2009-10-11, 21:21
Possibile che tutti i casi nazionali di febbre emorragica debbano avvenire a Torino? Poi ci tocca trasportarli allo Spallanzani di Roma, bloccare la tangenziale nord, interrompere tutti i voli di Caselle, mobilitare il 20% delle forze dell'ordine in servizio ordinario, i vigili del fuoco, isolare mezzo ospedale, sgombrare l'altra metà..., chiedere l'ambulanza ad alto contenimento biologico al Sacco di Milano, chiedere il volo speciale militarizzato e mobilitare l'esercito...un casino senza fine!
E se il senegalese 44enne, al posto di tornare a Torino, fosse rimasto in Senegal ancora due o tre giorni...beh...avremmo risparmiato una cifra a molti zeri...e noi ora saremmo molto , ma molto più rilassati.
Ora, malgrado le rassicuranti note ANSA, non lo siamo affatto!
Due anni e mezzo fa fu la stessa cosa...allora si trattò di un medico di ritorno dal Nepal (viaggio di piacere), morso da una zecca.
Ora mi domando: il piacere di andare in Valtellina a mangiare dei pizzoccheri con il bitto...non lo prova più nessuno?
Una fetta di taleggio della bergamasca o dei tagliolini al tartufo in quel di Alba? Il medico non fu fortunato (purtroppo), speriamo vada meglio all'amico senegalese.
E se il senegalese 44enne, al posto di tornare a Torino, fosse rimasto in Senegal ancora due o tre giorni...beh...avremmo risparmiato una cifra a molti zeri...e noi ora saremmo molto , ma molto più rilassati.
Ora, malgrado le rassicuranti note ANSA, non lo siamo affatto!
Due anni e mezzo fa fu la stessa cosa...allora si trattò di un medico di ritorno dal Nepal (viaggio di piacere), morso da una zecca.
Ora mi domando: il piacere di andare in Valtellina a mangiare dei pizzoccheri con il bitto...non lo prova più nessuno?
Una fetta di taleggio della bergamasca o dei tagliolini al tartufo in quel di Alba? Il medico non fu fortunato (purtroppo), speriamo vada meglio all'amico senegalese.
*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***