L'artemetere è il metile etere dell'artemisinina, l'altra molecola di cui parlava Mario. Poiché l'artemetere è un derivato dell'artemisinina, e conosco quest'ultima vi dico qualcosina.
Per essere precisi l'artemisinina (e di contro l'artemetere) è un lattone sesquiterpenico, molecola naturale ricordo, ad avere un ponte perossido. Solo poche altre hanno questa caratteristica "inusuale". L'ascaridolo è un'altra.
Ed è proprio questo ponte perossido, si ritiene, la parte attiva farmacologicamente della molecola. L'esatto meccanismo di azione è ancora sconosciuto.
Sono tre le vie di sintesi: quella biosintetica, che permette all'
Artemisia annua di produrre questa molecola, molto cara all'erboristeria cinese; quella sintetica, da laboratorio, vera e propria; e quella industriale che fa uso di microorganismi (synthesis in engineered organisms).
Biosintesi
La sintesi totale dell'artemisinina, sebbene costosa, può essere fatta usando reagenti organici di base. Nel 1982, G. Schmid e W. Hofheinz pubblicarono un articolo in cui mostravano la sintesi completa dell'artemisina. Il loro materiale di partenza fu il (-)-isopulegolo, che fu convertito nel suo metossimetil etere. L'etere venne idroborato e quindi subì un workup ossidativo a dare l'alcole corrispondente. Il gruppo idrossile primario venne quindi benzilato e il metossimetil etere scisso, a dare un intermedio che venne subito ossidato. Poi, il composto venne protonato e trattato con (E)-(3-iodo-1-metil-1-propenil)-trimetilsilano. Il chetone risultante fu trattato con litio metossi(trimetilsilil)metiluro ottenendo così due alcoli diastereomerici, che chiameremo a e b. L'alcole a fu quindi idrolizzato usando Li, NH
3 a dare il lattone. Il vinilsilano fu quindi ossidato a chetone. Il chetone venne fatto reagire quindi con lo ione floruro che provocò la desililazione, la formazione dell'enol etere e dell'acido carbossilico. Un'introduzione della funzione idroperossido al C(3) di quest'ultimo intermedio proseguì il lavoro. Infine, questo subì foto-ossigenazione e fu quindi trattato con acido producendo l'artemisinina.
G. Schmid, W. Hofheinz,
J. Am. Chem. Soc. 1983, 105 (3), pp 624–625 DOI: 10.1021/ja00341a054
Aggiung che qualcosa di questa chimica ho avuto l'onore e il piacere di studiarla. La chimica dei perossidi organici, ed in particolare degli endo-perossidi, è un vasto campo che regala sempre sorprese, e belle scoperte. Purtroppo non tira come altre parti della chimica di sintesi, soprattutto farmaceutica, però devo dire che in quanto a chimica delle sostanze naturali/fitochimica non ci si lamenta

Ci sarebbe da dire molto sulla chimica dell'ossigeno singoletto, ma non è questa la sede. Dico solo che le due reazioni cardine sono la reazione ene, ovvero una sorta di reazione sigmatropica, uno shift di idrogeno [1,5], tra un alchene e l'ossigeno che porta alla formazione di un alchenil idroperossido, e le cicloaddizioni 1,4 sempre tra ossigeno singoletto e un diene coniugato a dare perossidi ciclici contenenti un doppio legame C=C.
Mi dispiace della pessima spiegazione ma se andate a cercare ho già parlato bene di queste reazioni.
Tornando a noi. Le vie che portano ai perossidi sono diverse e articolate. Tra queste citerei assolutamente l'ozonolisi che porta in particolari condizioni agli idroperossidi e ai perossidi ciclici... Oppure H
2O
2/HCl in CH
2Cl
2/CH
3CN. Anche le reazioni di questi perossidi meritano una menzione ma non è facile parlarne, servono esempi e prossimamente ve ne porterò alcuni.
Concluederei dicendo che ho in giro lucidi in cui si parla della sintesi dell'artemisina. Devo solo trovare il modo di riportarveli, se vi interessa.
Eccovi ben 3 vie di sintesi totale dell'artemisinina.
Ce ne sono molte altre, più o meno complesse. Più o meno geniali o innovative. E non avrebbe senso riportarvele tutte. Anche perché sarebbe un lavoro titanico.
Sintesi 1:
![[Immagine: totalsynthesisartemisinin1a.png]](http://i1198.photobucket.com/albums/aa454/ilchimi/totalsynthesisartemisinin1a.png)
![[Immagine: totalsynthesisartemisinin1b.png]](http://i1198.photobucket.com/albums/aa454/ilchimi/totalsynthesisartemisinin1b.png)
Sintesi 2:
![[Immagine: totalsynthesisartemisinin2a.png]](http://i1198.photobucket.com/albums/aa454/ilchimi/totalsynthesisartemisinin2a.png)
![[Immagine: totalsynthesisartemisinin2b.png]](http://i1198.photobucket.com/albums/aa454/ilchimi/totalsynthesisartemisinin2b.png)
![[Immagine: totalsynthesisartemisinin2c.png]](http://i1198.photobucket.com/albums/aa454/ilchimi/totalsynthesisartemisinin2c.png)
Sintesi 3:
![[Immagine: totalsynthesisartemisinin3a.png]](http://i1198.photobucket.com/albums/aa454/ilchimi/totalsynthesisartemisinin3a.png)
![[Immagine: totalsynthesisartemisinin3b.png]](http://i1198.photobucket.com/albums/aa454/ilchimi/totalsynthesisartemisinin3b.png)
![[Immagine: totalsynthesisartemisinin3c.png]](http://i1198.photobucket.com/albums/aa454/ilchimi/totalsynthesisartemisinin3c.png)
Tornando alla domanda di Max.
Idealmente le due sintesi che mi vengono in mente ora per la sintesi di perossidi ciclici in chimica organica sono:
Ozonolisi
http://www.organic-chemistry.org/synthes...eroxi1.GIFCo-ozonolisi di Griesbaum
http://www.organic-chemistry.org/namedre...riesb1.GIFSe vai a guardare la letteratura, più o meno recente, trovi:
http://www.organic-chemistry.org/abstrac...2/169a.gifhttp://www.organic-chemistry.org/abstrac...2/509a.gifhttp://www.organic-chemistry.org/abstrac...2/509b.gifhttp://www.organic-chemistry.org/abstrac...1/822a.gifhttp://www.organic-chemistry.org/abstrac...2/581a.gifhttp://www.organic-chemistry.org/abstrac...2/398a.gifhttp://www.organic-chemistry.org/abstrac...2/398b.gif