Giochi della chimica: Un Giudizio da partecipante
Salve a tutti ragazzi,
Anche quest'anno ho partecipato ai "Giochi della Chimica", competizione per i ragazzi che fanno parte di scuole secondarie come Liceo, Itis e via dicendo. Mi sono classificato per la seconda volta terzo in fase Nazionale, e voglio raccontarvi un mio parere in merito all'esperienza.
Per quanto mi riguarda, penso che queste competizioni, almeno per quest'anno, siano state molto deludenti, e non sembra che per gli anni a seguire andrà meglio. I test sono sempre più facili anno per anno, il chè porta a punteggi e situazioni assurde. Nella categoria B ci sono stati 2 ragazzi che hanno fatto 60 domande giuste su 60, entrambi al primo posto. Io ne ho fatte 57 ma purtroppo non c'è più margine di errore per una distrazione aleatoria. Bisogna risolvere questi "esercizietti" che non rispecchiano i problemi che si andranno poi ad affrontare ai mondiali successivamente. Un altro scandalo: tre ragazzi nella categoria A hanno fatti tutti il secondo posto con 172/180. azz!
Capisco che le coincidenze possono anche starci, ma a questo punto penso che la cosa cominci a diventare preoccupante.
Ci viene richiesto di risolvere 60 quesiti in 2 ore, con una media quindi di 2 minuti ad esercizio. In questo modo non vince NECESSARIAMENTE chi è più preparato, ma chi commette meno errori di distrazione, assieme ad un'eccellente preparazione. La cosa strana è che queste prove servono a selezionare i 4 ragazzi che parteciperanno alle competizioni mondiali, dove le prove sono di una diversa tipologia. Per questo mi chiedevo se non fosse meglio aumentare il livello di difficoltà e diminuire il numero di domande, proponendo problemi piuttosto che "esercizietti", come già fanno diverse nazioni, in modo da far emergere chi è realmente più preparato e sa svolgere anche problemi di una maggiore difficoltà.
Magari lasciare questa tipologia per la selezione regionali, visto che attualmente fase nazionale e fase regionale hanno praticamente la stessa difficoltà.
In merito a questo vorrei sapere voi cosa ne pensate e cosa vi sembrerebbe più giusto, se giudicare un ragazzo dalla sua impeccabilità nel risolvere esercizi o nella sua competenza nel risolvere problemi.
Sarebbe interessante far nascere una discussione di questo tipo e magari proporre nuove alternative a una manifestazione così bella e creativa, qual è quella dei "Giochi della Chimica".
Infine, se ci sono partecipanti siete tutti invitati a raccontare la vostra esperienza e le vostre personali impressioni. asd

Ps: Ovviamente tutto il merito ai ragazzi vincitori, alcuni dei quali hanno dimostrato di saper affrontare anche veri e propri problemi di chimica. Il mio era solo un pensiero in generale e non mi riferisco a nessuno. *yuu*
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NaClO, Mario, luigi_67
Cos'è una distrazione aleatoria?
Come mai, visto che è in balia della sorte, non ha colpito anche i primi due gradini del podio in ugual misura?
Distrarsi può costare caro, ben lo comprese troppo tardi Martino, che ci perse pure la cappa.

saluti
Mario

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luigi_67, NaClO
Proprio perché la distrazione è casuale. E perché magari sono meno distratti.
Tuttavia non penso che un paio di errori di distrazione determinino le competenze di un partecipante
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Liberissimo di pensarla così.
Ma nella vita reale chi riesce ad evitare anche gli errori di distrazione ha una marcia in più.


saluti
Mario

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luigi_67, NaClO
Vorrei ricordare ai non addetti ai lavori che i Giochi della Chimica è una manifestazione aperta agli studenti di tutte le scuole secondarie di secondo grado e che si articola in tre distinte classi di concorso:
- classe A, riservata in maniera indifferenziata agli studenti dei primi due anni della scuola secondaria superiore;
- classe B, riservata agli studenti del successivo triennio che frequentano Istituti non compresi tra quelli di seguito indicati;
- classe C, riservata agli studenti del triennio degli Istituti Tecnici, settore Tecnologico, indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie.

Avendo insegnato in un ITI per periti chimici per tanti anni, passando attraverso tante riforme, penso di poter affermare con sicurezza che l'articolazione dei corsi di studi ha mediamente abbassato il livello di conoscenze e competenze. Ovviamente non so nulla degli altri ordini di scuola, ma presumo possa valere la stessa considerazione che ho fatto per gli ITI.
Mi pare perciò del tutto logica la scelta del Comitato Organizzatore della Società Chimica Italiana di abbassare il livello di difficoltà dei quesiti a scelta multipla per tutte e tre le classi di concorso.
Tengo a precisare inoltre che per arrivare alla fase nazionale non bastano certamente le conoscenze apprese durante le ore curriculari di lezione, ma bisogna studiare, e anche molto, in proprio.

