
La caffeina è un alcaloide presente in molte specie vegetali di formula C8H10N4O2
Detta anche 1,3,7-trimetilxantina, quando ingerita provoca aumento di adrenalina e di conseguenza il cuore pompa più velocemente aumentando i riflessi e la capacità di concentrazione.
La dose letale varia da 150 a 200mg/Kg (circa 350 tazze di caffè espresso).
Il metodo che ho usato si basa sull'estrazione con solvente e produce risultati abbastanza scarsi sia dal punto di vista della resa, sia da quello della qualità rispetto ai sistemi con CO2 supercritica.
MATERIALE NECESSARIO:
-Caffè
-Becker (600 ml o più per evitare fuoriuscite del liquido in ebollizione)
-Sodio idrossido :corrosivo:
-Sodio carbonato
-Esano :irritante: :infiammabile: (meglio se cloroformio o diclorometano :tossico: )
-Apparecchiatura per filtrare
PROCEDIMENTO:
Si introducono nel becker 10g di caffè espresso (circa 3 cucchiai da cucina), seguiti da 10g di idrossido di sodio e 5g di carbonato di sodio, che hanno lo scopo di precipitare le principali impurità organiche presenti nel caffè.
Si aggiungono 70ml di acqua e si porta ad ebollizione per 20 minuti.
Terminato questo periodo si lascia raffreddare e si dovrebbe osservare la comparsa di una poltiglia densa.
Si filtra su carta (meglio usare lo scottex dato che la carta da filtro viene intasata dopo poco tempo) e si estrae il liquido ottenuto ( circa 40-50ml) con 35ml di esano.
Si raccoglie la fase organica e la si lascia cristallizzare per alcune ore.
La resa è di circa 100mg e il prodotto ha un colore leggermente marroncino (dovrebbe essere bianco), la purificazione è fuori discussione, ma se si lavora con una quantità più alta di caffè (qualche Kg
) si possono raggiungere risultati accettabili.
Detta anche 1,3,7-trimetilxantina, quando ingerita provoca aumento di adrenalina e di conseguenza il cuore pompa più velocemente aumentando i riflessi e la capacità di concentrazione.
La dose letale varia da 150 a 200mg/Kg (circa 350 tazze di caffè espresso).
Il metodo che ho usato si basa sull'estrazione con solvente e produce risultati abbastanza scarsi sia dal punto di vista della resa, sia da quello della qualità rispetto ai sistemi con CO2 supercritica.
MATERIALE NECESSARIO:
-Caffè
-Becker (600 ml o più per evitare fuoriuscite del liquido in ebollizione)
-Sodio idrossido :corrosivo:
-Sodio carbonato
-Esano :irritante: :infiammabile: (meglio se cloroformio o diclorometano :tossico: )
-Apparecchiatura per filtrare
PROCEDIMENTO:
Si introducono nel becker 10g di caffè espresso (circa 3 cucchiai da cucina), seguiti da 10g di idrossido di sodio e 5g di carbonato di sodio, che hanno lo scopo di precipitare le principali impurità organiche presenti nel caffè.
Si aggiungono 70ml di acqua e si porta ad ebollizione per 20 minuti.
Terminato questo periodo si lascia raffreddare e si dovrebbe osservare la comparsa di una poltiglia densa.
Si filtra su carta (meglio usare lo scottex dato che la carta da filtro viene intasata dopo poco tempo) e si estrae il liquido ottenuto ( circa 40-50ml) con 35ml di esano.
Si raccoglie la fase organica e la si lascia cristallizzare per alcune ore.
La resa è di circa 100mg e il prodotto ha un colore leggermente marroncino (dovrebbe essere bianco), la purificazione è fuori discussione, ma se si lavora con una quantità più alta di caffè (qualche Kg
