Filtro luce visibile/infrarosso
Question 
Visto che in altro thread Moreno ha descritto l'apparecchio di Benvegnin e Capt in tema di illuminazione selettiva, mi torna in mente ora un vecchio problema, che avevo mal risolto.
Anni fa (scrivevo per una rivista riguardo il surplus militare) mi era capitato un sensore IR di un visore notturno di prima generazione, in origine corredato di opportuna lampada di illuminazione a filtro passabanda infrarosso in vetro nero, quasi introvabile.
Mancando quel filtro, per provare il dispositivo mi ero arrangiato con una soluzione concentrata di colorante (credo di ricordare che fosse fucsina), ma con cattivi risultati perchè passava comunque troppa luce visibile.
(Con un emettitore così mi avrebbero sparato dopo un secondo... O:-) )
Che soluzione avrei dovuto usare per cercare di tagliare di brutto sotto gli 800 nm e il meno possibile sopra?
Guardando una tabella delle trasmittanze, forse una soluzione concentratissima di Cr(III)?
(Poi magari riprovo... ;-) )
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(2013-12-29, 15:34)al-ham-bic Ha scritto: ....................................
Che soluzione avrei dovuto usare per cercare di tagliare di brutto sotto gli 800 nm e il meno possibile sopra?
Guardando una tabella delle trasmittanze, forse una soluzione concentratissima di Cr(III)?
(Poi magari riprovo... ;-) )

Comprare il filtro Hoya IR-76 oppure l' IR-80.

saluti
Mario
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(2013-12-29, 16:56)Mario Ha scritto: Comprare il filtro Hoya IR-76 oppure l' IR-80.

saluti
Mario

No, no, assolutamente; tant'è che in seguito avevo pure trovato l'illuminatore originale.
Non sono interessato ad usi concreti (fra l'altro l'l'Hoya e il mio vecchio tubo IR farebbero a pugni reciprocamente...).
La domanda era esclusivamente una curiosità di tipo "chimico"; può darsi che non abbia nemmeno una risposta attuabile in pratica.
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La kodak aveva in catalogo dei filtri wratten in gelatina per l'assorbimento dello spettro infrarosso tra 700 e 1100 nm, codificati con i numeri 87, 87B, 87C, 88A, e 89B. Essendo gelatine avranno sicuramente usato dei coloranti, ma di più non riesco a sapere, sulla guida di riferimento per i filtri wratten vi sono solo le tabelle di assorbimento percentuale per le varie lunghezze d'onda. Posseggo soltanto il filtro 89B, che ha il 90% dell'assorbimento tra 900 e 1000 nm ed è rosso scurissimo.
Il mio blog fotografico: http://canonfdworld.blogspot.it/
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No, viceversa.
Io non devo (dovevo...) "assorbire" l'IR, ma "lasciar passare" da 800 nm in su.
In ogni caso la mia era una pura curiosità per vedere se c'era qualcosa di meglio della mia inefficiente fucsina (se era lei).
Forse (?) il Cr+++ (o il Ni++ o una mix dei due) oppure qualcosa che mi sfugge del tutto e che magari sarebbe andato bene.
Non mi servono filtri ottici! ;-)
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Rosso scuro...
amaranto: è un bel rosso cupo, molto solubile in acqua.
complesso del tiocianato ferrico: anche questo fa soluzioni rosse molto intense capaci di bloccare la luce bianca, almeno per la componente visibile.
Comunque le soluzioni acquose tendono ad assorbire gli IR.
*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***
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Ecco, per esempio al semplice tiocianato non avevo pensato!
Per l'E123 prendo nota.
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Come sapete io mi occupo di microscopi e per la gente, qualsiasi cosa abbia un oculare e ci si guardi dentro, è un microscopio se non si vede nulla o un cannocchiale se si vede qualche cosa. asd


Ed allora mi arrivano cose strane, come questa:

   

   

   



Oppure questa:
   

   


Entrambi gli strumenti portano il nome Zeiss, ma questo mi aiuta poco perché la Zeiss ha costruito di tutto e di più.
Penso che il primo serva a confrontare il colore di una vaschetta con il disco campione, il secondo forse è un rifrattometro o simile.

Di sicuro vi garantisco che NON sono dei microscopi, quindi se possono essere utili a voi, a me non servono di sicuro ! O_o

*yuu*
Andrea

URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm

Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
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Beh sono davvero molto interessanti. :-)
Il primo mi sembra un emometro: direi che potrebbe servire per determinare l'emoglobina nel sangue, anche se non leggo bene la scala.
Il secondo assomiglia molto a un polarimetro, anche se manca la sorgente luminosa (lampada al sodio).
*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***
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Un'idea sarebbe quella di usare una soluzione di solfati di nichel e cobalto piuttosto concentrata. Il Co++ assorbe nel range tra 450 e 550 nm, mentre il nichel assorbe intorno ai 400 nm, dai 600 agli 800 nm e poi ancora da 950 nm in su. Lo ione Ni++ ha la particolarità di lasciare passare relativamente bene una banda nel vicino IR centrata intorno a 885 nm.
Buona l'idea del tiocianato ferrico. In pratica blocca buona parte del visibile, anche se a partire dai 600 nm lo fa solo parzialmente. Notevole il fatto che anche l'UV rimanga interdetto, a parte una piccola finestra intorno ai 350 nm.
Passando ai coloranti organici, potrebbe andare bene la chinalizarina in soluzione alcalina idroalcoolica. A 700 nm assorbe ancora discretamente ed è trasparente solo dagli 800 in su. Lascia passare solo un poco di luce intorno ai 400 nm, ma a questo si rimedia facilmente aggiungendo dell'alizarina GG.

saluti
Mario
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