2011-04-02, 15:51 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2011-04-02, 19:00 da Publios Valesios.)
Salve, dopo un periodo di presenza passiva sul forum sono tornato a fare qualcosa. Si tratta dell'estrazione dell'acido citrico partendo dai limoni. Non sono sicuro alla fine di averlo ottenuto, e anche se si tratti(poi vedrete le foto di esso) le quantità ottenute sono ridicolmente esigue.
Lascio a voi e soprattutto ai mod la decisione se poi eventualmente spostarlo in sintesi o meno...
La procedura è +/- quella tratta da Salomone.
Reagenti
Succo di limone(tra il 6 e il 10% è acido citrico) 250ml
Carbonato di calcio CaCO3 15 g
Acido solforico 64% (ovvero circa 50 Bé) 20 g circa :irritante:
Tannino( noto come acido tannico,in polvere o in soluzione) circa 0,5 g
Acqua distillata
Vetreria
Cilindro graduato da 25 ml
Beaker vari (600,100 ml)
Procedura.
E' riproposta la vecchia estrazione industriale per ottenere acido citrico partendo dai limoni. Si spremono vari limoni e si filtra il succo fino ad ottenerne circa 250 ml. Si mette ora nel succo circa mezzo grammo di tannino, poi si filtra ancora dopo un riscaldamento moderato. Precipitano eventualmente altre sostanze presenti nel succo di limone ( Nel succo di limone oltre al citrico sono presenti molte altre sostanze: acido malico, zuccheri, carboidrati ecc parte dei quali precipitano per reazione con l'acido tannico). Ora si trasferisce tutto il un beaker da 600 ml e si porta ad ebollizione. Mantenendo la temperatura si addizionano con cautela i 15 g di carbonato di calcio evitando che l’eccessiva produzione di CO2 e la relativa schiuma facciano uscire fuori dal beaker parte del contenuto. Il carbonato di calcio fa precipitare il citrato di calcio insolubile in acqua secondo la seguente reazione C6H8O7 + 3CaCO3
(C6H5O7)2Ca3 + 3 CO2 + 3 H2O
Terminata l’aggiunta del carbonato si filtra per gravità: il filtrato è carbonato di calcio. Lo si lava un paio di volte. Poi lo si mette in un beaker al quale si addizionano circa 20g di acido solforico al 64 %. Per prepararlo, sciogliete 34 ml di H2SO4 al 98% in 50 ml di acqua(un cilindro graduato aiuta molto). La reazione è la seguente: (C6H5O7)2Ca3 + 3 H2SO4
2 C6H8O7 + 3CaSO4
Si produce acido citrico per rigenerazione e solfato di calcio. Noterete anche la produzione di un po’ di anidride carbonica per le impurità di carbonato di calcio che contaminavano il citrato di calcio . Si filtra poi sempre per gravità risciacquando il solfato di calcio più volte. Si ottiene una soluzione di circa 100 ml con contenuto inferiore al 10 % di citrico. Lo si evapora a bagnomaria fino a metà circa poi si lascia cristallizzare l’acido citrico. Se si eccede nell’evaporazione dell’acqua il citrico non cristallizza e si ottiene una poltiglia sciropposa che ricorda un po’ il caramello. Non ho idea però di cosa sia.
Posto foto(nella prima da il carbonato di calcio, la soluzione di acqua e acido citrico, nella terza l’acido citrico ottenuto e la poltiglia che si ottiene prolungando l’evaporazione).
Per ora è tutto
Lascio a voi e soprattutto ai mod la decisione se poi eventualmente spostarlo in sintesi o meno...
La procedura è +/- quella tratta da Salomone.
Reagenti
Succo di limone(tra il 6 e il 10% è acido citrico) 250ml
Carbonato di calcio CaCO3 15 g
Acido solforico 64% (ovvero circa 50 Bé) 20 g circa :irritante:
Tannino( noto come acido tannico,in polvere o in soluzione) circa 0,5 g
Acqua distillata
Vetreria
Cilindro graduato da 25 ml
Beaker vari (600,100 ml)
Procedura.
E' riproposta la vecchia estrazione industriale per ottenere acido citrico partendo dai limoni. Si spremono vari limoni e si filtra il succo fino ad ottenerne circa 250 ml. Si mette ora nel succo circa mezzo grammo di tannino, poi si filtra ancora dopo un riscaldamento moderato. Precipitano eventualmente altre sostanze presenti nel succo di limone ( Nel succo di limone oltre al citrico sono presenti molte altre sostanze: acido malico, zuccheri, carboidrati ecc parte dei quali precipitano per reazione con l'acido tannico). Ora si trasferisce tutto il un beaker da 600 ml e si porta ad ebollizione. Mantenendo la temperatura si addizionano con cautela i 15 g di carbonato di calcio evitando che l’eccessiva produzione di CO2 e la relativa schiuma facciano uscire fuori dal beaker parte del contenuto. Il carbonato di calcio fa precipitare il citrato di calcio insolubile in acqua secondo la seguente reazione C6H8O7 + 3CaCO3

Terminata l’aggiunta del carbonato si filtra per gravità: il filtrato è carbonato di calcio. Lo si lava un paio di volte. Poi lo si mette in un beaker al quale si addizionano circa 20g di acido solforico al 64 %. Per prepararlo, sciogliete 34 ml di H2SO4 al 98% in 50 ml di acqua(un cilindro graduato aiuta molto). La reazione è la seguente: (C6H5O7)2Ca3 + 3 H2SO4

Si produce acido citrico per rigenerazione e solfato di calcio. Noterete anche la produzione di un po’ di anidride carbonica per le impurità di carbonato di calcio che contaminavano il citrato di calcio . Si filtra poi sempre per gravità risciacquando il solfato di calcio più volte. Si ottiene una soluzione di circa 100 ml con contenuto inferiore al 10 % di citrico. Lo si evapora a bagnomaria fino a metà circa poi si lascia cristallizzare l’acido citrico. Se si eccede nell’evaporazione dell’acqua il citrico non cristallizza e si ottiene una poltiglia sciropposa che ricorda un po’ il caramello. Non ho idea però di cosa sia.
Posto foto(nella prima da il carbonato di calcio, la soluzione di acqua e acido citrico, nella terza l’acido citrico ottenuto e la poltiglia che si ottiene prolungando l’evaporazione).
Per ora è tutto
