere in HCl 1N ma non so cosa altro fare

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ChemLore
in 7 grammi di condensatori solo 0,1 g di Pd  O_O
ma per ottenere 1,55 g di tantalio quanti grammi di condensatori hai usato?
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mi accontento in ogni caso di 0,1g dato il prezzo (al dettaglio 10 o più €) comunque ho cercato informazioni e ci dovrebbe essere il 2% di Pd e il 10% di argento (0,14 g per la precisione ma sono andato per difetto).
Di tantalio ce n'era un quantitativo assurdo, non lo ho pesato ma tipo il 65% / 70%
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ChemLore
ottimo allora voglio mettere le mani su qualcuno di quei condensatori visto che sono così ricchi  asd
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(2021-11-24, 21:00)technetium 99 Ha scritto: Ci ho pensato ma ha una resistenza assurda agli acidi :-\ (si scioglie solo in HF che ho ma al 14% e non vorrei azzardarmi ad usarlo) neanche l'acqua regia lo scalfisce, chiedo consiglio a voi: se lo fondessi con qualche sale dei metalli alcalini riuscirei a intaccarlo?




La fusione di questo elemento, vista la temperatura richiesta, credo sia ampiamente fuori portata in ambito domestico... :-)

Quello che puoi fare è provare ad immergere uno di quei campioni nei vari acidi minerali concentrati (inclusa l'acqua regia), uno alla volta, pesando il campione prima e dopo ciascuna prova... occorre naturalmente una bilancia analitica per ottenere misure significative.
Potrebbe essere un modo intanto per pulire chimicamente quei campioni e poi per verificare con la perdita di peso o meno, se oltre al tantalio c'è magari qualche altra cosa.
La prova con il fluoridrico, fatta con le dovute attenzioni, potrebbe essere molto interessante; avendolo, l'esperimento lo farei...

Un saluto
Luigi
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Per pulire il condensatore la prova con acidi concentrati é un idea ma al tantalio non gli fanno niente  asd.
Purtroppo il fluoridrico é l'unica soluzione, anche se é una brutta bestia [Corrosivo]
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Credo che si usi una miscela di HF e HNO3 concentrati.
Cordiali saluti,
Edoardo 


Instagram: @chemclips
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Il tantalio è il metallo più resistente alla corrosione che esista nell'uso comune oggi. La presenza di un film di ossido, naturalmente presente, sulla superficie del tantalio è la ragione delle proprietà di estrema resistenza alla corrosione in acidi. La sua resistenza alla corrosione in acido solforico (solo a freddo) e cloridrico non è seconda a nessuno.
Il tantalio reagisce con gli alogeni a caldo formando gli alogenuri di tantalio(V).
La chimica è una cosa che serve a tutto. Serve a coltivarsi, serve a crescere, serve a inserirsi in qualche modo nelle cose concrete.
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