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Ciao a tutti, avrei bisogno della mano di un chimico per risolvere un problema. Vorrei sapere se il processo di trasformazione del giaccio istantaneo è reversibile, se si può allungarene i tempi o abbassare le temperature e, se fosse possibile, per quanto tempo e fino a che temperatura. Ciao e grazie anticipatamente.
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Ghiaccio istantaneo intendi i sacchetti Che si attivano premendo al Centro?
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2017-05-20, 12:23 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2017-05-20, 12:24 da ClarkGheibol.) Ciao, si. Ho letto che dovrebbe essere nitrato e acqua.... vorrei capire se è vero e se si può farla evaporare e ripetere il processo di raffreddamento. Ho zero nozioni di chimica e vorrei capire se è un processo reversibile e riproducibile, magari aggiungendo nuovamente acqua.
Se si può allungarne i tempi o abbassare la temperatura e, nel caso in cui fosse possibile, per quanto tempo. Ciao e grazie.
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Esatto, è solitamente nitrato di ammonio e acqua. Dovresti riuscire a recuperare il sale, dato Che non avviene nessuna reazione effettivamente, il sale si solubilizza.
Potresti provare a cristallizzare il sale portando la soluzione a bollore e facendola diventare densa.
A cosa ti serve allungarne i tempi?
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2017-05-20, 15:14 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2017-05-20, 15:16 da ClarkGheibol.) Ciao, premetto che non capisco nulla di chimica, quindi non ho chiari i processi che creano la trasformazione del nitrato in ghiaccio...
Quindi riscaldando il composto e facendo evaporare l'acqua, riaggiungendola in una secondo momento, si potrebbe ricreare il processo dallo stesso composto? E che temperature sevirebbero a farlo ricristallizzare? Si potrebbe fare semplicemente lasciandolo seccare al sole? Quanto ci vorrebbe? Si potrebbe allungare i tempi di durata, magari abbassandone la temperatura o allungandolo con un elemento, compatibile con la ricristallizzazione, che ne rallenta lo scongelamento? Dovrei allungare i tempi il più possibile, visto che i 10 minuti classici del sacchetto non sono sufficienti. Ciao e grazie dell'aiuto
P.S. ma se scaldo na soluzione col nitrato di ammonio non salto in aria?
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2017-05-20, 16:17 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2017-05-20, 16:40 da Mario.) Nel cosidetto "ghiaccio istantaneo" ci sono due sacchetti. Uno contiene solitamente del nitrato di ammonio, l'altro dell'acqua. Quando l'involucro dei sacchetti viene rotto e si permette ai contenuti di miscelarsi il processo di dissoluzione genera il freddo. Recuperare il sale dovrebbe essere piuttosto facile. È vero che il sale è deliquescente, ma se lo si lascia al sole estivo secca abbastanza bene. Meglio evitare il riscaldamento su piastra per evitare la sua possibile decomposizione.
Il processo che genera il freddo non è rallentabile, ne è possibile ottenere temperature diverse a meno di cambiare il tipo di sale. Ci sono sostanze e solventi diversi dall'acqua con i quali si possono ottenere temperature assai basse.
Saluti
Mario
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Mario, quello Che intendi tu non è il funzionamento dello scaldamani con acetato di sodio?
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2017-05-20, 16:26 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2017-05-20, 16:42 da Mario.) Grazie per avermi segnalato l'errore. Ho provveduto alle correzioni
Saluti
Mario
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Ciao ragazzi grazie dell'aiuto, che altro tipo di sale si potrebbe usare e che solventi (sempre che evaporino al sole)? È facile realizzare il composto per creare il ghiaccio? Quali sostenze contiene? Grazie dell'aiuto
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Ricordo che di ghiaccio non se ne forma mai, la dissoluzione del sale richiede energia che viene sottratta all'ambiente circostante: niente si congela, niente si scongela tutto si raffredda
Cordiali saluti,
Edoardo
"Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e sulla prima ho dei dubbi" (A.Einstein)