2020-10-17, 13:46 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2021-02-17, 12:23 da myttex.)
Buongiorno,
Ho un dubbio, probabilmente banale, relativamente al potenziale di ossidazione, in relazione a dei complessi visti in fotochimica. Nello specifico, nello studio degli stati eccitati dei metalli di transizione, abbiamo valutato le differenze tra i complessi [Ru(bpy)3]2+ e [Ru(biq)3]2+. I potenziali di OSSIDAZIONE, stando alla spiegazione ricevuta, sono di 1,28V vs SCE per il [Ru(bpy)3]2+, e 1,40V vs SCE per il [Ru(biq)3]2+. Sempre dalla spiegazione, emerge che per l'effetto p-greco backbonding, il Rutenio, nel [Ru(biq)3]2+, ha orbitali stabilizzati, dunque più bassi in energia, per via del fatto che viene impoverito di densità elettronica dalla retrodonazione al legante, e tutto ciò, rende l'ossidazione del [Ru(biq)3]2+, più difficile rispetto al [Ru(bpy)3]2+. Da questo punto di vista, mi risulta chiaro il perchè, ma dal punto di vista dei potenziali, non lo comprendo. Mi spiego meglio: un potenziale di ossidazione maggiore, non dovrebbe rappresentare una più facile ossidazione del complesso in questione (stando a quanto detto per la serie elettrochimica, in cui al diminuire del potenziale redox, aumenta la semplicità con cui un elemento viene ossidato)? Sto facendo confusione?
Grazie.
Ho un dubbio, probabilmente banale, relativamente al potenziale di ossidazione, in relazione a dei complessi visti in fotochimica. Nello specifico, nello studio degli stati eccitati dei metalli di transizione, abbiamo valutato le differenze tra i complessi [Ru(bpy)3]2+ e [Ru(biq)3]2+. I potenziali di OSSIDAZIONE, stando alla spiegazione ricevuta, sono di 1,28V vs SCE per il [Ru(bpy)3]2+, e 1,40V vs SCE per il [Ru(biq)3]2+. Sempre dalla spiegazione, emerge che per l'effetto p-greco backbonding, il Rutenio, nel [Ru(biq)3]2+, ha orbitali stabilizzati, dunque più bassi in energia, per via del fatto che viene impoverito di densità elettronica dalla retrodonazione al legante, e tutto ciò, rende l'ossidazione del [Ru(biq)3]2+, più difficile rispetto al [Ru(bpy)3]2+. Da questo punto di vista, mi risulta chiaro il perchè, ma dal punto di vista dei potenziali, non lo comprendo. Mi spiego meglio: un potenziale di ossidazione maggiore, non dovrebbe rappresentare una più facile ossidazione del complesso in questione (stando a quanto detto per la serie elettrochimica, in cui al diminuire del potenziale redox, aumenta la semplicità con cui un elemento viene ossidato)? Sto facendo confusione?
Grazie.