2014-04-06, 08:10 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2014-04-06, 11:56 da ohilà.)
L'ibuprofene, ovverosia l'acido 2-[4-(2-metilpropil)fenil]propanoico di formula C13H18O2, è uno dei più noti e utilizzati antinfiammatori non steroidei, i famosi FANS.
Oltretutto è anche abbastanza facile da estrarre dalle formulazioni farmaceutiche in commercio, usando acetone come solvente.
Io ho utilizzato delle compresse di Brufen® 800mg. Per fare un po' di chiarezza:
- Ogni compressa pesa 1,1 grammi quindi contiene 0,8 g di principio attivo e 0,3 g di eccipienti.
MATERIALE
- Compresse contenenti ibuprofene
- Acetone
PROCEDURA
Ho utilizzato 8 compresse per un totale di 6,4 grammi di principio attivo.
Quelle in mio possesso presentano un fastidioso film superficiale che va rimosso prima dell'estrazione vera e propria. Per farlo basta metterle in un colino e versarci sopra un volume di ghiaccio tritato pari circa a quello delle pillole smuovendo di tanto in tanto. Quando il ghiaccio si è sciolto tutto si lava con qualche ml d'acqua.
Ora che il film esterno è stato rimosso si lascia asciugare e poi si polverizza il tutto.
Si pone la polvere in un becher e si aggiungono 100 ml d'acetone. Nel giro di una ventina di minuti si solubilizza gran parte del corpo di fondo. Si filtra varie volte la soluzione finché non diviene limpida.
Ora, riscaldando con cautela, si fa evaporare il solvente portando quasi a consistenza sciropposa. L'ibuprofene è veramente molto solubile in acetone.
Dopo un po' il tutto solidifica: si filtra e si lava con acqua. Il prodotto così ottenuto è ancora grezzo e va ricristallizzato con acetone bollente.
Ne bastano una decina di millilitri, o anche meno. Aspettando qualche ora il prodotto finale forma una crosta cristallina che va frantumata; si rifiltra e si lava di nuovo con acqua.
La resa è stata di 4,3 grammi cioè il 67% del contenuto iniziale di principio attivo delle compresse. L'ibuprofene ottenuto mi sembra sufficientemente puro, ma in caso si può sempre ricristallizzare.
Oltretutto è anche abbastanza facile da estrarre dalle formulazioni farmaceutiche in commercio, usando acetone come solvente.
Io ho utilizzato delle compresse di Brufen® 800mg. Per fare un po' di chiarezza:
- Ogni compressa pesa 1,1 grammi quindi contiene 0,8 g di principio attivo e 0,3 g di eccipienti.
MATERIALE
- Compresse contenenti ibuprofene
- Acetone
PROCEDURA
Ho utilizzato 8 compresse per un totale di 6,4 grammi di principio attivo.
Quelle in mio possesso presentano un fastidioso film superficiale che va rimosso prima dell'estrazione vera e propria. Per farlo basta metterle in un colino e versarci sopra un volume di ghiaccio tritato pari circa a quello delle pillole smuovendo di tanto in tanto. Quando il ghiaccio si è sciolto tutto si lava con qualche ml d'acqua.
Ora che il film esterno è stato rimosso si lascia asciugare e poi si polverizza il tutto.
Si pone la polvere in un becher e si aggiungono 100 ml d'acetone. Nel giro di una ventina di minuti si solubilizza gran parte del corpo di fondo. Si filtra varie volte la soluzione finché non diviene limpida.
Ora, riscaldando con cautela, si fa evaporare il solvente portando quasi a consistenza sciropposa. L'ibuprofene è veramente molto solubile in acetone.
Dopo un po' il tutto solidifica: si filtra e si lava con acqua. Il prodotto così ottenuto è ancora grezzo e va ricristallizzato con acetone bollente.
Ne bastano una decina di millilitri, o anche meno. Aspettando qualche ora il prodotto finale forma una crosta cristallina che va frantumata; si rifiltra e si lava di nuovo con acqua.
La resa è stata di 4,3 grammi cioè il 67% del contenuto iniziale di principio attivo delle compresse. L'ibuprofene ottenuto mi sembra sufficientemente puro, ma in caso si può sempre ricristallizzare.