Etile 6-metil-2-osso-4-fenil-1,2,3,4-tetraidropirimidin-5-carbossilato - sintesi

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Max Fritz

2010-08-30 11:39

E viva le molecole con i nomi interminabili!!

L’etile 6-metil-2-osso-4-fenil-1,2,3,4-tetraidropirimidin-5-carbossilato è una diidropirimidina e si presenta come un solido di colore bianco-beige che fonde a 203°C e trova raramente impiego nella ricerca medica. L’ho sintetizzato secondo la reazione di Biginelli catalizzata da FeCl3 esaidrato.

ATTENZIONE: Ferro (III) cloruro e acido cloridrico concentrato sono corrosivi e nocivi. La benzaldeide è nociva. L’etanolo è infiammabile.

Reagenti:

-Etile acetoacetato

-Benzaldeide

-Urea

-Etanolo 95% non denaturato

-Acido cloridrico concentrato

-Ferro (III) cloruro esaidrato

Procedura:

In un pallone da 250ml a collo smerigliato (meglio sarebbe da 300ml) ho versato 150ml di etanolo, 9,8ml di etile acetoacetato, 7,8ml di benzaldeide, 7g di urea e 2ml di acido cloridrico concentrato. Il tutto è posto su agitatore fino a completa dissoluzione dell’urea. Dunque, sempre su agitatore, si aggiungono 5,2g di cloruro ferrico esaidrato. La soluzione si colora in rosso-violaceo molto scuro. Quando tutto il ferro cloruro è sciolto, il pallone è equipaggiato con un Allihn a 6 bolle e messo sulla fiamma. La miscela è tenuta a moderato riflusso per 4 ore (meglio un po’ di più che un po’ di meno).

Diidropirimidina (H) - 1.JPG
Diidropirimidina (H) - 1.JPG

L’acqua di raffreddamento va spesso cambiata poiché si riscalda con facilità. Al termine del riflusso la soluzione sarà leggermente (quasi impercettibilmente) più trasparente. Viene allora lasciata raffreddare a t. ambiente e versata lentamente in una beuta da 1l contenente 300g circa di ghiaccio. Precipita subito l’etile 6-metil-2-osso-4-fenil-1,2,3,4-tetraidropirimidin-5-carbossilato in un liquido dal colore violaceo e dall’odore di mandorla dovuto alla benzaldeide non reagita. Il colore invece è dovuto al complesso viola che si forma tra Fe3+ e l’etile acetoacetato non reagito.

Diidropirimidina (H) - 2.JPG
Diidropirimidina (H) - 2.JPG

Quando il ghiaccio si è sciolto il solido viene filtrato su buchner. Lo si asciuga con cura tra fogli di carta assorbente applicando una leggera pressione. Il prodotto umido così ottenuto pesa circa 17,7g. Sarà quasi perfettamente bianco con una leggera sfumatura lilla. Tuttavia se fatto asciugare vira al giallo, poiché evapora l’acetoacetato d’etile e l’Fe3+ dona il suo colore naturale.

Diidropirimidina (H) - 3.JPG
Diidropirimidina (H) - 3.JPG

Viene fatto ricristallizzare da 150ml circa di etanolo bollente e il prodotto ottenuto viene seccato in forno a 100°C per alcune ore. Si ottengono 8,4g di etile 6-metil-2-osso-4-fenil-1,2,3,4-tetraidropirimidin-5-carbossilato come aghetti sottilissimi leggermente giallini.

Ingrandendo la foto si nota la lucentezza cristallina:

Diidropirimidina (H) - 4.JPG
Diidropirimidina (H) - 4.JPG

Osservazioni:

La resa corrisponde al 42% circa della teorica. Questo è dovuto in parte al fatto che, come spiega anche la fonte, le 4 ore di riflusso sarebbero sufficienti per quantità 7 volte minori di reagenti.

Inoltre la ricristallizzazione è stata fatta velocemente, senza far raffreddare l'etanolo sotto la t. ambiente... un po' per fretta, un po' con la speranza di ottenere un prodotto più puro, anche se in quantità minore.

Ecco ora lo schema riassuntivo della reazione:

Diidropirimidina-biginelli.png
Diidropirimidina-biginelli.png

Nel dettaglio noi abbiamo la benzaldeide che ci giustifica l'anello benzoico in posizione R1 e l'etile acetoacetato che ci giustifica il gruppo etilico in R'. Ecco, infine, la molecola:

Link utili:

http://www.chemicalbook.com/ChemicalProductProperty_JP_CB8327235.htm

http://scholarsresearchlibrary.com/DPL-vol2-iss3/DPL-2010-2-3-59-65.pdf

http://www.trc-canada.com/detail.php?CatNum=M325853

Fonte:

http://www.versuchschemie.de/topic,12659,-6-Methyl-4-phenyl-3%2C4-dihydropyrimidin-2%281H%29-on-5-carbons....html

I seguenti utenti ringraziano Max Fritz per questo messaggio: quimico, myttex, as1998, jobba

as1998

2010-08-31 15:59

bravo come sempre :-D

quimico

2010-08-31 20:14

da questa molecola per riscaldamento in presenza di un ossidante tipo DDQ o Pd/C si dovrebbe ottenere una 2-idrossi-pirimidina... anche a me è capitato di lavorare su pirimidine e purine ma io parto da quelle commerciali di norma. l'unica che mi sono fatta è la isocitosina in quanto comprarla costa una fortuna... complimenti come sempre Max

Max Fritz

2010-08-31 20:26

Grazie :-)

Per ora l'ossidazione mi risulterebbe troppo complessa (soprattutto per la penuria di reagenti)... altrimenti la proverei molto volentieri.

Dell'isocitosina ricordo che me ne avevi parlato... di preciso come l'hai ottenuta?

al-ham-bic

2010-09-01 08:32

Molto bene! E complimenti anche per il nome...

;-)

quimico

2010-09-01 13:54

prossimamente ne parlerò magari in un topic apposito, non in sintesi per il momento

Max Fritz

2010-09-03 19:54

Riguardando questa sintesi... sarebbe interessante magari fare la più semplice ma più utile pirimidina senza il gruppo fenile, partendo dalla formaldeide al posto che dalla benzaldeide... voi che ne dite??

al-ham-bic

2010-09-03 20:46

Vado ad istinto, ma direi che sostituire la benzaldeide con la HCOH... niente di niente, due cose troppo diverse!

(Avresti comunque altri gruppi (-COOR', -CH3) attaccati all'anello della pirimidina, giusto?).

Max Fritz

2010-09-03 20:50

Sì sì... il -COOC2H5 e il gruppo metile rimarrebbero; in teoria la sintesi del Biginelli... se tu consideri nello schemino finale R1 come H... Però è vero che sono molto diverse le due aldeidi, e poi dovrei utilizzare quella al 40% (quindi si aggiunge H2O).

**R@dIo@TtIvO**

2010-09-04 18:00

Il nome è grande proprio come chi l'ha scritto ;-)

Max Fritz

2010-09-04 21:10

Hella... che complimentone, grazie Blush