Fosforo homemade
(2009-08-27, 00:08)Rusty Ha scritto: Infatti la mia perplessità risiedeva proprio nella facile reperibilità del fosforo rosso per questo esperimento. Sembra che alcuni non abbiano di questi problemi, ma io non saprei proprio da dove prenderlo azz!
Prendi delle ossa e le polverizzi e le mischi con abbondante polvere di carbone e sabbia silicica....
Poi ti trovi un luogo isolato, magari un terreno, fai un buco per terra largo 25 cm e profondo 50...
Prendi un tubo e lo fai passare di lato ed inclinato in modo che la testa del tubo si colleghi al fondo del buco (per l'aria)...
Prendi una rete non troppo fitta d'acciaio e la piazzi a qualche cm di altezza dal fondo del buco...
Prendi un po' di cotone e lo metti sulla retina, lo bagni di alcool, gli dai fuoco...
Poi versi carbone fino a riempire 90% della buca, e piazzi li sopra un crogiolo contenente la polvere sopra ottenuta...
Infine copri l'intera buca con un coperchio collegato tramite un tubo di metallo ad una vasca d'acqua molto grande e alta...
Sommergi di terra il coperchio in modo da sigillarlo (per modo di dire...)...
Magari collegare una pompa ad aria al tubo di entrata dell'aria sarebbe il top...
[Immagine: 61149518.png]
Ecc costruita una fornace home-garden-made, la reazione dovrebbe essere:
2 Ca3(PO4)2 + 10 C + 6 SiO2 --> 6CaSiO3 + 10 CO + P4
Le ossa contengono fosfato di calcio, il fosforo evapora poco prima dei 300°, non è solubile in acqua per tanto arrivato li dovrebbe depositarsi, se si immette troppa aria penso ci sia il rischio di ottenere ossidi di fosforo...


Che dite potrebbe funzionare?!? è un progettino che avevo in mente di fare, ma che non ho mai messo in atto. Sapendo che un decigrammo di fosforo è mortale, non vorrei respirarne i vapori che escono dal terreno...
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Ingenioso...molto ingenioso se funziona è ancora meglio..asd...
ma l'hai letto da qualche parte o lo ha creato la tua fantasiosa mente???
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caspita drako....bell' idea...potrebbe funzionare...asd
prova...dopo se vedi che cominci a star male e a morie subito dopo allora vuol dire che non ha funzionato.... :-D
scherzo comunque...*Hail*
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la reazione lo letta in un procedimento che prevede l'uso di un forno elettrico che raggiunga i 1500° C, la reazione avviene, solo che non avendo un forno così (che poi, mistero dei misteri, se il fosforo a 300° vola via, come lo riprendo dal forno?!? non sipotrebbe neanche chiudere perchè si forma monossido di carbonio...) si può ricorrere al vecchio trucco della fornace a carbone, usata appunto in passato per lavorare il vetro (che per l'appunto anche quello fonde a 1500°C circa)...
Diciamo che è frutto dell'insieme di idee di qualcun altro...
Aspetta! Se mi capito quello vuol dire che ha funzionato! Un po' di fosforo si è formato, oltre hai migliaia di litri di CO....
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si...pero' non so se sarai in grado di goderti pienamente la tua "invenzione".... asd (sempre se ti capitano quelle cose :tossico: )
:-D asd *Hail*
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Splittata, mi sembra interessante come discussione. Per favore non andate troppo OT, grazie:-D
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comunque secondo me puo' funzionare se fatto con cura... :-D
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Grazie Rusty!
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Le temperature alte si raggiungono per un semplice fatto: se alla temperatura di 20° si brucia del carbone quello produce calore, se il carbone durante la combustione brucia aria calda la temperatura finale è maggiore, quindi il carbone che sta sotto alla buca scalda l'aria che attraversa la buca da sotto a sopra e scalda il carbone che sta sopra, quindi in cima la temperatura è altissima rispetto al fondo... in più se la presa d'aria girasse intorno alla buca, si scalderebbe e l'aria che entra aumenterebbe nettamente la temperatura... il limite dipende solo dalla temperatura di fusione della struttura in cui si è costruita la fornace...
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Puoi usare gli acciai a base di nichel (impossibili *Tsk, tsk* da trovare almeno per me, pero sarebbero perfetti)
Questi materiali presentano una resistenza elevata alla corrosione, all’erosione e alla cavitazione. Le leghe altamente refrattarie sono resistenti ai gas caldi corrosivi e sono utilizzabili fino a 1150 °C.
In particolare, in atmosfera non ossidante l’elevata struttura Ni rende le leghe sensibili ai gas sulfurei. I tubi di questo materiale non presentano tendenza all’infragilimento e sostengono inoltre sollecitazioni meccaniche forti grazie alle buone proprietà di refrattarietà e resistenza alle alte temperature. Le leghe a base di nichel resistenti al calore possono essere saldate secondo tutti i procedimenti convenzionali.
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Se non costano un botto si può fare, al contrario tanto vale una muffola...
Io per fare na bella cosa costruirei la buca in cemento... così si evita che i gas si diffondano per terra...
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