E' notizia di oggi di un esperimento di successo avvenuto in questi giorni relativo alla generazione di energia tramite il processo di fusione nucleare.
Come sappiamo, a differenza della fissione nucleare, la fusione richiede condizioni operative piuttosto estreme che se in una stella si mantengono spontaneamente, in un laboratorio sono solo un pochino difficili da riprodurre...
In pratica si è riusciti ad ottenere 11 MW di potenza per cinque secondi nel reattore denominato "JET - Joint European Torus" di stanza in Inghilterra e frutto della collaborazione di diversi enti europei.
Ovviamente tale risultato è stato solo dimostrativo e non ha ancora applicazioni pratiche ma è un tassello in più sullo studio della possibilità di ottenere energia attraverso questa tecnologia.
L'ambizione è alta: questo sistema permetterebbe di generare una quantità enorme di energia partendo da elementi tutto sommato facilmente disponibili (in primis l'idrogeno) e non avrebbe problemi di smaltimento di scorie radioattive come avviene con gli attuali reattori a fissione.
Il reattore lavora attraverso fusione di plasma di deuterio e trizio, confinato in un campo magnetico toroidale. Il reattore non può sostenere a lungo tale fusione in quanto non ha magneti con superconduttori ma normali bobine in rame che ovviamente non possono sopportare per più di qualche secondo le elevatissime correnti necessarie per la generazione del campo magnetico. Ma quello che interessa è il principio: una volta dimostratone il funzionamento, si potrà passare a sistemi più perfezionati..
Per chi volesse approfondire la cosa consiglio il seguente link:
JET- EUROfusion (euro-fusion.org)
dove è possibile conoscere meglio questo apparato e gli esperimenti che in esso si conducono.
un saluto
Luigi
Come sappiamo, a differenza della fissione nucleare, la fusione richiede condizioni operative piuttosto estreme che se in una stella si mantengono spontaneamente, in un laboratorio sono solo un pochino difficili da riprodurre...

In pratica si è riusciti ad ottenere 11 MW di potenza per cinque secondi nel reattore denominato "JET - Joint European Torus" di stanza in Inghilterra e frutto della collaborazione di diversi enti europei.
Ovviamente tale risultato è stato solo dimostrativo e non ha ancora applicazioni pratiche ma è un tassello in più sullo studio della possibilità di ottenere energia attraverso questa tecnologia.
L'ambizione è alta: questo sistema permetterebbe di generare una quantità enorme di energia partendo da elementi tutto sommato facilmente disponibili (in primis l'idrogeno) e non avrebbe problemi di smaltimento di scorie radioattive come avviene con gli attuali reattori a fissione.
Il reattore lavora attraverso fusione di plasma di deuterio e trizio, confinato in un campo magnetico toroidale. Il reattore non può sostenere a lungo tale fusione in quanto non ha magneti con superconduttori ma normali bobine in rame che ovviamente non possono sopportare per più di qualche secondo le elevatissime correnti necessarie per la generazione del campo magnetico. Ma quello che interessa è il principio: una volta dimostratone il funzionamento, si potrà passare a sistemi più perfezionati..
Per chi volesse approfondire la cosa consiglio il seguente link:
JET- EUROfusion (euro-fusion.org)
dove è possibile conoscere meglio questo apparato e gli esperimenti che in esso si conducono.
un saluto
Luigi