Nell'esposizione delle sue ragioni Domenico ha però dimenticato di dire che, al termine della fase nazionale dopo la stesura della classifica, sono stati selezionati 35 studenti per un'ulteriore selezione preolimpica con problemi a risposta aperta dello stesso ordine di difficoltà di quelle della fase finale internazionale, le Olimpiadi della Chimica.
Penso che Domenico, come terzo classificato nella classe B alla fase nazionale abbia partecipato anche a questa selezione.
Dopo questa selezione, 10 studenti già noti parteciperanno al primo allenamento preolimpico dal 4 al 9 giugno 2017 a Pavia e, dopo ulteriore selezione, un numero inferiore parteciperà al secondo allenamento preolimpico, dal quale scaturiranno i nomi dei 4 studenti italiani che formeranno la Squadra Olimpica per la XLIX edizione delle Olimpiadi Internazionali Chimica (6 -15 luglio 2017, Nakhon Pathom, Thailand).

Tutte le informazioni, i quesiti, i problemi e le classifiche le trovate qui:
https://www.soc.chim.it/giochi_della_chi...menti_2017



Domenico, gli errori di distrazione o altro sono una cosa, le risposte non date un'altra; il sistema dei punteggi non lascia scampo, nella tua classe di concorso:
1° posto ex-equo a due studenti: 60 risposte esatte x 3 punti = 180 punti
2° posto: 58 risposte esatte x 3 punti + 2 risposte omesse x 0 punti = 174 punti
3° posto: 57 risposte esatte x 3 punti + 3 risposte sbagliate x -1 punti = 168 punti
Ciao
Luisa

Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”.
(Primo Levi)


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luigi_67
Salve Prof Luisa
Non ho voluto parlare dell'altra prova per evitare gli scandali che sono successi quest'anno per i ragazzi di quinta e non so se ne è al corrente.
Voglio peró sottolineare che l'anno scorso fui terzo avendo fatto "in più" al programma scolastico il KotZ di chimica generale.
Quest'anno oltre al Kotz ho fatto Organica di Brown, 2 eserciziari di chimica generale e organica, l'Atkins per cinetica e termodinamica, "Chimica Analitica" di Di marco, Spettri Ms, NMR, Ir e la parte di Biomolecole su pianeta Chimica, oltre a tutti i testi di giochi della chimica fino al 2003 delle 3 categorie.Nonostante ciò sempre terzo sono arrivato pur avendo fatto lo stesso punteggio del primo dell'anno scorso (3 errori). E perché? Perché i punteggi non permettono più margine di errore.
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luigi_67, NaClO
Ero straconvinta Domenico che tu avessi studiato tantissimo, io non le so tutte quelle cose, e avrei sicuramente fatto un punteggio inferiore al tuo.
Quindi bravo e complimenti, anche se capisco che sei dispiaciuto.
Non so nulla degli "scandali", mi farò raccontare dalla mia collega che accompagnava Andrea Rogolino e gli altri dell'Emilia-Romagna; non è il caso, mi pare, di scriverli in questa sede, quindi se vuoi, raccontameli in MP.
Ciao
Luisa

Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”.
(Primo Levi)


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NaClO
(2017-05-31, 23:04)LuiCap Ha scritto: Ero straconvinta Domenico che tu avessi studiato tantissimo, io non le so tutte quelle cose, e avrei sicuramente fatto un punteggio inferiore al tuo.
Quindi bravo e complimenti, anche se capisco che sei dispiaciuto.
Non so nulla degli "scandali", mi farò raccontare dalla mia collega che accompagnava Andrea Rogolino e gli altri dell'Emilia-Romagna; non è il caso, mi pare, di scriverli in questa sede, quindi se vuoi, raccontameli in MP.

Sisi anche per questo non l'ho menzionata inizialmente quella prova
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NaClO
(2017-05-31, 19:24)Mario Ha scritto: Liberissimo di pensarla così.
Ma nella vita reale chi riesce ad evitare anche gli errori di distrazione ha una marcia in più.


saluti
Mario

Il sistema di punteggio che ha riportato Luisa concorda con il pensiero di Mario che è anche il mio: se una cosa non la si sa, è meno grave non fare nulla piuttosto che fare e sbagliare.
Davanti ad un questionario parliamo di qualche punto in meno, in altre situazioni le conseguenze di una azione sbagliata potrebbero essere disastrose.

In ogni caso complimenti per il risultato raggiunto finora!!! *clap clap* *clap clap* *clap clap*

Un saluto
Luigi
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quimico, NaClO, LordDominic
Mmm Forse non sono stato chiaro io.
Gli errori​ non sono dovuti al fatto di non sapere la domanda. Semplicemente se si devono fare 60es in 120min, si corre e si commettono errori di calcolo. E per questi errori, a causa dei punteggi troppo alti, si perdono posizioni 😏
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