Eu e Pr per la risoluzione enantiomerica all' 1HNMR

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TheChef

2012-02-09 12:06

Ciao, mi trovo a condividere un dubbio con voi. Parliamo dei reagenti di shift enantiomerico per NMR ad esempio il Eu(hfc)3 o Pr(hfc)3.

tempo fa ne aveva parlato anche Chimico in questo topic:

http://myttex.net/forum/Thread-Europio-e-sali?highlight=europio

ora mi domando come si può complessare ad un ammina, ad esempio la 1-feniletilammina? perchè la mia prima idea è stata simile alla coordinazione del [Eu(dpm)4*HNEt3] ma non può essere così.

Infine mi sono chiesto, perchè proprio Eu e Pr? ma non sono riuscito a trovare una risposta, aspetto con ansia le vostre riflessioni.

Chef.


vorrei aggiungere tutto il dubbio nasce dalla diversa struttura del complesso proposta da Chimico nel suo post e da quello che trovo sulle dispense, le quali riportano la seguente struttura:

Chemistry4888

2012-02-09 16:26

Il legante non deve essere sempre lo stesso, ma può cambiare mantenendo più o meno la stessa struttuta, infatti se osservi bene la struttura che hai proposto te non è molto lontana dalla struttura che ha proposto quimico nel suo intervento, naturalmente l'importante è che il legante sia chirale :p

La scelta dell'Eu, del Pr o del Yb (anche l'itterbio è molto utilizzato) dipende essenzialmente dalle loro dimensioni, essendo metalli molto grandi possono permettere la coordinazione di molti gruppi fino al raggiungimento di numeri di coordinazione superiori a 6. Inoltre come puoi vedere i leganti chirali che si legano al metallo sono molto ingombrati e quindi è necessario un metallo con una dimensione abbastanza elevata per coordinare una discreta quantità di essi.

La coordinazione al metallo inoltre avviene anche con il carbonile presente nel legante (come proposto da quimico), in modo da avere un numero di coordinazione pari a 6 con una geometria che si avvicina molto a quella ottaedrica, in questo modo l'intero centro metallico è avvolto da un "ambiente chirale".

Come hai già scritto la coordinazione con la l'ammina avviene attraverso la coppia elettronica presente sull'azoto in quanto è l'unico centro che può coordinare.

Ma io mi domando una cosa: perchè devi usare gli shift reagent per l'H-NMR dell'1feniletilammina???

L'ammina non è chirale e inoltre questi shift reagent non sono proprio economissimi, non so se il gioco (qualunque esso sia) vale la candela.

Non conosco quello che hai intenzione di fare ma ti consiglio di usare i CSA (Chiral Solvating Agents) molto più economici e con meno problematiche, gli shift reagents spesso portano a un allargamento delle bande con conseguente difficoltà di lettura (questo fenomeno dipende dalla concentrazione dello shift reagent), certo possono essere migliorate abbassando la temperatura di esercizio ma non sempre si riesce a risolvere il problema ed ottenere un buono spettro.

Spero di esserti stato d'aiuto

Ci si legge ;-)

I seguenti utenti ringraziano Chemistry4888 per questo messaggio: TheChef

TheChef

2012-02-10 14:57

Grazie mille della risposta! noto ora che non è stata pubbliacata la risposta che ho scritto ieri, comunque grazie della dritta ora mi è più chiaro. Noi abbiamo usato questi complessi hfc per determinare l'eccesso enantiomerico non sono aggiornato sui CSA, ora vedo di rimediare